venerdì 27 gennaio 2012

Dolore e Metafora - Marinella & Alessandro Longo

TRAMA:
L'ictus: un evento drammatico e improvviso che può cambiare in un istante la vita di una famiglia.Un trauma che costringe ad una totale revisione delle proprie aspettative a ad una presa di coscienza dei veri valori dell'esistenza.Questo breve racconto è la storia di questo evento,narrata in prima persona dalla vittima e dalla sua compagna:una coppia normale,un mènage fino ad allora semplice e tranquillo,una famiglia unita e senza particolari problemi. L'evento fa riaffiorare antichi dolori,ma viene affrontato con coraggio e forza d'animo,dal malato nel faticoso e lungo percorso che dalla presa di coscienza della propria condizione lo porta ad una graduale ma efficace riabilitazione,con l'appoggio di una terapia neuro-cognitiva affiancata dalla tradizionale terapia fisica,e dalla sua famiglia che si stringe intorno a lui e riesce a trovare la forza per superare i momenti più duri. Il linguaggio è scarno e discorsivo,come in una chiacchierata tra amici,e rende conto delle incertezze,delle paure,ma anche delle speranze di un percorso difficile verso il superamento dell'handicap e del dolore,ma anche e sprattutto nella lotta contro la depressione e la riconquista dell'autosufficienza fisica,psicologica e morale. Il racconto copre un periodo di circa un anno e mezzo che va dall'evento dell'aprile 2006,all'agosto 2007,quando una buona parte del percorso di riabilitazione è completato,ma ripercorre,in brevi accenni,le fasi più significative della vita dei due autori. Lo scopo del libro è di dare una testimonianza e descrivere un percorso che possa fornire qualche punto di riferimento a chi si trovi a dover affrontare analoghe traumatiche esperienze.
 

PUBBLICATO DA:Editore KAPPA, 2007 pag. 125


VOTO: 6.5


GIUDIZIO: Beh il libro è una biografia che Marinella e Alessandro, gli autori di questo libro, scrivono per raccontare un evento che ha cambiato la loro vita.
Mentre facevano una passeggiata in primavera durante un viaggio, Alessandro viene colpito da un Ictus. Ovviamente la cosa è grave, e lo scrittore si ritrova con la parte sinistra di tutto il suo corpo floscia,inerte, insensibile, come se non appartenesse più al proprio corpo ma a quello di qualcun altro.
Ovviamente la prova che questa coppia veterana (al momento del fatto sono tutti e due quasi sulla sessantina) si trova ad affrontare è grande. Si parla di un intervento seguito da una lunga degenza in ospitale e da una lunga fisioterapia per tentare di recuperare al meglio le funzioni fisiche e proprio per non far mancare nulla la depressione e all'angolo pronta a saltare addosso alla sua vittima.
Che dire, non è certo facile trovarsi in una situazione simile, le prove da affrontare sono ardue, difficili, quasi insormontabili. Ma questa coppia ce la fa, lotta  con le unghie e con i denti e riescono a superare ciò che comporta questa terribile malattia qual'è l'ictus.
La storia è toccante certo, avrei dato un voto più alto se non fosse stato per la ripetitività delle parti in cui la palla della narrazione passa ad Alessandro e la confusione temporale che si ha quando è Marinella a scrivere.
Tuttavia la storia vale la pena di essere letta.





Alessandro Longo, nato a Roma il 17 maggio 1947. Ingegnere, dirigente di una ditta di costruzioni a Roma. Ora in pensione per invalidità.
Marinella Rocca Longo, nata a Carpi (Mo) il 4 maggio 1946. Docente di lingua e letteratura inglese presso l'università degli Studi di Roma Tre. Attualmente Presidente del Collegio didattico in Lingue e Culture Straniere nella Facoltà di Lettere e Filosofia.

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