venerdì 25 maggio 2012

Il diario proibito di Maria Antonietta - Juliet Grey

TRAMA:Vienna nel XVIII secolo è una delle città più affascinanti e ricche d'Europa. Maria Antonietta, la giovane arciduchessa d'Austria, è cresciuta qui, assieme a fratelli e sorelle, nel lusso più sfrenato e nella magnifica opulenza della corte imperiale. La sua è una vita fatta di balli, ricevimenti, feste; i suoi amici sono nobili e re, i suoi parenti decidono i destini di interi popoli. Ma quella esistenza idilliaca è solo una menzogna, l'immagine di felicità e perfezione che la circonda non è che un vuoto inganno. Sua madre, la terribile imperatrice Maria Teresa, è pronta a sacrificare persino i figli pur di soddisfare la sua sconfinata ambizione. E ben presto, per la giovane principessa, il tempo delle scintillanti serate di gala e dei magnifici banchetti finisce: le logiche del potere la obbligano a sposare un ragazzo goffo e scontroso, il futuro Luigi XVI, e a partire per la Francia. E la strada per diventare regina è lunga e disseminata di pericoli: nessuno è al suo fianco per aiutarla ad affrontare gli intrighi e le gelosie di corte, i nemici interni ed esterni, la rivoluzione. Maria Antonietta è sola, e ha un compito troppo grande per lei. Il ritratto vero e appassionato di una donna che è diventata una leggenda nera, che ha suscitato odio e invidia, e ha contribuito a cambiare il corso della Storia.


PUBBLICATO DA:Newton Compton 2011, 374 pag.


VOTO:8


GIUDIZIO: Devo ammettere  che il titolo di questo libro"Il diario proibito di Maria Antonietta"  mi ha fuorviata, innanzitutto perché mi aspettavo una forma di scrittura appunto in stile diariesco poi perché mi aspettavo che venissero trattati i temi più scabrosi della vita della più famosa regina di Francia.
La storia viene raccontata sotto forma di fasi dalla voce narrante della protagonista in una versione si sentimentale ma anche veritiera, che mostra quanto l'autrice si sia dannata l'anima per informarsi riguardo ogni minimo dettaglio. Ho gradito molto tutto il pacchetto anche se lo scorrere degli eventi era lento. Ma nonostante la abbia apprezzata e gustata in questa storia di scabroso e proibito c'era ben poco se non i goffi tentativi della giovane Antonia di consumare il matrimonio con il delfino di Francia, Luigi Augusto.Credo che questa sia stata una trovata pubblicitaria per invogliare i lettori a comprare il libro.
L'unica cosa che tuttavia alla fine mi ha davvero delusa è stata la conclusione della storia ossia con la morte di Luigi XIV e la salita al trono della giovane coppia. Mi ero sorbita con lentezza tutto il racconto per poi nemmeno arrivare alla ghigliottina? ma il tutto ha assunto un senso quando ho scoperto che questo è stato il primo  di una serie composta da tre volumi. La storia di Maria Antonietta sarà allora trattata nella sua interezza e mi pare sia giusto così. La cosa che mi ha spinta a dare un otto è stata la bravura della scrittrice a dare una forma più umana e comprensibile a quella che è stata una regina così odiata.


martedì 22 maggio 2012

Lista dei desideri n.1

Ultimamente, forse un po' per il fatto che ho tanti libri in arretrato, un po' perché le finanze purtroppo sono quelle che sono ho smesso di comprare libri se non per i cinque titoli acquistati durante il periodo super sconti di "Emmabooks".
Tuttavia girando non posso trattenermi dallo girare le librerie o amazon cosi mi sono fatta una Wishlist, una lista desideri riguardo quelli che saranno i miei prossimo acquisti.
Ecco i titoli e le trame e se qualcuno di voi li ha letti lasci un commento per farmi sapere come sono e se vale la pena comprarli




44 SCOTLAND STREET - ALEXANDER MCALL SMITH
Quando spinge il portone del 44 di Scotland Street, nel centro di Edimburgo, Pat non vede l'ora di cominciare tutto daccapo. È al suo secondo anno sabbatico e una casa e un lavoro nuovi sono quello che ci vuole per ripartire. Da lì in poi dividerà l'appartamento con l'insopportabile Bruce, agente immobiliare bello e vanitoso; troverà lavoro nella galleria d'arte di Matthew, un giovane delicato ma inconcludente che di arte non capisce nulla; trascorrerà piacevoli serate con l'eccentrica vicina di casa Domenica, un'anziana antropologa dispensatrice di storie esotiche e saggi consigli sugli uomini. Intanto al piano di sotto Bertie, inquieto bambino prodigio, cerca di far capire alla madre, Irene, che preferirebbe rugby e trenini elettrici ai corsi di yoga, sassofono e italiano. A unire tutti un misterioso tentativo di furto e la caccia a un quadro che potrebbe essere una crosta o valere una fortuna...




