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sabato 20 febbraio 2021

Midnight Sun - Stephenie Meyer

 


TRAMA: Quando Edward e Bella si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio raccontata dal punto di vista di Bella: vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova.

PUBBLICATO DA: Fazi - 782 pg. 19,00 € 

VOTO: 6

RECENSIONE:

Nonostante siano considerati da molti trash, ho sempre amato i libri dedicati alla saga di Twilight.

Quando ho scoperto questa saga, prima che la macchina della produzione cinematografica si mettesse in moto, ero giovane e sognatrice.  L'ho trovata da subito ben scritta considerato che si trattava di uno young- adult romantico dedicato a un pubblico adolescenziale. Anzi, migliore di tanti altri appartenenti allo stesso genere.

Sono stata felice, quindi, quando finalmente ha deciso di pubblicare "Midnight Sun" dopo tutti questi anni.

Non appena é arrivato questo  bel tomone di quasi 800 pagine, non ho esitato a lanciarmi nella lettura. Nonostante tutti gli altri libri siano stati divorati nel giro di 2/3 giorni, questo invece ha richiesto un mese della mia attenzione.

Ho fatto davvero fatica ad andare avanti. L'ho trovato molto lento e a volte pesante, difficile da digerire.

Edward ci trasporta in un trip mentale che sembra infinito, composto da crisi esistenzialistiche ripetitive e monotone. La Meyer si é dilungata troppo in pagine su pagine di drammi psicologici senza fine che non apportano nulla al contesto se non dare al lettore un senso di frustrazione. Dopo ben 800 pagine introspettive, ci aspetteremmo di conoscere molto di piú questo personaggio, di essere a conoscenza di sfumature e colori della sua anima prima sconosciuti ma, aimé, l'autrice é solo riuscita a renderlo in qualche modo insopportabile.

Inizialmente, ci mostra un Edward distante, molto poco nobile nei suoi pensieri, anzi, piuttosto snob. Un Edward che si riferisce agli umani con estrema sufficienza e che li ritiene fastidiosamente noiosi, banali e monotoni. Dopo  un apertura cosí flattering, passiamo praticamente a vivere passo passo la trama di Twilight.

 Mi aspettavo che La Meyer sfruttasse questa occasione per mostrarci di piú le relazioni interpersonali della famiglia Cullen, come interagiscono tra di loro, come scorre il tempo per loro,  i loro pensieri, discorsi, azioni. E invece la famiglia di Edward sembra esistere solo come appendice dei protagonisti. Quando compaiono nella scena il loro unico scopo é di parlare di Bella, della difficoltá della loro relazione e... that's it. Sono piatti, senza vita.

In un paio di occasioni la scrittrice ha piacevolmente mostrato dei piccoli stralci del passato di Edward. In quel caso la narrazione si é fatta piú interessante, perché abbiamo avuto modo di vedere qualcosa di nuovo che aggiungeva dettagli, informazioni e sfaccettature, seppur piccole, non solo di Edward, ma anche di alcuni membri della famiglia. Ecco, avrei voluto leggere piú di quello per far uscire i personaggi da una monodimensione legata unicamente a Twilight.

Come libro si guadagna la sufficienza solo perché é comunque una perla da avere se si é davvero fan della serie. Peró la considero un occasione sprecata.





venerdì 16 ottobre 2015

Countdown. Conto alla rovescia - Michelle Rowen

TRAMAKira Jordan è sopravvissuta allo sterminio della sua famiglia e a mesi trascorsi per strada in una città devastata dalla Grande Epidemia. Se l'è cavata solo perché impara in fretta e forse anche grazie alle sue limitate abilità Psi, ed è convinta di poter affrontare qualunque cosa... finché non si sveglia in una stanza vuota, ammanettata, insieme a RoganEllis. E scopre che sono entrambi concorrenti di Countdown, un sanguinoso reality show illegale dal quale si esce solo se si vince. La sua unica possibilità di superare tutti i livelli di quel gioco perverso è affidarsi all'istinto e mettere la propria vita nelle mani di quel ragazzo cupo e bellissimo. Anche se forse è un assassino.

PUBBLICATO DAeLit, HM - 6,99 € / Pg. 269 
 
VOTO: 8/10

GIUDIZIO:
Molti hanno paragonato questo libro a Hunger Games, altri a The MazeRunner. Sebbene abbia letto soltanto la prima delle due trilogie da me citate, non sono d’accordo. È vero che Countdown appartiene allo stesso genere e che purtroppo essendo queste due trilogie famose in tutto il mondo, il paragone è inevitabile, ma la storia è diversa sotto diverse aspetti di vista. Si tratta di un gioco clandestino, un reality che solo gli Abbonati alla Rete, ricchi annoiati che hanno la possibilità economica di farsi inserire un microchip nel cervello, a seguire il gioco.
Ci troviamo in un mondo post apocalittico,  un Epidemia ha decimato la popolazione e ha generato in chi è sopravvissuto delle mutazioni genetiche. Kira è una di queste persone, una ragazza con poteri Psi che una notte di due anni prima dell’inizio del gioco assiste al brutale assassinio della famiglia per mano di un sicario assoldato per uccidere lei.  Dopo la morte dei genitori è costretta a vivere per strada e a cercare di sopravvivere con ogni mezzo, ma questo non la rende crudele e spietata.
Quando si risveglia al buio in una stanza insieme a Rogan Ellis, un ragazzo di diciotto anni condannato a morte e sul punto di essere giustiziato per un brutale assassinio di cui è stato accusato e che ha scelto di partecipare al gioco in cerca di una via di uscita, deve imparare a fidarsi del ragazzo.  Per lei non è facile, nel corso dei sei livelli del gioco mortale a cui è costretta a partecipare la fiducia di Kira verrà messa alla prova e la ragazza dovrà imparare ad usare i suoi poteri da sensitiva, fino ad allora sconosciuti, per capire di chi può fidarsi e di chi no.
Sebbene il gioco preveda che i due partecipino e superino insieme i vari livelli, più volte a Kira viene offerta la possibilità di concludere il gioco da sola e ottenere il premio tanto desiderato, una vita nuova e sicura all’interno della Colonia,  se accetterà di uccidere il suo alleato. La scelta che potrebbe sembrare difficile, si rivela facile per la giovane la quale non crede che sia giusto uccidere, nemmeno se in gioco c’è la sua stessa vita e la possibilità di un futuro migliore.
Risoluta nella scelta e tenendosi sempre ben stretti i suoi valori Kira, cerca una via alternativa e farà di tutto per salvare se stessa, Rogan, con il quale ha sviluppato un legame che si fa sempre più profondo, e per mettere definitamente fine al gioco.

