OSSESSIONI
Andrea Marzola – Prospettiva Editrice (2012) –
72 pp.
Il
libro è una raccolta di quindici racconti che parlano appunto di ossessioni. A
parte il primo diviso in tre parti, gli altri sono principalmente brevi
dialoghi di poche pagine. Personalmente,
mi è sembrato di leggere una brutta copia di “Brevi interviste con uomini schifosi” di David Foster Wallace, del
quale però non ho ritrovato il fascino.
Per
dare un giudizio bisogna tenere ben presente che si tratta di un’opera prima di
un novello scrittore, ma tuttavia questo testo non è di facile lettura. Trovo
che sia veramente difficile capire che cosa l’autore ci voglia comunicare, a
parte una visione della vita e del mondo molto nichilista; sempre ammesso che
veramente ci voglia comunicare qualcosa attraverso queste poche pagine. La
copertina inoltre è a dir poco angosciante, e non invoglia di certo all’acquisto,
per non parlare poi del prezzo che, secondo il mio personalissimo giudizio, è
il suo colpo di grazia, soprattutto in tempo di crisi come quello che stiamo
vivendo.
Piuttosto
vorrei consigliare all’autore di concentrarsi sulla stesura di un romanzo vero,
con dei personaggi caratterizzati in modo più approfondito e magari meno
inclini al suicidio.
VOTO: 0/10.
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