NORWEGIAN WOOD - HARUKI MURAKAMI
Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. "Norwegian Wood" è anche un grande romanzo sull'adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli "altri" per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel costi. Come il giovane Holden, Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui.


IL CENTENARIO CHE SALTò DALLA FINESTRA E SCOMPARVE - JONAS JONASSON
Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l'arzillo vecchietto. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.




LA CLASSE NON è ACQUA - ANTONIO CAPRARICA
Un'incontenibile passione per i cavalli e i cani, una vena di follia nei cromosomi, un patrimonio famigliare che include diverse migliaia di ettari di terra e alcuni manieri, un corso di studi a Eton. Ecco le prerogative dell'aristocrazia terriera, una classe sopravvissuta solo in Gran Bretagna, che continua a dominare le fantasie e le aspirazioni non soltanto dei connazionali ma anche di milioni di italiani appassionati di matrimoni reali e bisticci di Corte. Nell'isola d'Oltremanica, una schiera di milleduecento famiglie di sangue blu possiede un terzo del territorio, più o meno l'equivalente dell'Italia del Nord. Benché spogliata da Tony Blair del diritto ereditario di sedere nella Camera dei Lord, la nobiltà non ha perso né il suo fascino né le sue ricchezze, né l'eccentricità, che consegna figure memorabili alla storia universale della dissipazione. E anche se le meno facoltose delle landed families, per poter mantenere le loro magioni, hanno dovuto trasformarle in bed & breakfast, l'immagine del gentiluomo di campagna che vive, con decine di servitori, in un castello circondato da boschi non è affatto tramontata. Chi sono e come vivono i discendenti di quei duchi, marchesi e conti i cui nomi sono disseminati nelle pagine più importanti della storia inglese? Antonio Caprarica li ha seguiti nei loro uffici nella City, nei club più esclusivi, nei secolari appuntamenti delle corse dei cavalli ad Ascot e della caccia alla volpe a Badminton..



ASSASSINO SENZA VOLTO - HENNING MANKELL
Una giornata di gennaio, in un paese della Svezia, un contadino scopre che i suoi vicini, una coppia di vecchi contadini, sono stati assaliti e picchiati barbaramente. Incredulo di fronte a tanto sangue, avverte la polizia. Kurt Wallander accorre subito alla chiamata della centrale e quello che vede è peggio di quanto avesse immaginato. L'uomo è stato torturato e colpito fino alla morte, la donna è ancora viva e anche lei vittima di una violenza senza ragione. Prima di morire sussurra le sue ultime parole: "Straniero, straniero". Basta una fuga di notizie e i cittadini organizzano una caccia all'uomo. Wallander deve arginare la loro determinazione a farsi giustizia da soli, ma presto scoprirà anche che l'uomo ucciso conduceva una doppia vita.