È una lettura piacevole, caldamente consigliata a chi ha voglia di leggere qualcosa con un po’ più di azione. Ho apprezzato molto il personaggio di Kira, a differenza di molte delle eroine dei recenti fenomeni editoriali rimane se stessa, agisce senza piangersi addosso e non pensa solo al suo bene. Non è disposta a fare qualsiasi cosa pur di salvare la propria vita. Non è la solita damigella in pericolo in attesa di essere salvata dal principe azzurro, è una ragazza che ha imparato a badare a se stessa. Arguta, intelligente.
La storia d’amore fa solo da corollario e il rapporto che instaura con Rogan non assume il ruolo centrale all’interno della trama.
Un bel romanzo autoconclusivo, consigliato a tutti gli amati del genere.







RECENSIONE DI: ALESSANDRA GARAU






mercoledì 29 ottobre 2014

Giovani, carine e bugiarde - Sara Shepard

TRAMA:Philadelphia. Nell'esclusivo quartiere di Rosewood quattro ragazze vivono tranquille tra manicure, pettegolezzi e problemi d'amore. L'intellettuale Aria ha una storia con un professore; Hanna, fashionist incallita, è continuamente a caccia di vestiti e accessori; la raffinata Spencer vede in segreto il fidanzato di sua sorella, mentre Emily è alle prese con una strana attrazione per una nuova compagna di classe. Ma queste quattro ragazze dall'aria ingenua e fragile in passato hanno davvero esagerato con i loro "scherzetti", capeggiate da Alison, la leader del gruppo improvvisamente scomparsa tre anni prima... E quando iniziano a ricevere inquietanti messaggi con una misteriosa firma, una semplice A, cominciano a sospettare che qualcuno che conosce tutti i loro segreti sia tornato. È senz'altro Alison, che non vede l'ora di rovinare la vita alle sue ex compagne, che sono state tanto, tanto cattive...

PUBBLICATO DA: Newton compton editori € 12,90 - versione ebook € 0,99

VOTO: 6,5

SAGA: 1° libro di una saga composta da 10 libri

GIUDIZIO: 
Ho acquistato il primo libro di questa serie incuriosita dal telefilm in voga da molto tempo "Pretty little liars". Più o meno sapevo cosa aspettarmi: storia giovane, fresca e riservata a un pubblico  composto da giovanissime. Tuttavia, nonostante fossi già preparata, questo libro mi ha delusa.
Le storie delle quattro ragazze protagoniste non sono ben fuse e sono piuttosto sbilanciate per quanto riguarda i punti di vista, inoltre la trama è scarna di avvenimenti e misera dal punto di vista linguistico. 
Per quanto riguarda il paragone con la serie devo dire che fino ad ora quest'ultima batte alla grande la trascrizione libresca, molto più avvincente, interessante e ben equilibrata seppur rispetti dignitosamente gli avvenimenti del libro. 
A tratti è noiosa nonostante  si parli di tematiche scottanti come bullismo, omosessualità e disordini alimentari, i quali sono affrontati in modo piuttosto superficiale. Escluso questo la storia  per lo più  scorre liscia e senza intoppi. 
Le quattro ragazze, Spencer, Aria, Emily e Hanna sono delineate in maniera basilare tant'è che se non avessi prima visto il telefilm avrei avuto difficoltà a capire chi fossero e dove la scrittrice volesse andare a parare. Sembra quasi che l'autrice stessa non sappia dove stia andando, ma non resterà che scoprirlo con i prossimi libri.

venerdì 5 luglio 2013

Città di ossa - Cassandra Clare

TRAMA:La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.

PUBBLICATO DA: Oscar Mondadori - Pg. 532

SAGA: 1° libro di una serie composta al momento da cinque volumi

VOTO: 7

GIUDIZIO: Questa è la tipica storia young adult. La protagonista di trova ad affrontare con un mondo prima sconosciuto, ha dei poteri speciali e viene affiancata dal solito ragazzetto protagonista belloccio e figo. Ovviamente scocca una scintilla tra i due e si sviluppa un rapporto speciale. Il protagonista maschile lo ammetto, non mi piace. Viene descritto come un duro, specializzato nel combattere i demoni, un vero esperto nella lotta con i muscoli belli gonfi e un aria da duro e poi indovinate? si scopre l'età e tutto si sgonfia come un souffle mal riuscito. 
Da quel momento in poi comincia a comportarsi un po' come un bambino per non parlare della protagonista, una bambina piagnucolosa all'inizio che indovinate un po? riesce a liberarsi di un sigillo potentissimo posto sulla sua mente in men che non si dica, prodigioso. 
Il libro si snoda così tra le pagine in un susseguirsi di una banalità dietro l'altra quando verso la fine si scopre un segreto che devo ammetterlo mi ha stupita davvero tanto, così tanto che mmi sono  bevuta le ultime pagine. Non me lo aspettavo e sono rimasta piacevolmente colpita ed è per questo che credo che continuerò questa saga.
Che dire sullo stile di scrittura. E' tutto molto fluido e scritto bene, l'unica cosa che vi è un po' di carenza nel peso della sintassi, per il resto è una piacevole lettura per chi ama il genere young adult.

CURIOSITA': Sta uscendo al cinema il film. Ecco a voi il trailer





lunedì 18 giugno 2012

Brulant - Anita Borriello

TRAMA:Brûlant è un romanzo esoterico che mostra quel mondo magico ben nascosto dalla quotidianità. Il lettore potrà facilmente immedesimarsi in Christian, il personaggio principale, che sarà costretto a partecipare a vecchi rituali inconsapevole di quanto questi siano radicati nella vita di tutti noi. Tramite la sua relazione con Brigitte verrà a contatto con le Brûlant, una congrega di sole donne che vive tra di noi da secoli e votata a mantenere in vita gli antichi riti e culti tramandando le conoscenze millenarie di cui sono depositarie.
Cinismo e superstizione, folklore e realtà, si contrapporranno e si scontreranno nello svilupparsi della vicenda per fondersi poi in un unico vincitore: l'Amore.


