venerdì 9 marzo 2018

Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme

Inauguriamo con questo articolo una serie di recensioni dedicate al mondo della letteratura infantile. 
Grazie alla collaborazione avviata con la terapista della Neuro e psicomotricità Martina Costantini possiamo, quindi, cominciare con la pubblicazione di una serie di post volti a scoprire tutti quei libri che possono essere di aiuto a mamma e bambino.


ETA' DI LETTURA: Dai 0 ai 2 anni

PUBBLICATO DA: Il castoro - Edizione illustrata, 48 pg.

VOTO: 10

GIUDIZIO:
Mamma lingua è un libro per neonati che racchiude 21 filastrocche e illustrazioni, una per ogni lettera dell'alfabeto.
È un libro in cui l'autore parla più alle mamme che ai piccoli; qui le mamme trovano voce a quel vortice di emozioni che le travolge e che spesso non viene capito.
Bruno Tognolini con la sua delicatezza non solo le comprende ma grazie alle sue Poesie offre un modo per sfogare le tensioni accumulate in questo forte e fragile momento. 
I neonati ancora non comprendono le parole, ma è fondamentale per il loro sviluppo cognitivo ed emotivo che gli si parli fin da piccolissimi. In queste filastrocche le parole sono nitide, semplici e squillanti, mai banali. 
L'autore racconta del disorientamento, della gioia, della risate, dei no e dei si, ma anche di pianti disperati che non si riescono a placare, della cacca e dell'acqua da cui sono appena nati i bambini.
La voce della mamma è paragonata al canto della balena che nuota in quell'oceano sconfinato, sconfinato come  il mondo che aspetta i nostri piccoli.
Il ritmo nelle filastrocche può essere intenso e incalzante come in "Bocca" o lento e cantilenante come in "ecco".
Le illustrazioni sono delicate e dai colori pastello, a volte cupi, si allineano perfettamente allo stile delle filastrocche​ e sembrano trascinare il lettore in un mondo onirico.


RECENSITO DA: MARTINA COSTANTINI




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