In questo quadro si muove il protagonista, Artyom, poco più che ventenne e venuto al mondo poco prima del disastro atomico. A lui è affidato il compito di compiere un pericoloso viaggio verso il cuore della metropolitana per ottenere aiuto contro una nuova minaccia.
PUBBLICATO DA: Multiplayer.it edizioni
PAGINE: 779
VOTO: 8
GIUDIZIO: Ho iniziato a leggere questo romanzo quasi per caso, in quanto il genere fantascientifico non mi interessa molto. Nonostante questa premessa devo dire che ritengo questo uno dei migliori libri letti, non solo per la storia che ci racconta, ma anche per l’abilità dell’autore nel saper tenere il lettore attaccato al libro. Non è un libro semplicissimo, ma la lettura è davvero piacevole e molto coinvolgente sia per l’ambientazione insolita delle vicende narrate, sia per il ritmo di narrazione mozzafiato.
La storia si sviluppa interamente
attorno al protagonista del romanzo, Artyom, un ragazzo che quando
era ancora un bambino viene salvato da
un’invasione di ratti nella stazione della metropolitana in cui viveva.
Ebbene si, nel mondo di Metro 2033 si vive nella metropolitana, non per
scelta, ma per forza. Il mondo reale, per come lo conosciamo noi, fatto di
cielo, montagne, mari e città e negozi e locali notturni ecc ecc… non esiste
più. E’stato distrutto dalla guerra nucleare, le cui radiazioni
hanno reso mortale l’aria della superficie. Per sopravvivere, coloro che
abitavano vicino alle stazioni della metropolitana vi si sono rifugiati
sotto, blindando ogni accesso alla superficie.
Dal giorno dell’esplosione inizia
così una nuova era, in cui bisogna reinventarsi la vita per sopravvivere,
per poter sperare che un giorno sia possibile riconquistare quello che è
stato distrutto dall’ignoranza di chi ci ha preceduto.
Artyom nel romanzo deve affrontare
un viaggio, attraversare la metropolitana partendo dalla sua stazione situata in
periferia, per arrivare alla Polis, ovvero il centro politico e culturale
della metropolitana. In questo percorso conoscerà molte persone e attraverso
la sapiente penna dell’autore ci renderà partecipi delle diverse sfumature
dell’umanità.
Nel viaggio che deve
affrontare, il protagonista ha un nobile scopo, salvare la
sua stazioncina di periferia dall’invasione delle creature aliene
che penetrano dalla superficie e assalgono gli umani. Non è un viaggio
facile, Artyom deve capire di chi potersi fidare e affrontare le mille
insidie di questo mondo sotterraneo.
Il finale fa riflettere, ancora una
volta l’autore ci stupisce con una conclusione degna del valore del
romanzo. Ma è davvero una conclusione? Lascio a voi il piacere di
scoprirlo leggendo il libro, il cui unico difetto è che è stato tradotto
attraverso una traslitterazione dal russo all’inglese e successivamente
all’italiano, perciò in alcuni passaggi l’italiano non è il massimo.
Il libro è solo l’inizio di un
progetto che ha dato vita ad un videogioco d’azione “Metro 2033” distribuito nel 2010
da THQ per PC e Xbox 360; e già si parla di una
produzione cinematografica. Per chi non vuole acquistare la versione
cartacea del libro, il romanzo è disponibile anche online gratuitamente
sul sito www.metro2033.it
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