TRAMA:Nel secondo romanzo di questa trilogia, scopriamo l’origine dei Silo e dell’Operazione Cinquanta dell’Ordine Mondiale. I Silo sono stati creati per proteggere la razza umana da se stessa: l’uomo infatti, grazie al progresso della scienza e con la sua bramosia, arroganza e sete di potere, ha scoperto il modo per dominare i suoi nemici, uccidendoli senza che questi nemmeno se ne accorgessero. Furono scoperti micro-organismi che, opportunamente programmati, penetrando nell’organismo erano in grado di curarlo e rallentarne l’invecchiamento, oppure secondo la necessità, distruggerlo. Un’altra scoperta della scienza permise l’inizio dell’Operazione Cinquanta: una pillola miracolosa in grado di cancellare i ricordi. Alla luce di queste scoperte, i politici americani, presero una decisione, una decisione tanto tragica quanto necessaria: usare la bomba atomica per distruggere il mondo e contemporaneamente rifugiarsi per qualche secolo sotto terra, nell’attesa che le radiazioni sparissero. L’Operazione Cinquanta però, sebbene nata col nobile scopo di permettere all’uomo di sopravvivere sul pianeta, prevedeva che uno solo dei Silo giungesse al termine di essa, e solo gli abitanti di quel Silo sarebbero tornati in superficie per ripopolare il pianeta. Questo era il Patto sottoscritto dagli ideatori dell’Operazione.
PUBBLICATO DA: Fabbri Editore (2014), 622 pp., 14,90€
VOTO: 7
GIUDIZIO:
In questo secondo capitolo della trilogia conosciamo Donald, un architetto alle dipendenze del governo americano che viene incaricato, con l’inganno, di creare una struttura in grado di contenere fino a diecimila persone in caso di una catastrofe nucleare. Così ha inizio la costruzione dei Silo. Scopriremo inoltre come si è giunti alla distruzione del Silo 17, il Silo di Jimmy-Solo. Conosceremo i dettagli della grande rivolta avvenuta nel silo 18, già citata in Wool. Il secondo romanzo della trilogia si conclude con l’incontro di Jimmy-Solo e Juliette nel silo 17. Nell’epilogo finale Juliette minaccia di morte Donald in comunicazione via radio, ritenendolo parte responsabile della distruzione del mondo esterno. Insomma un degno proseguimento del primo romanzo, che contiene molta meno azione e si apre di più sui pensieri di Donald, che ad ogni risveglio dai turni di ibernazione, prende sempre più coscienza della realtà dei fatti, dell’avvicinarsi del giorno X, ovvero il giorno in cui quarantanove Silo verranno distrutti per consentire agli abitanti del Silo prescelto di riconquistare la superficie. Donald è sempre più determinato alla rivolta nel tentativo di salvare tutti i Silo ancora attivi e farà carte false pur di riuscirci.
Ovviamente da leggere solo dopo aver completato il primo libro della trilogia.