PUBBLICATO DA: Il mio libro (sito di auto-pubblicazione)


VOTO: 7


GIUDIZIOBrigitte fa parte delle Brûlant, una congrega di streghe che da secoli si tramandano le antiche conoscenze attraverso testi segreti e rituali vecchi come il mondo. Christian, filologo capace e brillante, ma uomo timido e introverso, ama Brigitte e non sa darsi pace del perché lei l'abbia lasciato senza una spiegazione. Quella donna bellissima dai capelli rossi gli ha rapito il cuore e poi è sparita con i suoi misteri. Christian non sa che lei è una strega e che sono state le sue stesse sorelle della congrega ad allontanarla da lui, guidate da Loro, gli Spiriti; perché lui è l'Archetipo, l'anima antica che racchiude l'equilibrio e la speranza; e questa è la sua ultima vita prima che, alla sua morte, il suo potere venga equamente diviso fra gli uomini, per riportare il mondo verso la salvezza. Ma l'amore che lega Brigitte e Christian è un qualcosa che va oltre, è un legame che li ha portati a cercarsi e a trovarsi ogni volta che si sono reincarnati in una nuova vita. Possono non vivere la loro ultima occasione di stare insieme? In un viaggio contro il tempo, con la cornice di Pisa, Roma e Praga a fare da sfondo, i nostri due protagonisti, aiutati dalla fede, dall'amore e dal sapere delle Brûlant, cercheranno di prendere coscienza della vera natura di Christian e di sconfiggere la maledizione che minaccia la vita di Brigitte.
Brûlant, romanzo d'esordio di Anita Borriello che ne ha curato anche la pubblicazione attraverso il sito ilmiolibro.it, è un fantasy esoterico ma dal sapore romantico, dove Magia e Amore vanno di pari passo. I numerosi e accurati riferimenti storici, oltre a denotare una certa competenza e conoscenza da parte dell'autrice, fanno acquistare alla storia quell'alone misterioso che da sempre avvolge il passato. La stessa ricchezza di particolari nelle descrizioni dei luoghi di ambientazione del libro cattura il lettore, permettendogli di godere del fascino antico di tre città bellissime come Pisa, Praga e Roma in modo realistico. Anche l'unione fra Christian e Brigitte trasmette a chi legge la potente senzazione di trovarsi di fronte all'amore vero, quello unico che il destino ha riservato ad ognuno di noi, quello che, se hai la fortuna di incontrarlo, hai la certezza che sia solo per te e che, se ti venisse data una seconda vita, sai che lo riconosceresti fra milioni di persone. Oltre ai due protagonisti principali, anche gli altri personaggi di questo libro sono ben azzeccati perché rispecchiano quello che ci circonda ogni giorno: il collega d'ufficio donnaiolo, un po' invadente ma in fondo buono; la collega timida, quella che potrà essere solo un'amica sincera perché innamorata segretamente del Casanova; la pseudo-rivale di Brigitte, opportunista, sfrontata, provocante e cattiva; la fredda manager, la capa... La congrega delle Brûlant, poi, dà l'idea di una grande famiglia, dove le sorelle, ognuna con tratti caratteriali diversi, positivi ma anche negativi, sono comunque legate dall'amore e dal senso di protezione verso le altre.
Se devo fare un appunto a questa opera, devo dire che, essendo la storia narrata dai punti di vista di entrambi i protagonisti, soprattutto nella parte iniziale ho trovato qualche difficoltà a capire se il nuovo capitolo che stavo cominciando era riferito a Christian o Brigitte; e poi, e questo è un mio modesto e puro gusto personale, avrei alleggerito la parte descrittiva aggiungendo maggiori dialoghi, per raccontare le stesse cose ma attraverso le coversazioni; per così dire: "narrare dialogando"...
Per il resto, non posso che dare un giudizio positivo su questo libro, che consiglio ad un pubblico più maturo (non adolescente, per intendersi), e sulle indubbie qualità di Anita Borriello, con l'augurio che Brûlant abbia segnato solo l'inizio della sua carriera di scrittrice.







lunedì 7 maggio 2012

Il messaggero - Lois lowry

TRAMA: In una realtà futura segnata da “forme di governo spietate, punizioni atroci, inguaribile povertà o falso benessere”, i difetti fisici sono puniti con la pena di morte. Ma nel Villaggio in cui Matty abita anche gli ultimi della scala sociale sono accolti e tenuti in grande considerazione. La comunità è gestita dal Capo, una versione adulta del Jonas di The Giver –Il Donatore. Matty lavora per il Veggente, un vecchio cieco che lo ha aiutato a maturare. Ma adesso qualcosa sta cambiando, i rifugiati improvvisamente non sono più i benvenuti nel Villaggio e gli abitanti stanno diventando vanesi e ottusi. A Matty, uno dei pochi capaci di districarsi nella fitta Foresta che circonda il Villaggio, viene affidato il compito di portare il messaggio del drammatico cambiamento ai paesi vicini. Purtroppo la Foresta, animata ora da una forza oscura, si rivolta contro di lui e Matty si ritrova a fronteggiare il pericolo armato solo di un nuovo potere, che ancora non riesce completamente a comprendere. Un’allegoria spietata dell’animo umano e della nostra società, che conclude la trilogia profonda e provocatoria di Lois Lowry. Il Messaggero, terzo capitolo della trilogia di culto di The Giver, è ambientato nel 2073, circa otto anno dopo gli eventi narrati in The Giver – Il Donatore e sei anni dopo la fine di La Rivincita – Gathering Blue.


PUBBLICATO DA: Giunti, collana Y € 14,50 - pag. 208


SERIE: Terzo volume della saga "The giver" composta da:

  • 1. The Giver, 1993, vincitore della Newbery Medal (The Giver. Il Donatore, 2010)
  • 2. Gathering Blue, 2000 (La Rivincita. Gathering Blue, 2011)
  • 3. Messenger, 2004 (Il Messaggero, 2012)
  • 4. Son, previsto, in America, per autunno 2012