Scorciatoia per il paradiso - Teresa Solana


TRAMAI due gemelli Eduard e Borja che gestiscono un'agenzia di investigazione segreta, devono scoprire chi ha ucciso, durante la premiazione di un concorso letterario, una famosa scrittrice di romanzi sentimentali trash tale Marina Dolc. La donna è stata uccisa con la stessa statuetta che ha ritirato per i suoi libri erotici femminili, disprezzati dalla critica ma amati dai lettori. La scrittrice è morta nello stesso modo della protagonista del suo ultimo romanzo “Scorciatoia per il paradiso” ed è per questo che viene sospettato subito lo scrittore Amadeu Ribot, suo concorrente diretto,   autore fallito e nevrotico, sposato e con figli ma coinvolto in una storia clandestina con l'agente Claudia Agulò. Ribot viene subito arrestato e chiuso in carcere, ma le disavventure dello scrittore sono appena iniziate, infatti, mentre si trova in prigione viene dipinto dai mass-media addirittura come uno spietato cannibale.
   È Claudia ad incaricare Eduard e Borja di scoprire la verità, per questo caso si avvarranno del navigato investigatore Luis Arquer, che cerca di dargli informazioni sul giro di Marina Dolc. I due fratelli, esattamente come la polizia, inizialmente brancolano nel buio. Finchè un misterioso personaggio, la cui identità sarà svelata più avanti nel romanzo, chiamerà Borja e dichiarerà di essere stato con Ribot nell'ora e nel giorno del delitto della Dolc, dall'altra parte della città. Anzi, aggiunge di averlo rapinato per riuscire a pagare una rata scaduta, quindi non può essere lui l'assassino.
   La vita difficile della scrittrice uccisa verrà a galla solo più avanti, una vita segnata dalla stravaganza dei genitori e da un'unica presenza positiva, quella della nipote nonché sua segretaria, Maite. La nipote, dopo la morte della zia, si è ritirata nella villa di questa a San Feliu. Scoperta questa frequentazione e temendo per la vita di Maite, Eduard e Borja le manderanno come guardia del corpo proprio Luis Arquer, che accetterà volentieri una vacanza gratuita e imprevista.
   Ora i sospetti dei gemelli detective sono incentrati su un uomo presente alla premiazione, e comunicano le loro ricerche a Jaume Badia, sprezzante ispettore della polizia catalana. L'uomo è il critico letterario della stessa Dolc, Badia autorizza un blitz a casa sua, dove viene trovato in stato di confusione mentale. (Sarà davvero lui l'assassino? O la telefonata a Borja era falsa? Questo è meglio che non ve lo dica se no perchè leggere questo giallo?).
   Eduard e Borja faranno ulteriore chiarezza nella vicenda e prenderanno la decisione di recuperare l'ultimo romanzo di Marina Dolc ancora manoscritto e in copia unica. Ma accade un fataccio i fogli del romanzo si spargono per terra per colpa di un ventilatore e purtroppo le pagine ancora non erano state numerate, così Borja le metterà insieme un po' a casaccio e le consegnerà comunque alla casa editrice, dalla quale riceverà  una ricompensa. La cosa divertente è che questo romanzo verrà osannato dalla critica.

PUBBLICATO DA: SELLERIO, 2011 (ed. italiana), pp. 282.



 VOTO: 9

COMMENTO:
 Questo giallo si caratterizza per il numero elevato di personaggi e per i vari collegamenti tra loro. I due investigatori sono due persone completamente opposte. Si ha come un'unione tra il genere poliziesco e un romanzo non privo di cinismo.  Vengono infatti presi di mira l’ambiente letterario, gli scrittori, i critici e i giornalisti letterari. Il giallo è preceduto da un altro dal titolo “Delitti imperfetti” che ha sempre come protagonisti Eduard e Borja, uscito nel 2005.





lunedì 21 maggio 2012

Hunger Games "Il canto della rivolta - Suzanne Collins

TRAMA:Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno... Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.


