PUBBLICATO DA: Sperling & Kupfer - pag. 480
SAGA: Primo libro della saga della Guerra delle due rose composta al momento da tre volumi (ma è in arrivo un quarto)
- La regina della rosa bianca
- La regina della rosa rossa
- La signora dei fiumi
VOTO: 8
GIUDIZIO:Non è il primo libro della Gregory che leggo, l'ho già apprezzata ne "L'amante della regina vergine" e con questo libro l'ho apprezzata ugualmente se non di più.
Ho letto molte critiche e molti giudizi positivi il che mi ha portato a credere che questo è un libro che ami o che odi e io rientro nella prima categoria.
Coloro che criticano questo romanzo lo fanno quasi prettamente perché non apprezzano le libertà storiche che la Gregory si è presa cambiando alcuni eventi della storia ma sinceramente se volevo leggere il tutto spiattellato come era accaduto mi compravo un saggio non un romanzo storico, capisco che ci sono alcuni eventi che cozzano con uno scorrere fluido e allora si adoperano determinate scelte.
La protagonista, tale Elisabetta, è una donna che vuole apparire docile ma che in realtà è una bella arrivista, passa da palo in frasca come più le conviene, da Lancasteriana convinta non ci pensa due volte a diventare yorkista per sposare quello che è Re Edoardo IV.
Sacrifica la vita stessa dei suoi figli per non rinunciare al trono e lasciarlo in mano al tanto odiato Riccardo III fratello del Re nonostante decanti il suo amore per loro in ogni momento.
In questo romanzo presente è l'elemento magico che tanto odio ma che è stato padroneggiato con maestrai tanto da non trovarlo fastidioso ma bensì piacevole. Secondo infatti alcune leggende Elisabetta di Woodville discende dalla dea dell'acqua Melusina e in quanto tale può padroneggiare questo elemento a suo favore come una vera strega.
Sono un po' infastidita solamente dalla visione che viene data di Edoardo. Secondo questo racconto i protagonisti si sono sposati per amore, Elisabetta decanta le qualità di marito di Edoardo tutto il tempo, quando a metà del romanzo come se niente fosse comincia a parlare di tutte che le zocc** ehm coff coff le giovani pulzelle che Edoardo tranquillamente si portava a letto. bah contenta lei.
Non c'è niente da dire la Gregory scrive bene, molto bene ti fa bere una storia in pochi giorni e ti fa venire voglia di continuare. Già in mio possesso è il secondo volume, speriamo di non rimanere delusa.
Philippa Gregory, scrittrice e giornalista radiotelevisiva, è laureata in Letteratura settecentesca all'Università di Edimburgo e vive nel Nord dell'Inghilterra con la famiglia. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato tutti i romanzi della serie dedicata ai Tudor, tra i quali L'altra donna del re, con il quale ha vinto nel 2002 il Parker Romantic Novel of the Year Award e da cui è stato tratto l'omonimo film con Scarlett Johansson e Natalie Portman.
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