VOTO: 9


GIUDIZIO: In una società del futuro prossimo dove non c'è spazio per il diverso, dove le punizioni sono atroci e crudeli, esiste una comunità dove queste regole non valgono: è il Villaggio dei ciechi e degli storpi, dei menomati, dei feriti lasciati a marcire nelle fosse comuni e salvati in extremis. Nelle Lande dove i moribondi attendevano la fine, uomini misericordiosi arrivavano con il buio e, con amore e dedizione, raccoglievano le loro membra martoriate e li conducevano in segreto al Villaggio dove, dopo esser stati curati, avrebbero trovato occhi che li avrebbero guidati e gambe e braccia che li avrebbero sostenuti: uomini, donne e bambini che, come loro, erano stati banditi dalle loro case e accolti in questo angolo di paradiso dove gli ultimi sono diventati i primi. Qui vive anche Matty, il piccolo amico di Kira, insieme al padre della ragazza, in realtà vivo ma cieco, stimato dalla gente del Villaggio per il suo dono che gli era valso il nome di Veggente. Non ci sono organi di controllo e tutte le decisioni vengono prese democraticamente dai cittadini riuniti in assemblea; anche se c'è un giovane uomo, che tutti conoscono come il Capo, che è colui che, alcuni anni prima, ha dato vita alla comunità dopo essere giunto in una notte di bufera, ancora ragazzino, con un neonato in braccio più morto che vivo e a bordo di una slitta da neve rossa che viene ancora conservata al Museo.
Ma qualcosa sta cambiando...
La gente, dopo aver partecipato ad un misterioso Mercato del Baratto che si tiene di notte, ritorna nelle proprie case diversa: magicamente, i difetti fisici di ognuno iniziano a scomparire ma, insieme a lle menomazioni, spariscono anche l'umanità e quel clima sereno di compassione e altruismo che aveva caratterizzato il Villaggio; gli abitanti, adesso, sono rancorosi e diffidenti verso i rifugiati che si presentano alle loro porte e decidono di chiudere gli ingressi.
Anche la Foresta che nasconde la piccola comunità sembra mutare: come un tentacolo di male puro, avanza e avvolge il Villaggio, impedendo a chiunque di entrare ed uscire.
Saranno Matty, il Capo e il Veggente a capire che qualcosa di oscuro li sta minacciando e, insieme a Kira che ha il dono di tessere il futuro, a trovare la cura per quel male...
Inutile dire che ho amato questo libro con la stessa intensità dei suoi due predecessori: sono stata invasa dalla felicità nel ritrovare il piccolo protagonista del primo capitolo, The Giver, ora ormai adulto, come un amico che si rivede dopo tanto tempo, e ho sofferto del finale, triste ma mi verrebbe da dire necessario e inevitabile.
Il Messaggero chiude magistralmente la trilogia provocatoria di Lois Lowry: questa splendida metafora dell'animo umano mette in risalto quanto siamo crudeli e animaleschi quando dobbiamo sopravvivere, e quanto effimeri diventino i nostri bisogni quando abbiamo tutto quello che ci è necessario; quando si lasciano soggiogare dalla vanità, anche le persone migliori dimenticano le sofferenze che hanno patito su di sé e diventano egoiste, impietose e irragionevoli. E' veramente difficile non perdere di vista le cose per cui vale la pena lottare e  non  farsi assalire dalla paura di vedersi privare dei propri averi; ma un modo c'è...doloroso e difficile, ma c'è.
Ed è questo il messaggio che questo gioiellino di letteratura vuole inviarci: che la nostra ricchezza più grande nessuno può portarcela via ed è custodita dentro di noi sotto forma di un lumicino di umanità che, al contrario, acquista forza solo se viene condiviso.... una cura che va a lenire i mali del mondo. E arriva a noi come un dono, sussurrato attraverso le pagine di un libro che ha la voce di una ragazzo che voleva avere il nome di Messaggero... 
Assolutamente da leggere per avere una conferma, se mai qualcuno ne avesse avuto qualche dubbio, che anche i fantasy possono arricchire ed insegnare qualcosa, ai ragazzi ma ancora di più agli adulti.



martedì 17 aprile 2012

"Cinder" Cronache lunari - Melissa Meyer

TRAMA:Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall'orribile epidemia che lo devasta. Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un'inevitabile quanto dolorosa resa dei conti con il proprio oscuro passato.


PUBBLICATO DA: Mondadori pag. 394


VOTO: 7.5


GIUDIZIO: Dopo aver assistito alla terza e alla quarta guerra mondiale, i grandi continenti della Terra vivono finalmente un lungo periodo di pace. A Nuova Pechino, così come nel resto del mondo, gli uomini coesistono insieme agli androidi, macchine con la personalità a cui sono stati destinati quei compiti faticosi e meno dignitosi che, in un tempo lontano, erano gli umani a svolgere. Cinder, figlia adottiva in una famiglia composta da una matrigna e due sorellastre, è un cyborg. Lei non ricorda niente della sua precedente vita, nè dei suoi veri genitori o dell'Operazione che le ha regalato un corpo goffo e impacciato: una mostruosità, secondo la sua matrigna che non l'ha mai voluta, neppure quando, ancora bambina, era stata portata in quella casa, senza una spiegazione, da suo marito che successivamente era morto, lasciandola sola con due figlie da accudire ed il peso inutile di quell'essere che di umano aveva ben poco. Ora che Cinder è cresciuta, si guadagna la sua permanenza in quella casa facendo il meccanico alla bancarella del mercato. E la sua vita cambia nell'attimo in cui un affascinante giovane si presenta a lei con il suo androide da far riparare: è Kai, il figlio dell'Imperatore. Sotto gli occhi stupefatti della ragazza, la invita al ballo che si terrà di lì a breve, con la promessa di rivedersi prima per la consegna dell'androide, una volta pronto. Nonostante sappia che non potrà mai andarci perché la sua matrigna non glielo permetterà mai, Cinder inizia a fantasticare su una vita diversa, magari fra le braccia del suo Principe. Ma questo è solo un bel sogno, perché la realtà è ben diversa: lei è un cyborg e, quando Kai lo scoprirà, il suo iniziale accenno d'interesse svanirà come per magia. Tutto precipita nel momento in cui Peony, la sua sorellastra minore, contrae la letumosi, la terribile peste epidemica che sta decimando milioni di persone in tutto il mondo: a quel punto, accusandola di esserne la causa, la matrigna cede Cinder ad un laboratorio medico che effettua il reclutamento volontario per la ricerca del vaccino. Sotto la guida di un dottore un po' ambiguo, scoprirà così di essere immune alla malattia: sarà il suo sangue a salvare sua sorella e il padre di Kai, l'Imperatore, dal terribile male? O è qualcosa che è nascosto dietro il suo misterioso passato e l'operazione che l'ha trasformata in una macchina a dare una speranza all'umanità? Mentre il mondo attende una cura, un'altra oscura minaccia incombe: la temibile Regina Levana, sovrana della Luna, sta architettando un piano per dichiarare guerra alla Terra; e, oltre ad un esercito orribile e non umano, possiede l'arma che tutti i Lunari possono utilizzare: la capacità di penetrare nella mente di ognuno per indurre a credere una realtà che non esiste; anche la loro incredibile bellezza è tutta un'illusione, ma nessuno sembra capirlo, pur provando un oscuro e cupo presentimento di minaccia. Ma Cinder è diversa: su di lei, questo dono non ha effetto; ed è la sola che può rivelarlo al Principe Kai, intrufolandosi al ballo....
Cinder-Cronache Lunari di Marissa Meyer, primo romanzo di una trilogia, è una rivisitazione futuristica e fantascientifica della fiaba di Cenerentola; gli elementi ci sono tutti: la povera orfana, la matrigna cattiva e le sorellastre, il principe, un amore impossibile, ma vengono sviscerati dall'autrice con una fantasia innovativa che hanno trasformato una classica favola per bambini in un romanzo fantasy adatto anche agli adulti. La scrittura è scorrevole e piacevole, il contesto stuzzicante per l'immaginazione e la descrizione dei personaggi ben azzeccata; chiaramente, colei che suscita maggiore simpatia è Cinder che, pur incarnando alcuni elementi dello stereotipo della principessa delle fiabe, è una protagonista moderna: forte, temprata da una vita dura e faticosa, un po' mascolina e, soprattutto, sola; come sempre di più è solo l'uomo in un'era super tecnologioca.
Altro personaggio che mi ha intenerita è Iko, l'androide domestica unica amica di Cinder; e spero che l'autrice le abbia riservato una seconda possibilità, vista l'ingloriosa fine che le è stata destinata... Detto questo, non posso che consigliare questo romanzo a chiunque, da bambino, abbia amato la favola di Cenerentola e a chi ha voglia di un fantasy diverso, ma non troppo....