PUBBLICATO DA: Mondadori pag, 419 -  € 17,00


VOTO: 9


GIUDIZIO:Gli Hunger Games sono finiti ed è iniziata la guerra vera; da quando Katniss è stata prelevata dall'Arena per mano dei ribelli, molte cose sono cambiate: il distretto 12 non esiste più, e con esso la quasi totalità dei suoi abitanti, morti sotto i bombardamenti che il Presidente Snow ha ordinato per punire la Ragazza di Fuoco e i suoi sostenitori; gli altri distretti non vivono una condizione migliore, sotto assedio costante, e i feriti trovano rifugio nel 13, il distretto che Capitol City ha sempre affermato di aver raso al suolo durante i Giorni bui e che invece pulsa di vita, metri e metri sottoterra, ed è diventato il quartier generale della resistenza sotto il comando della Coin, una donna fredda e calcolatrice al pari di Snow. E' qui che Katniss viene trasportata e trova la madre e sua sorella Prim, miracolosamente sfuggite al bombardamento del 12, e Gale, Haymitich, Finnick e gli altri tributi che si sono salvati; ed è sempre qui che verrà rimessa a nuovo, per cancellare le gravi ferite, almeno quelle fisiche, che l'Arena le ha lasciato; le altre, quelle più devastanti nella sua mente, non guariranno mai: l'orrore degli Hunger Games è un qualcosa che non si dimentica. E non è finita, perché Snow ha giurato di fargliela pagare per la grave offesa subita di fronte a Capitol City e a tutta Panem; e sa che l'unica maniera per piegare Katniss è colpirla in ciò a cui tiene di più: le persone che ama. Mentre Peeta, considerato dai ribelli un traditore, viene tenuto prigioniero da Snow e costretto a fare proclami televisivi per incitare alla resa, Katniss prende la sua decisione: assumerà il ruolo che il destino ha scelto per lei e sarà la Ghiandaia Imitatrice della rivolta, in cambio dell'immunità e della salvezza di Peeta e degli altri tributi vincitori, una volta che Capitol City sarà caduta, e dell'onore di uccidere personalmente Snow. Si renderà conto troppo tardi di essere anch'ella una pedina nelle mani di qualcuno che trama nell'ombra... Di chi si può ancora fidare Katniss? Chi è diventata? O gli Hunger Games l'hanno irrimediabilmente cambiata? Chi sceglierà fra Gale e Peeta? O il suo cuore ha già deciso? Nello stile cruento che ha caratterizzato questa trilogia, Suzanne Collins ci conduce verso un epilogo adrenalinico che lascia un po' d'amaro in bocca...
             Questo terzo e ultimo capitolo della saga degli Hunger Games è un libro bellissimo che ho amato dalla prima all'ultima pagina, in una sorta di dipendenza che non provavo da qualche anno; il ritratto che l'autrice fa della guerra e delle sue devastanti conseguenze è reale come non mai, atroce, cruento e spaventoso; e anche la ribellione, seppur necessaria, perde quell'aroma poetico con cui ci piace dipingerla per acquistare il sapore veritiero del sangue, delle membra dilaniate, delle menti devastate e del dolore e dei lamenti inconsolabili dei sopravvissuti. Dei personaggi che dire? Non si può non adorare Katniss, una di noi, la ragazza che il fuoco non ce l'ha solo sui vestiti: un'eroina tutt'altro che perfetta, coraggiosa e generosa, ma anche determinata e a tratti spietata, consapevole che la guerra è questa; indurita dal dolore, ma in grado di raggiungere il cuore delle persone; divisa fra l'amore per l'amico per bene, rassicurante e innamorato, e il ragazzo ambiguo e deviato; tradita da alcuni e aiutata da altri che non si aspettava. E quando la Ragazza di Fuoco si trasforma nella Ghiandaia Imitatrice, il mondo non può ignorare il suo canto. Il cuore del lettore viene rapito da Katniss, ma anche da altre indimenticabili figure, come Boggs, il rude soldato, o Finnick, bello come un dio del mare e violato fino all'estremo, che ama la sua Annie di un sentimento delicato e indissolubile, che supera la pazzia e le sevizie. Senza risparmiare nessun dettaglio, questo libro vuole essere un monito per tutti: la guerra è terribile e non dobbiamo assuefarci alle immagini di distruzione e morte che le televisioni ci propinano quotidianamente in una sorta di reality. Non è finzione; è tutto vero; e spesso più vicino di quello che pensiamo... 
Voglio motivare il mio voto, che è un 9 e non un 10, per un unico neo: il finale triste che, per deformazione professionale, mi viene da chiedermi se si poteva evitare. E mi dico di sì: da autrice mi sento responsabile sempre delle mie creature, di alcune più di altre, e non avrei potuto uccidere uno dei miei figli... Ma questo è un mio puro pensiero personale... Detto questo, non posso che straconsigliare questo libro; e a chi non ha ancora letto i primi due capitoli, lo invito a immergersi nel mondo degli Hunger Games che è una saga che ti rapisce e ti possiede totalmente.






sabato 12 maggio 2012

L’eredità di Iside - Francesco Gioe’


“Oddio, che non faccia nulla d’illegale non posso dirlo. Che le maggiori intelligence mondiali sarebbero liete di strapparmi il cuore in cambio delle informazioni in mio possesso è un fatto.”

TRAMA:Il crollo d’una parete nelle Catacombe cappuccine di Palermo svela una vecchia Bibbia, testa di ponte di un pellegrinaggio che porterà ad un segreto insospettabile.
Cos’è il GRIV? Servizi segreti ispirati dalle previsioni catastrofistiche di Al Gore e di buona parte della scienza contemporanea. Qual è il suo obbiettivo? Salvaguardare la Terra ad ogni costo.
Un protagonista fobico e musicopatico; un’equipe di professionisti a spasso per la storia e, sullo sfondo, lo spionaggio ai massimi livelli.
L’eredità di Iside mette insieme mistery, noïr e avventura. Una caleidoscopica narrazione attraverso mezzo mondo; attraverso guerre e civiltà pregresse.
Cosa muoveva il vecchio frate vissuto a cavallo di tre secoli? Qualcuno cercherà di scoprirlo, passando da un’investigazione sincopata e da una tecnica narrativa assolutamente graffiante.


