lunedì 30 luglio 2012

Julie & Julia - Julie Powell

TRAMA:Chi non ha provato, almeno una volta nella vita, l'opprimente sensazione di essere finito in un vicolo cieco? È quel che capila a Julie, newyorchese per scelta e segretaria per sbaglio, che ha rinuncialo alle velleità di attrice. Nonostante tre gatti e un marito amorevole, Julie prova qualcosa di simile a un disperante vuoto allo stomaco. Come colmarlo? La risposta non potrà che arrivare dalle pagine di un libro... di cucina. Per la precisione, un logoro ricettario degli anni Cinquanta, ritrovato per caso nella credenza di mamma: "Imparare l'arte della cucina francese" di Julia Child, la donna che introdusse la burrosa raffinatezza di Francia sulle tavole americane. Sedotta dal fascino della bonaria ma autorevole maestra e dalla semplicità dei suoi piatti, Julie decide di mettersi alla prova, e s'imbarca in un'impresa folle: realizzare in un anno tutte le ricette di questa monumentale bibbia del palato. Così la storia vera che Julie Powell racconta si insaporisce di noce moscata e pepe verde, incontri ravvicinati con animali cotti o crudi e folgoranti rivelazioni sulla natura di quella specie particolare di essere vivente che è l'uomo a tavola. E intanto Julia Child, sorridente cuoca d'altri tempi, diventa sempre più una sorta di fata turchina: perché tra le pagine del suo libro Julie troverà cibo per la sua anima, e insieme il coraggio di spiccare il volo verso un futuro che neanche sapeva di volere.

PUBBLICATO DA: Rizzoli Editore, pag 337

VOTO: 8

GIUDIZIO: Julie Powell è una semplice segretaria e un attrice mancata nata in Texas ma emigrata col marito a New York. All'età di 29 anni non riesce ad arrendersi al fatto che la sua vita non le riservi altro che quello allora decide di  prendere in mano la situazione e tra vari dubbi e insicurezze apre un blog (correva l'anno 2002 quando questi non erano ancora così diffusi) e comincia il suo progetto: 365 giorni e 524 ricette da cucinare tratte dal libro di Julia Child "Mastering the art of french cooking".
No non è una storia di fantasia come potreste pensare ma è una storia vera, realmente accaduta e che ha portato alla sua "geniale" fautrice un bel po' di successo compreso appunto un libro e un film interpretato da niente popo di meno che Maryl Streep.
Oltre che delle ricette questo libro parla della vita della protagonista/autrice, di quello che le accade di ciò che  questo progetto era arrivato a significare per lei e di quanto questo ha rischiato di farla seriamente uscire di testa.
A volte ci si immedesima con la goffaggine  e con la disillusione dell'autrice altre volte si arriva a pensare che sia un po' troppo pompata e piena di se (si insomma va bene l'impegno e tutto ma stai solo cucinando delle ricette mica costruente la tour Eiffel).
Il marito,Eric, è un santo non mi capacitò  di come abbia fatto a sopportarla visto il fatto che lei a quanto pare,apparte rari momenti, è capace solo di lamentarsi di lui, e la visione che ha Julie dei vegetariani/vegani mi ha fatta arrabbiare non poco, cito due passaggi in particolare:


  • "Una volta...Eric propino il suo hamburger...a Jack suo amico del college che non mangiava carne da tre anni. Il poveretto vomitò per due giorni di fila,la sorte inevitabile quando fai una cosa così stupida come astenerti dal consumo di carne (ndr ti è mai venuto in mente che il poveretto vomitò perché tuo marito cucinò un hamburger di merda?)
  • Il tipo dell'audio(che era sposato non con una semplice vegetariana, ma addirittura con una vegana Cristo santo)..
Non per fare la polemica ma ste cose fanno girare un po le scatole. Comunque do un voto alto perché nonostante tutto nel libro c'è una storta di magia che ti fa venire voglia di sfogliare pagina dopo pagina e che ti affascina. Questa è stata la reazione che mi ha provocato quindi vi consiglio di leggerlo 

