lunedì 18 giugno 2012

Brulant - Anita Borriello

TRAMA:Brûlant è un romanzo esoterico che mostra quel mondo magico ben nascosto dalla quotidianità. Il lettore potrà facilmente immedesimarsi in Christian, il personaggio principale, che sarà costretto a partecipare a vecchi rituali inconsapevole di quanto questi siano radicati nella vita di tutti noi. Tramite la sua relazione con Brigitte verrà a contatto con le Brûlant, una congrega di sole donne che vive tra di noi da secoli e votata a mantenere in vita gli antichi riti e culti tramandando le conoscenze millenarie di cui sono depositarie.
Cinismo e superstizione, folklore e realtà, si contrapporranno e si scontreranno nello svilupparsi della vicenda per fondersi poi in un unico vincitore: l'Amore.


PUBBLICATO DA: Il mio libro (sito di auto-pubblicazione)


VOTO: 7


GIUDIZIOBrigitte fa parte delle Brûlant, una congrega di streghe che da secoli si tramandano le antiche conoscenze attraverso testi segreti e rituali vecchi come il mondo. Christian, filologo capace e brillante, ma uomo timido e introverso, ama Brigitte e non sa darsi pace del perché lei l'abbia lasciato senza una spiegazione. Quella donna bellissima dai capelli rossi gli ha rapito il cuore e poi è sparita con i suoi misteri. Christian non sa che lei è una strega e che sono state le sue stesse sorelle della congrega ad allontanarla da lui, guidate da Loro, gli Spiriti; perché lui è l'Archetipo, l'anima antica che racchiude l'equilibrio e la speranza; e questa è la sua ultima vita prima che, alla sua morte, il suo potere venga equamente diviso fra gli uomini, per riportare il mondo verso la salvezza. Ma l'amore che lega Brigitte e Christian è un qualcosa che va oltre, è un legame che li ha portati a cercarsi e a trovarsi ogni volta che si sono reincarnati in una nuova vita. Possono non vivere la loro ultima occasione di stare insieme? In un viaggio contro il tempo, con la cornice di Pisa, Roma e Praga a fare da sfondo, i nostri due protagonisti, aiutati dalla fede, dall'amore e dal sapere delle Brûlant, cercheranno di prendere coscienza della vera natura di Christian e di sconfiggere la maledizione che minaccia la vita di Brigitte.
Brûlant, romanzo d'esordio di Anita Borriello che ne ha curato anche la pubblicazione attraverso il sito ilmiolibro.it, è un fantasy esoterico ma dal sapore romantico, dove Magia e Amore vanno di pari passo. I numerosi e accurati riferimenti storici, oltre a denotare una certa competenza e conoscenza da parte dell'autrice, fanno acquistare alla storia quell'alone misterioso che da sempre avvolge il passato. La stessa ricchezza di particolari nelle descrizioni dei luoghi di ambientazione del libro cattura il lettore, permettendogli di godere del fascino antico di tre città bellissime come Pisa, Praga e Roma in modo realistico. Anche l'unione fra Christian e Brigitte trasmette a chi legge la potente senzazione di trovarsi di fronte all'amore vero, quello unico che il destino ha riservato ad ognuno di noi, quello che, se hai la fortuna di incontrarlo, hai la certezza che sia solo per te e che, se ti venisse data una seconda vita, sai che lo riconosceresti fra milioni di persone. Oltre ai due protagonisti principali, anche gli altri personaggi di questo libro sono ben azzeccati perché rispecchiano quello che ci circonda ogni giorno: il collega d'ufficio donnaiolo, un po' invadente ma in fondo buono; la collega timida, quella che potrà essere solo un'amica sincera perché innamorata segretamente del Casanova; la pseudo-rivale di Brigitte, opportunista, sfrontata, provocante e cattiva; la fredda manager, la capa... La congrega delle Brûlant, poi, dà l'idea di una grande famiglia, dove le sorelle, ognuna con tratti caratteriali diversi, positivi ma anche negativi, sono comunque legate dall'amore e dal senso di protezione verso le altre.
Se devo fare un appunto a questa opera, devo dire che, essendo la storia narrata dai punti di vista di entrambi i protagonisti, soprattutto nella parte iniziale ho trovato qualche difficoltà a capire se il nuovo capitolo che stavo cominciando era riferito a Christian o Brigitte; e poi, e questo è un mio modesto e puro gusto personale, avrei alleggerito la parte descrittiva aggiungendo maggiori dialoghi, per raccontare le stesse cose ma attraverso le coversazioni; per così dire: "narrare dialogando"...
Per il resto, non posso che dare un giudizio positivo su questo libro, che consiglio ad un pubblico più maturo (non adolescente, per intendersi), e sulle indubbie qualità di Anita Borriello, con l'augurio che Brûlant abbia segnato solo l'inizio della sua carriera di scrittrice.







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