PUBBLICATO DA: Neftasia pagg. 375; ottobre 2011 € 18,00

RECENSIONE: Il crollo di una parete nelle catacombe cappuccine di Palermo svela un cantuccio e una vecchia Bibbia, testa di ponte di un viaggio programmato da un frate vissuto in un’altra epoca. Tale Bibbia è un primo indizio, la cima di una fune che i membri di un’organizzazione segreta operante in scala internazionale non mancheranno di afferrare. Si apre così una caleidoscopica narrazione e una sorta di caccia al tesoro che condurrà i protagonisti di ‘L’eredità di Iside’ ad un lungo e pericoloso pellegrinaggio. Di nazione in nazione, da indizio a indizio.
Le previsioni catastrofistiche di Al Gore e di buona parte della scienza contemporanea dicono che se il surriscaldamento globale non verrà arrestato, i paesi scandinavi saranno tra i primi a sparire. Ecco dunque nascere il GRIV, una branca dei servizi segreti svedesi, pronta a combattere l’emissione di gas serra e l’inquinamento ambientale in scala globale. L’ambientalismo per la stessa sussistenza; La salvaguardia della natura per la conservazione della propria vita.
L’io narrante, agente segreto futuropatico, condurrà così il lettore per l’Europa e l’Africa e infine nella foresta pluviale d’Ituri dove le due correnti investigative del romanzo troveranno risposte. Da un lato le ricerche sul misterioso frate, detentore di un segreto ingombrante; dall’altro la salvaguardia del grande lago Vittoria, messo in pericolo sul fronte ugandese dalle mire delle compagnie minerarie.
L’eredità di Iside vive di thriller, mistery, noir, avventura. È un romanzo impossibile da incanalare in un solo genere.  È romanzo storico e di denuncia. È una superba narrazione psichedelica.  Come mettere nel cesto la scientificità di Rollins, le sinistre scenografie di Dan brown, la crudezza di Bunker, il nervosismo di Quentin Tarantino e frullare il tutto. Rifinite il risultato con spruzzate di Pinketts e ciliegina alla Clusker e avrete un’idea di questo libro succulento.
Chi sono i pigmei dagli occhi di gatto? Da dove deriva la loro belluinità? Quali misteri nasconde il diario di guerra di Pernille Christensen? Tutto si compie in un turbinio d’emozioni; il velo infine cadrà e l’eredità di Iside, insieme al suo volto, sarà rivelata.



RECENSIONE DI MARINA VERMIGLIO

giovedì 10 maggio 2012

Le super offerte di Emmabooks

In occasione del salone del libro di Torino la casa  editrice che pubblica ebooks online "EmmaBooks" ha deciso di mettere  tutto il catalogo a 0.99 centesimi in una promozione che andrà avanti fino al 14 maggio incluso.
Questa è una casa editrice neonata, che non si avvicina lontanamente all'anno di vita ma che nonostante tutto ha dimostrato la voglia di inserirsi nel mercato senza sacrificare la qualità e la modicità dei prezzi che a mio parere sono più che corretti. Ovviamente essendo così giovane il catalogo non possiede un grande numero di titoli, ma a mio giudizio quelli che ci sono all'interno sono opere di qualità, ho finito da poco di leggere un libro di questa collana che si intitola "BANG BANG tutta colpa di un gatto rosso" che tra poco recensirò, ma vi anticipo subito che consiglio l'acquisto.
Che dire, di libri in arretrato ne ho...e anche tanti però da buona degustatrice di libri non posso farmi sfuggire un offerta simili sopratutto in questo momento di crisi dove anche i libri sembrano essere un lusso.


lunedì 7 maggio 2012

Il messaggero - Lois lowry

TRAMA: In una realtà futura segnata da “forme di governo spietate, punizioni atroci, inguaribile povertà o falso benessere”, i difetti fisici sono puniti con la pena di morte. Ma nel Villaggio in cui Matty abita anche gli ultimi della scala sociale sono accolti e tenuti in grande considerazione. La comunità è gestita dal Capo, una versione adulta del Jonas di The Giver –Il Donatore. Matty lavora per il Veggente, un vecchio cieco che lo ha aiutato a maturare. Ma adesso qualcosa sta cambiando, i rifugiati improvvisamente non sono più i benvenuti nel Villaggio e gli abitanti stanno diventando vanesi e ottusi. A Matty, uno dei pochi capaci di districarsi nella fitta Foresta che circonda il Villaggio, viene affidato il compito di portare il messaggio del drammatico cambiamento ai paesi vicini. Purtroppo la Foresta, animata ora da una forza oscura, si rivolta contro di lui e Matty si ritrova a fronteggiare il pericolo armato solo di un nuovo potere, che ancora non riesce completamente a comprendere. Un’allegoria spietata dell’animo umano e della nostra società, che conclude la trilogia profonda e provocatoria di Lois Lowry. Il Messaggero, terzo capitolo della trilogia di culto di The Giver, è ambientato nel 2073, circa otto anno dopo gli eventi narrati in The Giver – Il Donatore e sei anni dopo la fine di La Rivincita – Gathering Blue.