martedì 20 marzo 2012

La rivincita - Lois Lowry

TITOLO: La rivincita - gathering Blue


PUBBLICATO DA: Giuntini editore - collana Y; Marzo 2010; 272 pag.


VOTO: 9


TRAMA & GIUDIZIO: In un futuro non troppo lontano, l'umanità è regredita ad uno stadio quasi primitivo: le persone, ammucchiate in sudici villaggi malsani e paludosi, fatti di capanne dove non ci sono l'acqua corrente e l'energia elettrica, sono crudeli e spietate, interessate solo alla propria sopravvivenza; per accaparrarsi un pezzo di pane muffito, le madri non esitano a picchiare i propri figli fino a farli sanguinare, guardandosi al tempo stesso dal vicino che sarebbe disposto a tagliar loro la gola per appropriarsi dei loro miseri averi e dar fuoco al tugurio che chiamano casa; gli storpi e i ciechi, considerati inutili e solo un peso, vengono condotti nella Landa e lasciati a morire; gli orfani affidati a qualcuno o portati via, non si sa dove e da chi. In questa parvenza di civiltà esiste un unico organo che decide della sorte e della vita delle persone: il Consiglio dei Guardiani.
La protagonista del romanzo è Kira, una ragazzina storpia orfana di padre che non è stata condannata alla Landa perché la madre, quando nacque, si oppose con tutte le sue forze e la difese fino a farla crescere; ma, ora che anche lei è morta di una malattia improvvisa e misteriosa, Kira è rimasta sola con il suo bastone e la sua gamba rigida che si trascina dietro con fatica; e, anche se viene risparmiata dalla morte, viene condannata a lasciare la casa dove è vissuta per andare a stabilirsi nella dimora dei Guardiani dove porterà avanti l'arte che la madre le ha insegnato: la tessitura.
Ma Kira non è solo una brava ricamatrice, lei ha un dono: ha la conoscenza... i fili si intrecciano da soli nelle sue mani creando arazzi che raffigurano scene che la ragazza non comprende. Inizia così la sua nuova vita nell'unico palazzo moderno del villaggio, dove il cibo non manca mai e l'acqua calda scorre in una stanza chiamata bagno. L'unica cosa che le viene chiesta in cambio è quella di ricamare la Tunica del Cantore, un personaggio misterioso che ogni anno, in occasione dell'Adunanza, la festa più importante della comunità, con la sua voce melodiosa canta la storia dei popoli sin dai tempi lontani. Durante il suo soggiorno al palazzo, Kira ricama ogni giorno la veste, riparando e restaurando le parti rovinate ed impara a anche a colorare i tessuti, guidata da Annabella, la vecchia che conosce le piante e che vive sola nella foresta. E conosce Thomas, un ragazzino che vive da sempre al palazzo e che ha il stesso suo dono ma nell'intagliare il legno. Quando scopre una bambina poco più che lattante segregata nelle stanze del palazzo, portata via alla sua famiglia e costretta a cantare giorno e notte con la sua voce meravigliosa per allenarsi a diventare la nuova Cantrice, Kira si rende conto che la piccola, ma anche lei e il suo amico Thomas, sono prigionieri a causa dei loro doni, in una gabbia dorata ma prigionieri.
E comincia a chiedersi se le morti improvvise siano state poi così casuali, cosa c'è laggiù, fuori dai confini del villaggio, e se le bestie terribili che hanno ucciso suo padre e da cui i Guardiani li hanno sempre messi in guardia esistano davvero. Grazie ad un amico di nome Mat, ladruncolo e bugiardo, che le porta “un dono piccolo, il blu... ed uno più grande...”, Kira acquista la consapevolezza che lei, insieme ai bambini che hanno la conoscenza, sono coloro che devono riscrivere il futuro...
Questo secondo capitolo della trilogia di Lois Lowry è stato una bellissima conferma; la sua scrittura limpida e pulita ti arriva dritta al cuore, andando a pizzicare quelle corde che racchiudono le paure di ognuno: l'abbandono, la solitudine, la perdita della libertà. Nel mondo crudele e doloroso descritto dall'autrice non c'è spazio per i sentimenti o la pietà verso i più deboli, i diversi sono scherniti e perseguitati fino alla morte e la rabbia e il rancore vengono tramandati dai genitori ai figli; ma non a Kira, che è stata cresciuta con amore da una madre che le ha insegnato a trarre forza dalla sua diversità. La protagonista di questo libro è una figura meravigliosa, una piccola combattente delicata e forte che si aggrappa con le unghie e con i denti ad una vita che le rema contro; ma tutti i piccoli personaggi di questa storia hanno il potere di far innamorare il lettore che, come per magia, ammirerà strabiliato e pieno di meraviglia i colori dei fili che scorrono fra le dita di Kira, o il pezzo di legno che prende vita nelle mani di Thomas, e udirà la voce incantevole della bambina prigioniera che, come un usignolo, intona una canto triste.
Tutto questo per dire che anche La Rivincita, questo secondo capitolo della trilogia, è un libro ricco della stessa potente poesia che ho amato in The Giver.