La mia storia - Marilyn Monroe

TRAMA:All’inizio del 1954 Charles Feldman, agente di Marilyn Monroe, contatta Ben Hecht, uno dei più grandi sceneggiatori di Hollywood, per incaricarlo di scrivere «la prima autobiografia di Marilyn». Per un paio di mesi l’attrice e il suo ghostwriter si incontrano. E quella che doveva essere soltanto un’operazione commerciale per la diva in ascesa si trasforma in una lunga confessione senza filtri: l’infanzia negata, le prime esperienze sessuali, la contraddittoria consapevolezza della propria bellezza, l’ingresso a Hollywood, il matrimonio con Joe Di- Maggio e il tour in Corea in visita alle truppe americane (l’episodio con cui termina il racconto). Pubblicata solo nel 1974, dodici anni dopo la tragica scomparsa, My Story tesse una sorta di controcanto alla cornice aneddotica del mito che da sempre ha circondato Marilyn: la bambina ferita, l’adolescente abusata, la ragazza sfruttata, la donna depressa. In realtà lo sguardo della piccola Norma Jean, che Marilyn cerca per tutta la vita di coprire, non è diverso da quello dell’attrice che tenta disperatamente di sfondare a Hollywood. C’è la stessa levità dei sogni a occhi aperti di Norma nel modo in cui Marilyn descrive il mondo luccicante del cinema, non meno cinico di quello che aveva conosciuto da bambina, ma verso il quale nutre comunque una benevola comprensione. In fondo consapevole che dietro il volto patinato di Hollywood si nasconde una tragica fragilità, la stessa che c’è in lei, dietro la bellezza accecante che l’ha resa famosa. Finora mai tradotta in italiano, questa imperdibile edizione di My Story contiene gli strepitosi scatti realizzati, fra il 1953 e il 1957, dal grande fotografo Milton Greene, che di Marilyn è stato amico fraterno. Accanto alle foto di scena sul set di alcuni dei suoi più celebri film, scorrono in queste pagine immagini di una Marilyn meno conosciuta, che si diverte a giocare con l’obiettivo.

PUBBLICATO DA: Donzelli editore, 2010 € 19,00

VOTO: 8

GIUDIZIO: Questa è una biografia, o meglio autobiografia, sfociata dal cuore da una giovane Marilyn Monroe. La storia non è particolarmente dettagliata e non copre nemmeno tutto l'arco della sua vita, solo fino al matrimonio con Joe di Maggio e la loro luna di miele nel 1954, tuttavia è raccontata con una tale semplicità e sincerità da arrivare dritta all'anima.
Quella di Marilyn (alla anagrafe Norma Jean Baker) non è stata una vita facile anzi ha lottato sin dall'inizio e a permetterle di sfondare è stato solo quel suo fascino innato e posseduto da sempre.
Ha lavorato duro nonostante lei stessa ammettesse di avere tanto cuore ma poco intelletto e tutto quello che ha ottenuto in cambio è stato di essere sfruttata come macchina da soldi in un mondo già all'epoca spietato.
 Credeva che il successo, l'essere desiderata e uscire dalla povertà l'avrebbero resa felice ma poi scoprì che non era cos'è si senti sola, infinitamente sola.
La tacciavano di essere una ritardataria e lei stessa lo ammetteva ma quella che fa di se stessa è un analisi approfondita e accurata nella sua estrema e disarmante semplicità. Finalmente lei, la bambina desiderata da nessuno, costretta a passare da una famiglia e l'altra, costretta a fare il bagno per ultima dopo che 8 persone aveva utilizzato la stessa acqua, finalmente aveva trovato qualcuno che avrebbe aspettato, avrebbe pagato per vederla.
Quella che si scopre è una Marilyn diversa, una sex icon ma che al sesso pensava affatto, non ne era interessata. Si credeva incapace di amare ma poi ha scoperto che ne era in grado. La sua più che una ricerca del successo sembra una ricerca dell'affetto.
L'edizione è costosa ma ben curata pieno di foto inedite di una Marilyn giovane e all'apice della sua carriera, una Marilyn dallo sguardo magnetico che ti cattura.
Da leggere!

Ritorno a casa - Susan Mallery

TRAMAQuando ci sentiamo tradite dalla vita, oltre che dall'uomo che credevamo di amare, l'istinto ci riporta a casa. Ed è lì che torna Jenna. Dopo una carriera come chef a Los Angeles, si metterà a vendere prodotti per la cucina a Georgetown, aiutata dal sostegno dei genitori adottivi e dalle idee stravaganti della sua commessa, Violet. Amore, amicizia ed entusiasmo sono gli ingredienti fondamentali per arrivare a una svolta decisiva. Il nuovo equilibrio, però, viene turbato da due persone eccentriche che si presentano a lei come i suoi genitori naturali. Jenna si trova a un bivio: negare loro una seconda possibilità, o essere aperta ad accogliere nuovi scenari, perché l'amore non si divide, ma si moltiplica. E quello con la A maiuscola si nasconde nelle situazioni più strane. Un romanzo di sentimenti intensi, che esplora l'universo dell'amore nelle sue varie forme.