PUBBLICATO DA: Giunti, collana Y € 14,50 - pag. 208


SERIE: Terzo volume della saga "The giver" composta da:

  • 1. The Giver, 1993, vincitore della Newbery Medal (The Giver. Il Donatore, 2010)
  • 2. Gathering Blue, 2000 (La Rivincita. Gathering Blue, 2011)
  • 3. Messenger, 2004 (Il Messaggero, 2012)
  • 4. Son, previsto, in America, per autunno 2012



VOTO: 9


GIUDIZIO: In una società del futuro prossimo dove non c'è spazio per il diverso, dove le punizioni sono atroci e crudeli, esiste una comunità dove queste regole non valgono: è il Villaggio dei ciechi e degli storpi, dei menomati, dei feriti lasciati a marcire nelle fosse comuni e salvati in extremis. Nelle Lande dove i moribondi attendevano la fine, uomini misericordiosi arrivavano con il buio e, con amore e dedizione, raccoglievano le loro membra martoriate e li conducevano in segreto al Villaggio dove, dopo esser stati curati, avrebbero trovato occhi che li avrebbero guidati e gambe e braccia che li avrebbero sostenuti: uomini, donne e bambini che, come loro, erano stati banditi dalle loro case e accolti in questo angolo di paradiso dove gli ultimi sono diventati i primi. Qui vive anche Matty, il piccolo amico di Kira, insieme al padre della ragazza, in realtà vivo ma cieco, stimato dalla gente del Villaggio per il suo dono che gli era valso il nome di Veggente. Non ci sono organi di controllo e tutte le decisioni vengono prese democraticamente dai cittadini riuniti in assemblea; anche se c'è un giovane uomo, che tutti conoscono come il Capo, che è colui che, alcuni anni prima, ha dato vita alla comunità dopo essere giunto in una notte di bufera, ancora ragazzino, con un neonato in braccio più morto che vivo e a bordo di una slitta da neve rossa che viene ancora conservata al Museo.
Ma qualcosa sta cambiando...
La gente, dopo aver partecipato ad un misterioso Mercato del Baratto che si tiene di notte, ritorna nelle proprie case diversa: magicamente, i difetti fisici di ognuno iniziano a scomparire ma, insieme a lle menomazioni, spariscono anche l'umanità e quel clima sereno di compassione e altruismo che aveva caratterizzato il Villaggio; gli abitanti, adesso, sono rancorosi e diffidenti verso i rifugiati che si presentano alle loro porte e decidono di chiudere gli ingressi.
Anche la Foresta che nasconde la piccola comunità sembra mutare: come un tentacolo di male puro, avanza e avvolge il Villaggio, impedendo a chiunque di entrare ed uscire.
Saranno Matty, il Capo e il Veggente a capire che qualcosa di oscuro li sta minacciando e, insieme a Kira che ha il dono di tessere il futuro, a trovare la cura per quel male...
Inutile dire che ho amato questo libro con la stessa intensità dei suoi due predecessori: sono stata invasa dalla felicità nel ritrovare il piccolo protagonista del primo capitolo, The Giver, ora ormai adulto, come un amico che si rivede dopo tanto tempo, e ho sofferto del finale, triste ma mi verrebbe da dire necessario e inevitabile.
Il Messaggero chiude magistralmente la trilogia provocatoria di Lois Lowry: questa splendida metafora dell'animo umano mette in risalto quanto siamo crudeli e animaleschi quando dobbiamo sopravvivere, e quanto effimeri diventino i nostri bisogni quando abbiamo tutto quello che ci è necessario; quando si lasciano soggiogare dalla vanità, anche le persone migliori dimenticano le sofferenze che hanno patito su di sé e diventano egoiste, impietose e irragionevoli. E' veramente difficile non perdere di vista le cose per cui vale la pena lottare e  non  farsi assalire dalla paura di vedersi privare dei propri averi; ma un modo c'è...doloroso e difficile, ma c'è.
Ed è questo il messaggio che questo gioiellino di letteratura vuole inviarci: che la nostra ricchezza più grande nessuno può portarcela via ed è custodita dentro di noi sotto forma di un lumicino di umanità che, al contrario, acquista forza solo se viene condiviso.... una cura che va a lenire i mali del mondo. E arriva a noi come un dono, sussurrato attraverso le pagine di un libro che ha la voce di una ragazzo che voleva avere il nome di Messaggero... 
Assolutamente da leggere per avere una conferma, se mai qualcuno ne avesse avuto qualche dubbio, che anche i fantasy possono arricchire ed insegnare qualcosa, ai ragazzi ma ancora di più agli adulti.



