sabato 4 maggio 2013

Far in the wilds - Deanna Raybourn


Autore: Deanna Raybourn

Pubblicato da: Harlequin MIRA

Voto: 9

Testo in lingua inglese


Non si tratta di un racconto vero e proprio tantomeno di un romanzo, quanto piuttosto di un prequel (scaricabile gratuitamente dal sito dell’autrice) il cui obiettivo è duplice: farci cominciare a sognare il suo nuovo romanzo della talentuosa Deanna Raybourn ‘A Spear of Summer Grass’ (in uscita il 30 Aprile in lingua inglese) e, obiettivo numero due, iniziare a farci sognare il suo protagonista, Ryder White.

In poche pagine, una settantina circa, l’autrice descrive in maniera piuttosto chiara quello che sarà il protagonista maschile del suo nuovo nato, a caratteri così incisivi da farci iniziare il conto alla rovescia per avere tra le mani il seguito.
Siamo in Kenya, 1918. Non si può parlare di una vicenda vera e propria, pur avendo degli eventi fondamentali che ci descrivono i protagonisti, le loro attitudini e il loro carattere.
Canadese per nascita ma Keniota per scelta di vita, Ryder è una guida della savana, luogo in cui è più a proprio agio che non i salotti e le feste dei coloni locali. Tuttavia in pochi possono permettersi di pagare i migliori servizi: la guida di Ryder. Per lui rischiare la vita è parte integrante del proprio lavoro, qualcosa di incluso nel pagamento, ma non tutto è semplice come appare, esistono situazioni che possono cambiare per sempre un uomo.
Ryder non viene descritto attraverso le parole, ma attraverso l’azione, parola chiave del suo essere. Se mi metto a raccontare i punti salienti brucio la lettura a chi ancora non conosce questo racconto, quindi mi astengo dal farlo.
Il punto chiave in ogni caso non è uno unico, ma l’insieme del personaggio, cioè che vediamo Ryder in due situazioni fondamentali che ci dimostrano quanta forza ci sia in quest’uomo a noi ancora sconosciuto.
Sembra quasi di leggere un aneddoto della vita di Ryder, un episodio che avrà probabilmente un qualche rilievo nella vicenda del romanzo in uscita. Da queste poche pagine si ricava necessariamente un’idea un po’ parziale del protagonista, ma la prima impressione che ho avuto di lui e del romanzo lasciano decisamente ben sperare, tanto che mi è letteralmente scivolato davanti agli occhi, facendomi terminare la lettura d’un fiato, prima di rendermi conto che stavo per raggiungere la fine.





giovedì 2 maggio 2013

Il trono e la stirpe - Jacqueline Carey

TRAMA.
Rapito quand'era solo un bambino, venduto come schiavo e costretto a sopportare terribili torture, il principe Imriel de La Courcel è stato tratto in salvo e adottato da Phèdre, non soltanto un'abilissima spia, ma anche un'anguissette, cioè una persona capace di mescolare la sofferenza e il piacere per natura e non per costrizione. Una volta tornato a corte, però, Imriel non può dirsi al sicuro: benché sia il terzo in linea di successione al trono di Terre d'Ange, sono molti a volerlo morto. Temono infatti che il giovane abbia ereditato la stessa sete di potere della madre, la famigerata Mélisande Shahrizai, scomparsa senza lasciare traccia dopo aver cercato per ben due volte di usurpare il trono. Imriel però sa di non doversi difendere solo dagli intrighi di palazzo, ma anche da se stesso. Ormai adolescente, sente crescere in lui oscuri desideri, mentre il suo corpo risponde pericolosamente al dono di Phèdre... Confuso e spaventato, il giovane decide allora di partire in cerca dell'unica persona che possa aiutarlo a far chiarezza nel suo animo e, forse, anche a ritrovare sua madre: il maestro di Anafiel Delaunay, l'uomo che aveva reso Phèdre una perfetta spia. Ma, ben presto, Imriel si ritroverà a fare i conti con un mondo in cui niente è ciò che sembra, in cui l'inganno può celarsi nelle parole più innocenti, e scoprirà suo malgrado che la ricerca del vecchio mentore non è che l'inizio.

PUBBLICATO DA Nord edizione economica TEA - pgg 441

SAGA. Primo libro della serie dedicata a Imriel de la Courcel - saga che fa da seguido alla precedente 'il dardo e la rosa'

VOTO. 8

GIUDIZIO
Premetto che ho letteralmente ADORATO la saga del dardo e la rosa che vede protagonista Phedre e Josceline, quando in libreria ho preso in mano questo volume sono stata subito entusiasta e ho comprato il libro di slancio sicura della mia scelta e non ne sono rimasta delusa.
La scrittura è quella inconfondibile di J. Carey maestra nell'intrecciare trame complicate e nel giostrare un numero infinito di personaggi facendo apparire il tutto scorrevole e accattivante.
In questo primo volume ritroviamo Imriel cresciuto rispetto a come lo abbiamo lasciato. Ha quattordici anni, non si è lasciato dietro il suo doloroso passato ma cerca di andare avanti e diventare un uomo degno della stima dei suoi salvatori che lo hanno adottato. Il tempo nel corso della storia scorre velocemente e anno dopo anno Imriel cresce e scopre nuove parti di se stesso, lati che preferirebbe lasciare nell'oscurità ma che si trova costretto ad affrontare, ed è a questo punto che lascia citta di Elua, Phedre e Josceline e parte, all' età di 18 anni alla volta di Tiberium per studiare e far venire alla luce il passato di Anafiel Delauney maestro della sua matrigna. Ed è proprio mentre il mistero comincia a prendere corpo e l'azione finalmente venire alla luce che il romanzo si interrompe, essendo la prima parte di un volume che in lingua originale é stato pubblicato unico.
Consigliato!