PUBBLICATO DA: Harmony 2012 - € 6,50


VOTO: 7


GIUDIZIO: Libro dalla trama e dagli intenti semplici. La protagonista,Jenna, cuoca di successo torna a Georgetown in Texas dopo la fine disastrosa del suo matrimonio con una persona meschina che ha cercato di minare la sua fiducia in se stessa.
Una volta tornata a casa Jenna fa una vera e propria mattata, affitta per tre anni un locale per aprire un non si sa bene cosa. E' indecisa e traballante ma quella che la salva è una ragazza che diventa un po' una socia mancata.
Con il tempo e imparando dagli errori Jenna avvia un attività di successo e comincia a rimettere su i pezzi della sua vita. Fa i conti con i genitori naturali che a dire il vero sono snervanti, si presentano nella sua vita dal nulla dopo trentadue anni nei quai lei è cresciuta in una famiglia adottiva che l'ha riempita d'amore.
Allucinante l'idea della madre adottiva Beth di far conoscere alla figlia la sua vera madre Serenity pseudo hippy che è invadente all'ennesima potenza e pretende di essere lei la madre quando di materno nei confronti di Jenna non ha mai fatto niente.
La cosa più assurda è come l'autrice fa costruire il rapporto tra lei e suo fratello Dragon (il vero nome è Dragonfly ossia libellula) si conoscono da cinque minuti e già si comportano come dei veri fratelli (alla faccia del trauma di conoscere la tua famiglia che ti ha data in affidamento appena sei nata).
Quello che mi piace è che Serenity suo marito e suo figlio (l'altro non Dragon) sono vegani ma la scrittrice li fa deridere dai personaggi come se fossero deficienti e come se la carne fosse l'unica via da seguire in questo mondo.
Vera protagonista è Violet, la sua dipendente e amica che ha una storia molto più interessante e le accadono delle vicende veramente toccanti.
Do un sette perché la storia è piacevole da leggere,scorre bene e mi riporta un po' ai miei tempi di sognatrice.

giovedì 26 luglio 2012

Soldi,misteri e altre conseguenze - Federico Negri


TRAMA: Anna è una giovane analista economica, il cui lavoro e i cui progetti vengono sconvolti dall’incontro imprevisto con un genio della finanza. Trascinata insieme all’amico e collega Rino in giro per il mondo, in un vortice di avventure 
senza respiro, vedrà minacciata la sicurezza stessa della sua famiglia.
Anna si scoprirà a varcare ripetutamente i propri limiti, sino a un finale aperto e sorprendente, in cui un nemico 
invisibile aspettava da sempre nell'ombra, pronto a colpire proprio quando tutto sembrava finalmente essersi aggiustato.
La trama principale si mescola alla complessità della micro vita di Anna e della carrellata di incredibili personaggi 
con cui viene a contatto nella sua corsa per quattro diversi continenti.
Una storia che intenzionalmente vuole essere difficile da collocare in un genere predefinito, una narrazione scorrevole, veloce e avvincente, che, pagina dopo pagina, prende per mano il lettore e lo fa scivolare in un mondo dove tutto 
può accadere.




PUBBLICATO DA: FLOWER-ED


VOTO: 8


GIUDIZIO: Mistero. Il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere il libro è: misterioso. 
Tutto verte intorno ad Anna e alle continue scoperte che fa e ai mille pericoli a cui va incontro e tutto rimane avvolto nel mistero, fino all'ultima pagina.
Anna è una semplice analista economica, ma con Rino si imbatte in un evento più grande di loro che rende il libro decisamente avvincente e imprevedibile.
L'autore, Federico Negri, è riuscito a catturare la mia attenzione fin dal principio e la lettura è risultata molto
piacevole e scorrevole, inoltre il susseguirsi di enigmi ha reso il libro molto avvincente.
Anche l'idea di dividere i capitoli in continenti, seguendo gli spostamenti della protagonista, è stata una scelta azzeccata, perchè rende il libro più "seguibile" senza mandare in confusione il lettore.
Io lo consiglio vivamente a tutti coloro a cui piacciono letture nelle quali bisogna concentrarsi per non perdere il filo della storia, cercando di capire chi ha fatto cosa, scoprendo, insieme all'autore, chi è l'artefice di un evento, chi è il personaggio buono e chi quello cattivo...insomma se vi piace risolvere misteri, questo libro è decisamente azzeccato!
In ultimo, ci tengo a fare i complimenti all'autore, perchè pur essendo il suo romanzo d'esordio, è stato molto bravo nelloscrivere questo libro e a incuriosirmi, quindi sarei felice in un seguito..... :-)