venerdì 4 maggio 2012

La danza delle marionette - Luca Buggio

TRAMA:Angus è un vampiro, un predatore che sceglie le prede con attenzione: solo chi fa del male ad altre persone. Le vittime delle sue vittime diventano i suoi protetti, prendersene cura lo fa sentire ancora vivo, amato. Umano. Ma ugualmente diviso tra un mondo a cui non sente di appartenere e uno che non lo riconosce più. Kerri non ha avuto una vita facile, la sua infanzia è un incubo che vorrebbe dimenticare. Angus l'ha tolta dalla strada e lei è cresciuta e diventata forte al suo fianco, fingendo di non accorgersi dei suoi tanti misteri. Galinder guida congreghe di vampiri dai tempi degli imperatori romani. Saggia guida per alcuni, spietato tiranno per altri. Indifferente alla sorte dei mortali, gli interessa soltanto mantenere il potere, alimentando gli intrighi che nascono alla sua corte. Malakith ha un unico scopo nella sua millenaria esistenza: sconfiggere Galinder una volta per tutte. Nessuno scrupolo rallenta il suo cammino. Porta tempesta e si lascia alle spalle distruzione. Suona la danza e le marionette si muovono a tempo di musica. Galinder e Malakith. I loro seguaci, i loro servi. Angus. E Kerri. Chi è che regge i fili?


PUBBLICATO DA: La riflessione,2009, 395 p.


GIUDIZIO:La danza delle marionette è quel genere di libro che non si dimentica facilmente, è speciale. 
Uno dei protagonisti principali è un vampiro . Sì, ho scritto proprio bene è un vampiro, ma non aspettatevi il vampiro della serie brillo alla luce del sole, bevo il sangue degli animali del bosco e mi innamoro casualmente della ragazzina timida, no qui il vampiro è il classico vampiro: dorme di giorno, ha paura del fuoco e uccide la gente. 

Il nostro protagonista, Angus, ha un modo tutto suo per scegliere le vittime: uccide solo chi fa del male ad altri e prende sotto la sua ala protettrice le vittime delle sue prede, regalando ad ognuna una bambolina di stoffa sempre diversa per far sapere alla persona a cui la donata che è speciale e fa parte della sua famiglia. Gli adulti e i bambini vedono Angus come un punto fisso e sicuro della loro intera esistenza e prima che loro si pongano la domanda del perché non invecchi? Lui le allontana spontaneamente, ha allontanato tutti, tranne lei, la prima che ha salvato: Kerri.
L’altra protagonista è Kerri, una ragazza dai modi spontanei, dal sorriso contagioso e accompagna coloro che vengono strappati dalle tenebre verso la luce. E’ innamorata di Angus ed è trattenuta in un limbo di illusioni, ma lui non può farne a meno, solo lei riesce a farlo sentire continuamente “Vivo”.
I personaggi sono tutti ben descritti e soprattutto credibili, anche se ho arricciato il naso ogni volta che ne incontravo uno nuovo! A volte mi dimenticavo di qualcuno e dovevo tornare indietro e capire chi fosse, ciò infastidiva un po’ il proseguimento della lettura, ma la scrittura fluente e il racconto avvincente mi hanno fatto proseguire senza ripensamenti.
Il finale è la parte che più ho amato, carico di tensione e dolce, ma non il tipico dolce mieloso che fa venire il disgusto, no di certo questo era un dolce magico e speciale. Ho pianto quando vengono descritte le ultime scene, ma dovete sapere che io sono una ragazza dalla lacrima facile.
La storia forse non è così originale, ma indubbiamente incanta il lettore e lo immerge, ciò è merito della narrazione lenta che da spazio alla creatività della nostra mente che può immaginare in modo nitido ogni scena.
L’ultimo mio commento và alla copertina che indubbiamente non è stata fatta da un esperto, nonostante ciò ha un significato profondo, infatti l’immagine di Apollo e Dafne racchiude poi l’essenza del rapporto tra Angus e Kerri, ovvero un continuo rincorrersi senza mai raggiungersi.
Concludo dicendo che sicuramente ho investito bene i miei soldi anche perché questo libro, mi ha fatto riscoprire il lato affascinante dei vampiri con i quali pensavo di aver chiuso, dopo la serie di romanzi banali e copia-incolla che ultimamente si vedevano in giro e il fatto che lui sia Italiano mi rende orgogliosa di questo libro che certamente mi ha stupito.





