mercoledì 27 giugno 2012

Intervista a Blake B autrice di "La curiosità uccide il gatto"

Ospite del blog oggi è Blake B. giovane autrice del romanzo di prossima uscita "La curiosità uccide il gatto"


TRAMA:L'anagrafe per Zora Von Malice si ferma all'età di 27 anni.
Si risveglia nella condizione di vampiro, in una villa abbandonata e decadente della collina torinese. Non ricorda nulla e comunque non le importa. Si tiene alla larga dagli umani, dai suoi simili, dalla vita.
L'unico elemento di congiunzione tra le sue due esistenze è una chiave che porta al collo. Simbolo determinante del suo passato che si impone di ignorare con dedizione e costanza.
Scavare implica soffrire e lei non ne vuole sapere.
Tutti mentono, la chiave parla.
Dominata dalla curiosità inizia un percorso di sangue e omicidi spietati, ignara del conflitto tra l'unico essere che la protegge e la creatura malvagia che sta progettando la sua morte. La stessa creatura che da anni scuote la città di Torino con violenti omicidi. Le vittime sono solo donne dai capelli rossi.
Lo stesso colore di Zora.


PUBBLICATO DA: Casa editrice Montecovello, pag. 200 - €14,00


RIGUARDO L'AUTRICE:Blake B. nasce a Torino il 24 luglio 1982. Attualmente vive fuori città, a Pinerolo, con sua figlia Maxine e la sua gatta nera, Zora.
La curiosità uccide il gatto, è il primo di una saga di romanzi dedicata a Zora Von Malice.

CURIOSITA': Zora Von Malice è una saga che si svela a capitoli. Ne sono previsti quattro, uno per ogni mese che finisce con “bre”, come li definisce scherzosamente l'autrice.
Settembre, ottobre, novembre, dicembre.
La curiosità uccide il gatto è ambientato a settembre.
Gli altri capitoli sono in stesura.
La colonna sonora ufficiale del romanzo è di Madaski, re italiano del techno beat e del remix.



INTERVISTA ALL'AUTRICE:


1 Da cosa è nata l'ispirazione per scrivere questa storia?
   L'ispirazione è partita da Zora. E' lei il fulcro di tutto. E' nata tre anni fa, nella mia mente, come un'utopia. La immaginavo, la sognavo e la vedevo chiaramente, ma non sapevo come prenderla. Così ho aspettato, finchè lei ha preso me. Sentivo che volevo e dovevo darle una storia e, alla fine, è come se l'avessimo scritta insieme. Si, perchè quando ho scritto il primo capitolo della saga Zora Von Malice, così come sarà per il secondo, non mi sono affidata a una scaletta predefinita. Come mi piace dire, io e Zora, ci incontriamo su un foglio bianco senza la minima organizzazione. Pretendiamo stupore.
Anche la stupenda cornice torinese, però, mi ha aiutato molto a darle un'ambientazione. Le sue vie, le piazze, i fiumi. Le sue notti erano perfette per accoglierla..

2 C'è qualche personaggio che ti sta particolarmente a cuore e viceversa un altro di cui è stato difficile scrivere?
  Non ho avuto difficoltà a scrivere e immedesimarmi in ognuno dei miei personaggi. E' come se vivessero in me, anzi, ogni personaggio probabilmente possiede una sfumatura del mio carattere, che poi è stata enfatizzata, portata all'estremo e romanzata, per dargli una personalità propria. Ovviamente li amo tutti, nel bene e nel male, ma un occhio di riguardo va sicuramente a Crave. Lui è il co-protagonista maschile, un vampiro molto potente ma solitario, legato indissolubilmente a Zora, anche se solo lui conosce l'origine di questo legame.

3 a chi consiglieresti questa storia?
   A tutti. Agli amanti dei vampiri, dei libri urban fantasy, dei paranormal romance. Alle donne.

4 Cosa pensi che abbia il tuo romanzo in più che gli altri non hanno e che dovrebbe spingere i lettori a comprarlo  e leggerlo?
    Cosa non abbiano gli altri romanzi non lo so. Ne mi permetterei di giudicare, ognuno scrive quello che vuole scrivere, quello che vuole raccontare. Sono piena di libri sui vampiri, quindi posso solo dire alcune delle principali differenze tra il romanzo è quelli degli altri. E' narrato in terza persona, quindi niente protagonista che parla per tutto il libro. Zora ha ufficialmente 27 anni, non è una giovane studentessa di qualche liceo, non cambia casa o città. Vive a Torino e Torino vive in lei.
Nel romanzo vengono analizzate le vite e i punti di vista di tutte le creature che ruotano intorno a lei. La trama è a intreccio, quindi, con flashback nel passato.

5 Questo è il tuo primo romanzo o hai già prodotto qualcosa?
    Si, questo è il mio primo romanzo.

6 c'è qualche ragione in particolare che ti ha portata a scegliere la casa editrice che farà uscire il tuo libro?
   L'incontro con la scrittrice Loredana Baridon, che mi ha consigliato quella che attualmente è la mia meravigliosa editor, Deborah Fasola. Hanno entrambe creduto in me, in Zora e nel romanzo, portandolo alla sua pubblicazione.

7 Dove è possibile reperirlo?
Nei principali stores online e nelle librerie che lo vorranno distribuire. La data di uscita non la conosco ancora, ma non dovrebbe mancare molto.

8 C'è qualche altro lavoro in cantiere?
Si, c'è il secondo capitolo della saga: Il silenzio è dorato, dove non mancheranno colpi di scena e, soprattutto, saranno eliminati alcuni punti interrogativi de La curiosità uccide il gatto. Poi, ho un altro progetto in cantiere, un altro romanzo sempre a sfondo fantasy ma molto lontano da Zora e dal suo mondo. Per ora preferisco non approfondire, perchè ci sto ancora lavorando.

9 se dovessi riassumerti in una frase quale sarebbe?
    "Sono i libri a rendere belle le persone, non la chirurgia plastica"

10  C'è qualche scrittore in particolare che consideri come un mentore?
        No, ogni scrittore rappresenta un ciclo o una fase della mia vita. Arriva, lo ascolto, poi lo custodisco nella libreria.
Tuttavia, sono sempre molto felice quando esce un libro nuovo della Vargas, scrittrice francese. Non riesco a resistere alle storie del commissario Adamsberg e della sua folle squadra.

11  Se potessi scegliere un libro tra quelli presenti in libreria,volando con la fantasia ovvio, quale vorresti aver scritto tu e che senti come tuo?
       Ho divorato la trilogia Millennium e sicuramente avrei voluto dare vita a un personaggio come Lisbeth Salander.

1 commento:

  1. Un premio per te...
    http://eclisseblue.blogspot.it/2012/06/meglio-tardi-che-mai.html
    A presto.

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