Recensione di La Farfilla

Un incontro perfetto – Judith McNaught



TRAMA:Dai deserti del Texas alle nevi del Colorado, fino agli scintillanti scenari del cinema hollywoodiano, un’avventura travolgente intessuta di romanticismo e suspense. Una love story sbocciata in modo repentino e roccambolesco per uno scherzo del destino: Julie una dolce ed incantevole ragazza che, dopo un’infanzia difficile ed infelice, pare aver trovato un equilibrio nell’insegnamento in una scuola elementare, viene improvvisamente rapita da Zack, un disperato detenuto appena evaso di prigione. Attore e regista dal carisma straordinario, noto seduttore dal fascino rude, condannato per l’omicidio della moglie, fugge dal carcere per dimostrare la propria innocenza e smascherare il vero colpevole. Ma il piano, meditato a lungo, fallisce. Braccato dalla polizia, a Zack  non rimane che impossesarsi dell’auto di Julie per raggiungere il suo rifugio, costringendo la ragazza a seguirlo verso un’improbabile libertà. Ha inizio così un viaggio pericoloso, durante il quale, tra colpi di scena e attimi di intimità, affiora a poco a poco tra i due protagonisti una passione destinata a cambiare profondamente le loro vite. Ma si prospetta anche la prova più terribile che li condurrà ad un’amara separazione… Solo la fiducia e l’intervento della fortuna offrirà ad entrambi la possibilità di coronare il loro sogno d’amore.

PUBBLICATO DA:Sperling & Kupfer 1995
In seguito ristampato in diverse edizioni tra cui la collana “I libri del cuore” sempre di Sperling & Kupfer. Attualmente non disponibile nelle librerie convenzionate.

VOTO 9

GIUDIZIO:L’autrice, nota per lo più agli amanti del genere, ma particolarmente famosa oltreoceano, ha creato sapientemente un mix di passione e delicatezza, suspense e tensione, delineando personaggi dal vissuto drammatico che grazie alla loro tenacia riescono ad emergere in un mondo insidioso come quello del jet set. Zach e Julie sono personaggi a noi più vicino di quanto si possa credere,  con le loro paure e debolezze, che lottano per i propri ideali e per il sentimento in cui credono. Non faticheranno ad entrare nei vostri cuori e vi stupirete con quanta facilità vi ritroverete a fare il tifo per loro ad un certo punto della storia. “Un Incontro Perfetto” entra a pieno titolo nella mia personale top ten dei libri preferiti a cui non potrei mai rinunciare. Buona lettura

ALTRI LIBRI DELL’AUTRICE
  •     PARADISE  
  •      QUANDO I SOGNI SI AVVERANO
  •     SUSSURRI NELLA NOTTE
  •     OCCHI VERDI
  •     WHITNEY AMORE MIO
  •      UNA VOLTA E PER SEMPRE 

Recensione di Sinnan

venerdì 20 luglio 2012

La regina della rosa bianca - Philippa Gregory

TRAMA:1464: Elisabetta Woodville è l'affascinante figlia di un nobile inglese, sostenitore del reale casato dei Lancaster. Ancora giovane, ha perso il marito che combatteva a fianco del re Enrico VI e ora, dopo l'ascesa al trono degli York, si ritrova spogliata dei suoi possedimenti e sola con due figli maschi in tenera età. Decisa a rivendicare il proprio patrimonio per poter condurre una vita onesta e indipendente, incontra il nuovo sovrano e gli espone a testa alta la propria causa. La sua bellezza sfolgorante e il suo atteggiamento indomito conquistano all'istante il ventiduenne Edoardo IV che, incapace di resisterle, la sposa in segreto. E da questo momento la vita di questa donna coraggiosa imbocca un vorticoso destino, mentre i suoi due figli, rinchiusi nella famigerata torre di Londra e poi misteriosamente scomparsi nel nulla, diventano il fulcro di un enigma che per secoli ha sconcertato generazioni di studiosi. Intrecciando dati storici e suggestive leggende, l¿autrice costruisce un'opera intensa e avvincente, dipingendo con maestria il divampare di una complessa e trascinante passione.