mercoledì 2 maggio 2012

Brutti - Scott Westfeld


TRAMA:In un futuro e in un luogo imprecisati la legge impone a tutti i sedicenni di sottoporsi a una serie di operazioni di chirurgia estetica per renderli bellissimi per il resto della loro vita; questo è il piano del governo per eliminare le ingiustizie e le disuguaglianze.
   Tally Youngblood poco prima di compiere sedici anni, e felice di dover sottoporsi all'intervento, fa amicizia con la ribelle Shay, anch'essa un "brutto", così vengono chiamati i giovani non ancora sottoposti all'intervento estetico, ma a differenza di Tally non vuole subire alcuna operazione, così decide di rifugiarsi a Fumo, una città nascosta abitata da altri "brutti".
   Tally è dispiaciuta per la partenza di Shay, ma non vuole rinunciare alla trasformazione fisica. Il giorno del suo sedicesimo compleanno, quindi, va all'ospedale. Qui però scopre che i corpi speciali del governo sanno della sua amicizia con Shay che della fuga di quest'ultima a Fumo; inoltre Shay ha lasciato un foglio di carta con indicazioni per raggiungere la “città dei brutti”. Tally viene quindi ricattata: se vuole diventare bellissima come gli altri suoi coetanei, dovrà prima trovare Fumo e avvisare poi i corpi speciali della sua esatta ubicazione.
   Tally ritrova Shay e fa amicizia con altri "brutti", tra cui l'affascinante David. I genitori di David - Az e Maddy - vivono anch'essi a Fumo e sono due dottori che in passato si erano occupati degli interventi chirurgici sui "brutti". Proprio loro riveleranno una Tally una verità agghiacciante: tra le operazioni a cui vengono sottoposti i sedicenni, ce n'è anche una che riguarda il cervello e che ha come scopo quello di omologare le persone rendendole manipolabili.
   Tally si innamora di David e decide quindi di restare a vivere lì dove alla fine riesce trovarsi bene. Inavvertitamente però Tally attiva il segnalatore di posizione consegnatole dai corpi speciali, che in poche ore raggiungono Fumo e catturano gran parte dei suoi abitanti. Ma Tally e David riescono a evitare la cattura e a liberare gli amici rapiti, tra cui Shay e i genitori di David. Purtroppo il padre di David viene ucciso e Shay sottoposta all'intervento perdendo la sua indole ribelle.
   Tally, che si sente in colpa perché sa che è colpa sua se i corpi speciali hanno trovato Fumo, decide allora di tornare in città e sottoporsi all'operazione. Una volta compiuta la trasformazione, David andrà a prenderla e lei si sottoporrà come cavia alla cura ideata dai genitori di David per curare le lesioni al cervello.

PUBBLICATO DA: MONDADORI, 2006, pp. 356

VOTO: 8 e mezzo

GIUDIZIO:Ben scritto, pieno di azione, mostra l'incubo che le generazioni future stanno per ereditare. Personalmente lo ritengo un romanzo per elite edonistica, dove non c'è posto per la normalità, la semplice vita che molti fanno tutti i giorni.
Una dittatura morale orribile che distoglie dal sapere e dall'essere per imporre l'apparire. Esiste un libro successivo dal titoli “Perfetti”.



martedì 1 maggio 2012

Assenza momentanea

Volevo scusarmi per l'assenza  momentanea che ho avuto dal blog ma si avvicina sempre di più il periodo esami e tra un mese dovrò affrontare cinque bei mallopponi  quattro esami da 9 cfu e uno da 6.
Chi studia all'università sa che più cfu  (crediti formativi universitari) ha un corso più testi ci sono da studiare e cose da fare quindi diventa problematico scrivere sul blog visto anche il fatto che purtroppo lo staff mi ha quasi totalmente abbandonata a me stessa (apparte due persone che sono assenze giustificate) comunque sia mi farò perdonare ho letto un paio di libri che recensirò a breve, gli altri+ letti sono classici che ho dovuto leggere per le varie letterature che studio.
Grazie per la pazienza un bacio


ps. Buon primo Maggio a tutti...anche se in ritardo