sabato 25 febbraio 2012

Wondrous Strange - Lesley Livingston

TRAMA:    Per la scettica Kelley Winslow, una ragazza di 17 anni, le fate esistono soltanto nelle fiabe o al massimo tra le pagine della commedia di Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate, di cui sta studiando il copione. L'incontro a Central Park con Sonny Flannery cambierà il pensiero di Kelley. Infatti, la giovane attrice capirà quanto siano vicine la fantasia e la realtà.
     Sonny è subito colpito da Kelley in modo inspiegabile; la ragazza invece lo scambia subito per un maniaco o uno stalker rendendo il loro primo incontro molto comico.
   Kelley è una ragazza normale, con la passione per il teatro ed estremamente timida; proprio questa timidezza offusca a volte il suo talento da attrice perchè, seppur bravissima a recitare, davanti alla platea improvvisamente non riesce a parlare. Infatti Kelley è inizialmente solo un'aiutante attrezzista che sostituirà l'attrice protagonista che interpretava Titania e che, in seguito ad un incidente, si è rotta la caviglia. 
    Sonny, invece, è una ragazzo con un passato molto particolare, infatti, è stato rapito ancora in fasce dal popolo delle fate, cresciuto nella reggia del re Auberon e della sua corte degli abissi, il ragazzo è uno dei custodi della Porta di Samhain, un portale che permette la connessione tra il mondo dei mortali ed il regno degli esseri fatati. Questa porta è stata chiusa per volere del re della corte fatata, anche se in verità si può aprire una volta l’anno, precisamente la notte tra il 31 ottobre ed il primo novembre; proprio quando Sonny e Kelley si incontrano, il ragazzo è in attesa del momento che segnerà l’apertura dello spiraglio da cui le creature fatate potrebbero tentare di attraversare il confine tra i due mondi. Inoltre, il passaggio ogni nove anni rimane aperto per dieci giorni e Sonny è pronto ad impedire la possibile connessione che potrebbe avvenire anche a costo della vita, è in fondo questo il compito dei Giano. Sonny è infatti divenuto un Giano, ossia un custode dei passaggi tra i due mondi, in seguito ad un addestramento impartitogli dalla corte di fate che lo aveva rapito da bambino.


PUBBLICATO DA:Fazi Lain, pp. 301.


VOTO: 8


GIUDIZIO:     Non amo molto il genere fantasy, ma devo ammettere che questo romanzo mi è piaciuto molto soprattutto per l'ironia incalzante.
    Ambientato a New York il libro racconta i due protagonisti, Kelley e Sonny, in modo molto accurato con descrizioni minuziose; è inoltre cosparso di riferimenti a Shakespeare ed alle sue opere, ad esempio Titania e Auberon solo sia personaggi shakesperiani che protagonisti del racconto.
    Davvero un libro scritto bene che fa pensare ad una trilogia affascinante, infatti a seguito di questo romanzo sono stati pubblicati Darklight e Tempestuous.  





mercoledì 1 febbraio 2012

Stryx il marchio della strega - Connie Furnari

TRAMA:Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore, Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l'esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L'unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigioazzurro, Scott, il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di "S" posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.


PUBBLICATO DA: Edizioni della sera pag.292


VOTO: 7


GIUDIZIO: Stryx è uno young-adult ambientato a Salem negli stati Uniti, città famosa per il processo che portò ad ardere vive più di venti persone alla fine del 1600, bambini compresi per presunta stregoneria.
Che dire, il filone young-adult post Twilight è un genere molto gettonato e inflazionato. Il 90% dei libri che esce è l'uno la fotocopia dell'altro ma devo dire che questo non riguarda ( o almeno non del tutto) questo romanzo.
Per carità gli elementi banali ci sono, ad esempio il fatto che lei è la nuova arrivata e viene presa di mira dalla classica bella e perfida della classe che con il suo gruppetto di oche vuole farla fuori,  tuttavia come storia ha quel qualcosa in più che ti fa avere una piacevole lettura.
Innanzitutto lo stile di scrittura è scorrevole e fluido, un po' acerbo a volte, ma mai noioso, anzi in un paio di punti mi ha fatto fare una sonora risata (il che è un bene).
Poi a mio gusto la scrittrice ha fatto molto bene ad alternare momenti del presente a momenti storici della Salem del diciassettesimo secolo, momenti che sono ben narrati e che danno profondità alla storia.
Gradite le citazioni di Harry Potter, alla fine il mio personaggio preferito è diventato Susan, quella che sarebbe dovuta essere la sorella cattiva votata al male e che invece a me è parso più un personaggio forte,spiritoso e pieno di affetto fraterno.
Consiglio Stryx? se amate lo young adult si, certo!


L'AUTRICE: 


Connie Furnari è nata a Catania, il 6 Dicembre del 1976.
Si è laureata in Lettere, con una tesi di psicanalisi freudiana sul “racconto perturbante”: un’analisi su come il fantastico interagisca nella vita reale, in modo diverso da persona a persona, fin dalle fiabe dell’infanzia.
Ha vinto numerosi premi con le sue poesie e ha pubblicato racconti in diverse antologie. Scrive per la rivista on line Fantasy Planet e aderisce a numerosi siti letterari.
Da sempre appassionata di scrittura e di cinema, vive tra centinaia di libri e dvd; adora leggere, disegnare fumetti manga, e dipingere quadri a olio mentre ascolta musica classica.
Scrive fiabe per bambini, fantasy, urban fantasy e paranormal romance.




STRYX Il Marchio della Strega
(commento dell’autrice Connie Furnari)

 Ho iniziato la stesura di Stryx con l’intento di mescolare il folklore alla Wicca moderna, chiedendomi cosa sarebbe accaduto se una vera strega, vissuta al tempo dei puritani, fosse costretta a vivere nella nostra epoca. Nel mio romanzo ho cercato di sottolineare elementi tipici ai quali sono particolarmente affezionata: il copricapo a punta, gli incantesimi, i corvi, i gatti neri, e soprattutto le scope volanti.
Le ragazze della Congrega delle Streghe sono tipiche adolescenti che soffrono per amore, studiano per i compiti in classe e hanno paura di essere scoperte da tutti quelli che rifiutano di accettare il potere in una ragazza; la particolarità che i Cacciatori di Streghe siano solo ragazzi, evidenzia in Stryx l’eterna lotta tra sessi che dura tutt’oggi e fa di Salem un campo di battaglia, velato da atmosfere crepuscolari.
Tutta la storia è impregnata di metafore sull’emancipazione della donna ma anche se si presenta come una storia prettamente femminista, non mancano le lotte a colpi di kick boxing e scene d’azione piuttosto movimentate e cruente.
Da grande fan di Harry Potter non ho potuto fare a meno che disseminare diversi omaggi a J.K. Rowling, ma il libro dal quale ho attinto di più è stato La Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne, soprattutto per le scene ambientate a Salem nel 1685.
Sarah e Susan Sawyer, le due streghe protagoniste, rappresentano due criteri opposti con cui il gentil sesso usa il “potere”. Il messaggio finale del libro è che tutte le donne lo posseggono, ma la differenza consiste appunto nel modo in cui si decide di usarlo. Stare dalla parte del Bene o del Male delineerà il tipo di persona che si diventerà “da grande”.


