Tuttavia, come
si sa, ben poco è in grado di fermare un cuore innamorato, così Maxim decide di
prendere in mano la situazione e far rapire la sua promessa sposa proprio il
giorno delle nozze tra Arabella e Roland (lei si era consolata in fretta
dell’amor perduto). Purtroppo, o per fortuna, il Destino non si fa mettere i
piedi in testa da nessuno e rimescola le carte distribuendole a suo piacere.
I fedeli
servitori di Maxim, di buona volontà ma di vista non granchè acuta, rapiscono
la fanciulla sbagliata e così la volitiva Elise si trova al posto della cugina
su una nave diretta verso terre sconosciute, sotto il comando del capitano Von
Reijn. Non sa da chi è stata rapita né dove è diretta finquando finalmente
Maxim la incontra di persona, l’equivoco viene a galla e… finalmente viene il
bello! Perché quando onore e fascino si
scontrano con bellezza e determinazione non possono essere che scintille, tanto
per non dire fuoco e fiamme. Oltre che un bel po’ d’amore, state tranquilli!
I colpi di scena
vanno molto oltre il mio breve e succinto riassunto, li ho tralasciati per non
rivelare nulla di determinante ai futuri lettori, basti sapere che tesori,
onore, fedeltà e tradimenti sono parole da tenere bene a mente per coloro che
vorranno cimentarsi in questa appassionante e avvincente lettura.
PUBBLICATO DA: Sonzogno Editore
VOTO: 9
GIUDIZIO:Kathleen E. Woodiwiss non delude in questo suo romanzo. Anzi: fa acclamare il suo titolo di Regina del Romance a voce più alta.
Ho decisamente
amato questo romanzo che incrocia con astuzia i fili della trama per stupire e
legare a sé il lettore.
Questa volta,
prima che appassionarmi al protagonista, mi sono immedesimata in Elise: è una
donna decisamente straordinaria quanto a senso dell’umorismo e iniziativa,
salace e tagliente, manovra la propria dialettica come in un incontro ad armi
bianche e il suo fascino dipende dal suo carattere prima che dalla sua
bellezza. Ha un modo di reagire alle situazioni decisamente tutto particolare,
per non parlare della sua intraprendenza nel vendicarsi del suo rapitore.
Decisamente una Donna con la D maiuscola, che potrebbe essere considerata
tranquillamente di esempio per tutte le situazioni in cui arrendersi potrebbe
essere più semplice.
Ho decisamente e
assolutamente amato questo libro anche e soprattutto per l’inarrestabile forza
di Elise che, per dirla con le parole di uno dei personaggi “Niente di strano,
Lady Elise ha quest’effetto sulla gente”. Anche ai giorni nostri.
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