PUBBLICATO DA: Sonzogno
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2002
VOTO: 9 -
GIUDIZIO:Davvero bello!
Questo è stato un libro che mi ha molto soddisfatta, diciamo che contiene quel genere di storia che ti fa venire le farfalle allo stomaco quando la stai leggendo.Lo stille di scrittura della Brandewyne è diverso dalle solite scrittrici Romance, innanzitutto perché la storia è narrata in prima persona - troviamo qui anche un narratore onnisciente il che non guasta - e poi perchè l'arco temporale abbracciato è molto vasto.La protagonista, tale Maggie Chandler, è figlia unica di un baronetto della cornovaglia. La madre muore nel darla alla luce e il padre non ha mai avuto grande interesse per lei, cosi la vita di Maggie scorre senza troppi cambiamenti, divisa tra "l'abbandono" affettivo da parte del padre e i sogni futuri tra le braccia del cugino Esmond, suo promesso sposo, fino a quando durante il suo decimo anno di vita il padre decide di risposarsi introducendo nella vita di Maggie una matrigna e due fratellastri. Questa non è, tuttavia, l'unica novità in fatto di nuove entrate in famiglia Chandler, infatti pochi mesi dopo verrà a vivere in da loro il cugino di Maggie, Draco, figlio illegittimo del fratello minore di Lord Chandler e di una zingara spagnola. Il ragazzo rimasto orfano di entrambi i genitori si ritrova cosi a quindici anni a lavorare come stalliere nella prestigiosa tenuta. Tuttavia dei forti scontri tra lui, giovane dallo spirito indomito, e il padre di Maggie, Uomo ambizioso e poco umano, culmineranno con la banditura di Draco dalla proprietà all'età di vent-anni. Maggie rimarrà molto amareggiata da questo poiché nonostante crede di essere innamorata di Esmond, non può non sentirsi ammaliata da questo suo cugino cosi affascinante e diverso.Tuttavia la sua vita continuerà a scorrere nella stessa maniera, fino a quando tre anni dopo, Draco acquista la proprietà accanto alla quella dei Chandler e non nasconderà di non aver mai dimenticato Maggie e di volerla sottrarre a Esmond, in un modo o nell'altro.
Citazione del libro Pag.250:
"Ah Maggie, siamo sempre stati una cosa sola, noi due, due reietti, due disgraziati. Che sciocca sei stata. Tu non sei nata per Esmond, ma per me. Per me Meggie! tu non sai quanto ti ho amata e desiderata. Pensavo che non ti avrei mai avuta, temevo di doverti cedere ad Esmond quando sapevo di essere io l'uomo per te! Ho aspettato tanto che te ne accorgessi. Troppo Maggie!"
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