INTERVISTA ALL'AUTRICE:


Ciao Connie benvenuta nel nostro Blog è un piacere ospitarti.


1) A cosa ti sei ispirata per scrivere questa storia?
Sono sempre stata appassionata di magia, e ho immaginato cosa sarebbe accaduto se una vera strega, vissuta all'epoca dei puritani, fosse costretta a vivere nella nostra epoca.

2) C'è qualche personaggio al quale ti sei più affezionata e se si per quale ragione?
Amo tutti i personaggi di Stryx, ma in particolare Marco, il cacciatore di streghe. Non è solo il classico badboy: ha un carisma innato e particolare, dice sempre quello che pensa, e nasconde un burrascoso passato che lo ha segnato...

3) Arriviamo subito ad una domanda bella tosta: Come funziona la questione della reincarnazione?vale solo per le sorelle Sawyer o anche per le altre streghe? Quandosi si reincarnano cominciano una nuova vita come dei normali esseri imani (nascita, infanzia ecc) oppure come delle fenici rinascono dalle loro ceneri?
La reincarnazione è una particolarità di Sarah e Susan... non è escluso però che in giro per il mondo possano esistere streghe che nascondono questo segreto, poichè è Lucifero a sceglierle tra le streghe comuni... Quando si reincarnano, come spiega Sarah, rinascono dai loro stessi corpi, quindi non hanno un'infanzia. Sarah e Susan, a meno che non smettano di essere streghe, sono condannate a rimanere adolescenti in tutte le loro vite future

4) Le sorelle Sawyer sono le prime streghe nate da Lucifero?
 No, le due sorelle non sono le prime streghe nate da Lucifero... Come per la risposta precedente, possono esistere streghe più vecchie di loro.
 

5) A che tipo di pubblico consiglieresti la tua storia?
Sicuramente a un pubblico adolescenziale! Ho notato che Stryx sta piacendo anche a lettori di sesso maschile, forse per le scene d'azione, per le battute piccanti, o forse anche perchè Sarah e Susan non sono le classiche protagoniste passive: oltre ad essere carine e spigliate, sanno reagire agli eventi, sono indipendenti e hanno una forte personalità!

6) Hai sempre saputo che quello che volevi fare era scrivere? 
Sì, scrivere è sempre stato il mio sogno fin da bambina!

7) Questa è la tua prima opera oppure hai già pubblicato qualcosa?
Come romanzo completo, Stryx è la mia prima opera. Ma ho già pubblicato poesie e racconti in diverse antologie.

8) Dove è possibile reperire i tuoi libri? 
Stryx è reperibile sul blog ufficiale www.stryxilmarchiodellastrega.blogspot.com o sul sito della casa editricewww.edizionidellasera.com a soli dodici euro e senza spese di spedizione! La consegna è garantita in 3 giorni lavorativi. Sul blog è possibile partecipare a concorsi letterari, fanfiction e molte altre cose.

9) C'è qualche scrittore in particolare che consideri come un mentore? 
Il primo autore che ho amato in assoluto più degli altri è stato Michael Ende, l'autore de La Storia Infinita, per la sua capacità di mescolare con delicatezza il mondo reale e il mondo fantastico. Adesso ammiro parecchio  J.K. Rowling, per la sua grande umiltà e affabilità, nonostante il successo mondiale.

10) Se potessi scegliere un libro tra quelli presenti in libreria,volando con la fantasia ovvio, quale vorresti aver scritto tu e che senti come tuo?
 Mi sono piaciuti parecchio la saga di Harry Potter naturalmente, la trilogia di Gemma Doyle di Libba Bray, Baciata da un angelo di Elizabeth Chandler, Il bacio dell'angelo caduto di Becca Fitzpatrick e la saga dei Gardella di Colleen Gleason, oltre ad altri che non ricordo!

Grazie per essere stata ospite de "Libri, le ali della fantasia"






martedì 8 novembre 2011

La fiamma del destino - intervista all'autrice

Oggi ho il piacere di di mostrarvi un intervista rilasciata dalla gentilissima MariaChiara Cabrini giovane Mantovana di 27 anni, blogger di successo (L'arte dello scrivere...forse) e scrittrice di un considerevole numero di opere.
Il libro protagonista di questo post fa parte di una trilogia fantasy promettete, il nome è "La fiamma del destino"


TRAMAAnna, una ragazza come tante, viene catapultata in un’altra dimensione, dove la magia esiste ed è cosa di tutti i giorni. E’ il destino che l’ha portata lì, e gli abitanti di quel luogo aspettavano il suo arrivo da secoli. Lei dovrebbe salvare il loro mondo. Questa enorme responsabilità, che dovrebbe schiacciare Anna, la aiuta invece a dare uno scopo a questa svolta nella sua vita. Ha perso tutto ciò che le era caro, ma almeno tutto ciò che ha sofferto aveva un fine, o almeno così crede. Scoprirà invece che lei ha sì un ruolo nel futuro di quel pianeta, ma non un ruolo attivo…..
Non sarà lei a salvare quella gente, lei sarà solo un mezzo per fare agire qualcun altro. Non è lei l’eroe, ma solo l’arma. Ciò fa crollare le nuove fondamenta che si era costruita.La Fiamma del destino non è la storia di un eroina che compie il suo destino con coraggio e volontà, è la storia di una ragazza che deve arrendersi ad un destino amaro, e che solo accettando di lasciarsi andare in balia di eventi più grandi di lei e accettando di rinunciare ad ogni decisione riguardo a se stessa, potrà salvare un intero popolo. A volte non ci si può imporre sul caso o sul destino, non resta che arrendersi, e forse, la resa, ci porterà un’insperata vittoria.Un fantasy atipico per dei lettori atipici e speciali come voi siete.

PUBBLICATO DA: Lulu.com


SAGA: Primo libro di una serie composta da tre volumi di genere fantasy/young adult


PAGINE: 188 p.


“Portandomi via dal mio mondo è come se mi avessero strappato il mio passato. Un bel colpo di spugna e via, tutto cancellato. Ma come posso avere un presente o un futuro se non ho piú un passato?”

INTERVISTA:


Innanzitutto Buongiorno Mariachiara è un piacere averti come ospite del nostro Blog. Iniziamo subito col farti qualche domanda riguardo al tuo romanzo "La fiamma del destino"

1 A cosa ti sei ispirata nello scrivere questa storia?
 Sono partita da un classico della letteratura classica fantasy e anche della letteratura manga. Una ragazza normale che si ritrova catapultata letteralmente in un'altro mondo. Mi sono chiesta quale sarebbe stata la reazione di una ragazza normale in una situazione del genere. E da lì è partito il romanzo. Volevo fosse un fantasy realistico per quanto possibile, in cui la protagonista era un baluardo di normalità e non un'eroe.

2 Sul Blog dedicato al romanzo scrivi che il tuo è un fantasy "atipico". Quali sono gli ingredienti che lo fanno differenziare da quelli che già si trovano nelle librerie?
 Come accennavo prima non volevo scrivere la solita storia dove la ragazza arriva, scopre il suo destino di salvatrice di quel mondo, supera diverse prove, trova il coraggio e le capacità e compie il suo destino di eroe. Io volevo che la protagonista fosse quasi una vittima delle circostanze e il destino il vero padrone. In fondo siamo veramente liberi di fare le nostre scelte? e se ci venisse chiesto di abbandonarci al volere altrui per salvare qualcuno a cui teniamo, lo faremmo?Queste sono le domande che volevo si ponessero i lettori. Inoltre inframmezzate alla storia ci sono molte canzoni. I personaggi cantano molto. E' una specie di fantasy musical, a tratti.....sembra strano, ma funziona, giuro.

3 A che tipo di pubblico lo consiglieresti? 
A tutti direi, ma credo lo apprezzerà di più un pubblico femminile che non maschile. L'amore ha molta importanza all'interno della storia.

4 Questo è il primo libro di una trilogia, hai gia cominciato a scrivere il secondo capitolo? Vuoi darci qualche anticipazione?
Si ho già iniziato il secondo capitolo, ha anche già un titolo Il vento del cambiamento. Protagonisti questa volta sono due personaggi secondari nel primo romanzo la giovane sorella del leader del Clan del vento e Altair, ma rivedremo anche Anna, Saiel e gli altri, più tanti nuovi personaggi e molte nuove divinità, poichè anche loro hanno ancora molto da dire. Il tema della trilogia è la volontà umana, e i suoi confini. In questo universo letterario abbiamo degli Dei presenti fisicamente nelle vite degli uomini, che quindi incidono sulle loro decisioni e come gli uomini interagiscono e scelgono di interagire con loro è uno dei filoni principali della storia. Vogliamo veramente degli dei così presenti?
Ma l'amore sarà comunque ancora centrale nella storia.

5 Qual'è il personaggio che più di è a cuore e per quale ragione?
Amo sia Saiel che Anna, sono i miei bambini e sono molto orgogliosa di come si sono evoluti sulla carta. Sono i personaggi di cui avrei voluto sempre leggere la storia.

6 Hai sempre saputo che quello che volevi fare era scrivere? 
Mmm non saprei, diciamo che ho sempre avuto in testa tante storie, e scrivere mi permette di opterle racontare. Da piccola le facevo recitare alle Barbie...

7 Il tuo primo romanzo pubblicato è stato "Imprinting Love" quanto sei cambiata da quella prima opera cosi diversa da "La fiamma del destino"?
In realtà li ho scritti praticamente assieme, nello stesso periodo, ma mentre Imprinting era un piccolo progetto, La fiamma era molto più ambizioso e scriverlo è stato molto ma molto più difficile. Quando molti scrittori dicono che bisognerebbe scrivere di ciò che si conosce, non parlano a vuoto. Scrivere della vita quotidiana storie viste o vissute o comunque vicine alla nostra realtà, come Imprinting love è molto più facile, che non scrivere di qualcosa di fantastico e lontano da noi. Ma entrambe le cose sono molto piacevoli. La fiamma è stato un lavoro molto duro su cui mi sono bloccata tante volte quindi finirlo è stato una pietra miliare per me, ma se paragonato a un vero libro fantasy di un autore affermato, è ancora molto acerbo. Il fantasy è un genere difficile su cui mi devo rodare. Io sono credo più portata al mondo contemopraneo come ambientazione....ma vedremo, ho in ballo molti progetti e romanzi al momento. Una cosa posso promettevi nei miei libri di qualunque genere saranno non mancherà mai l'ironia che mi caratterizza.

8 Dove è possibile reperire i tuoi libri? 
Imprinting love è acquistabile su tutti i siti che vendono libri online, da Ibs, sia da Amazon.it, Bol ecc...Poi anche su Lulu.com ed è possibile richiederlo anche a me. Se non lo si vuole comprare online, basta contattarmi sul mio blog o alla mail weirde@libero.it lo ordinerò io per voi e potrete pagarlo comodamente a contrassegno quando lo riceverete.
La fiamma del destino è reperibile invece solo sui siti Amazon.com, amazon.ukamazon.it e Lulu.com. Le rocambolesche avventure di una letrice compulsiva è in vendita sul sito Feltrinelli, sul sito Ilmiolibro.it ed è possibile richiederlo in tutte le librerie Feltrinelli. Maggiori informazioni sui miei libri le trovate sui loro siti:
Un mio racconto urban fantasy a Natale sarà inoltre pubblicato nell'antologia I vampiri non esistono, di Edizioni Domino, questo il sito dove si potrà acquistare a breve:

9 C'è qualche scrittore in particolare che consideri come un mentore? 
Io vorrei scrivere come Lois McMaster Bujold, ma non ci riuscirò mai. Mi accontenterei di arrivare alla Kinsella...no, sul serio, non saprei.

10 Se potessi scegliere un libro tra quelli presenti in libreria,volando con la fantasia ovvio, quale vorresti aver scritto tu e che senti come tuo?
Sarebbero talmenet tanti, ma uno che mi è rimasto nel cuore è senza dubbio Lo specchio dei sogni, di Stephan R. Donaldson

Ti ringraziamo di essere stata ospite di "Libri, le ali della fantasia"
Grazie a voi e spero i miei libri vi piaceranno!