PUBBLICATO DA: Sperling & Kupfer - pag. 480


SAGA: Primo libro della saga della Guerra delle due rose composta al momento da tre volumi (ma è in arrivo un quarto)
  1. La regina della rosa bianca
  2. La regina della rosa rossa
  3. La signora dei fiumi
VOTO: 8

GIUDIZIO:Non è il primo libro della Gregory che leggo, l'ho già apprezzata ne "L'amante della regina vergine" e con questo libro l'ho apprezzata ugualmente se non di più.
Ho letto molte critiche e molti giudizi positivi il che mi ha portato a credere che questo è un libro che ami o che odi e io rientro nella prima categoria.
Coloro che criticano questo romanzo lo fanno quasi prettamente perché non apprezzano le libertà storiche che la Gregory si è presa cambiando alcuni eventi della storia ma sinceramente se volevo leggere  il tutto spiattellato come era accaduto mi compravo un saggio non un romanzo storico, capisco che ci sono alcuni eventi  che cozzano con uno scorrere  fluido e allora si adoperano determinate scelte.
La protagonista, tale Elisabetta, è una donna che vuole apparire docile ma che in realtà è una bella arrivista, passa da palo in frasca  come più le conviene, da Lancasteriana convinta non ci pensa due volte a diventare yorkista per  sposare quello che è Re Edoardo IV. 
Sacrifica la vita stessa dei suoi figli per non rinunciare al trono e lasciarlo in mano al tanto odiato Riccardo III fratello del Re nonostante decanti il suo amore per loro in ogni momento.
In questo romanzo presente è l'elemento magico che tanto odio ma che è stato padroneggiato con maestrai tanto da non trovarlo fastidioso ma bensì piacevole. Secondo infatti alcune leggende Elisabetta di Woodville discende dalla dea dell'acqua Melusina e in quanto tale può padroneggiare questo elemento a suo favore come una vera strega.
Sono un po' infastidita solamente dalla visione che viene data di Edoardo. Secondo questo racconto i protagonisti si sono sposati per amore, Elisabetta decanta le qualità di marito di Edoardo tutto il tempo, quando a metà del romanzo come se niente fosse comincia a parlare di tutte che le zocc** ehm coff coff le giovani pulzelle che Edoardo tranquillamente si portava a letto. bah contenta lei.
Non c'è niente da dire la Gregory scrive bene, molto bene ti fa bere una storia in pochi giorni e ti fa venire voglia di continuare. Già in mio possesso è il secondo volume, speriamo di non rimanere delusa.

Philippa Gregory, scrittrice e giornalista radiotelevisiva, è laureata in Letteratura settecentesca all'Università di Edimburgo e vive nel Nord dell'Inghilterra con la famiglia. Per Sperling & Kupfer ha pubblicato tutti i romanzi della serie dedicata ai Tudor, tra i quali L'altra donna del re, con il quale ha vinto nel 2002 il Parker Romantic Novel of the Year Award e da cui è stato tratto l'omonimo film con Scarlett Johansson e Natalie Portman. 


Un segno nelle tenebre - Roberta Ciuffi

Altro romanzo sfornato dalla casa editrice Leggereditore, questa volta nato dalla penna di Roberta Ciuffi che decide di regalarci un altro episodio,anche se temporalmente distante, della saga dei lykaon ossia di "Un cuore nelle tenebre".
Da sottolineare che la copertina è veramente bella e mi "intrippa" molto. Complimenti alla Leggereditore e alle sue belle opere grafiche.
L'uscita del romanzo è prevista per il 26 Luglio 2012!


Una ragazzina sta tornando a casa dal lavoro. È sera, è buio. Da un portone sbucano due braccia che l’attirano all’interno. Lei grida, ma l’assalitore riesce a immobilizzarla e azzittirla. Quando tutto sembra perduto, un ringhio risuona nello scantinato, e un lupo si avventa sulla schiena dell’uomo. Poco tempo dopo, Maura Coulter, insanguinata e sconvolta, fa il suo ingresso all’Hôtel de Clercy, questa volta sotto spoglie umane. Non c’è tempo da perdere, perché quella sera la donna incontrerà il suo peggior nemico, ma anche colui che minaccia di conquistare per sempre il suo cuore. Si tratta del principe Maksìm Nikolàevich Balanov, rampollo della famiglia che per diversi secoli ha contrastato quella dei Coulter. Tuttavia è giunto il momento di una tregua… anche se la posta in gioco è troppo alta, e l’intera stirpe dei Lykaon rischia di essere annientata per sempre.



COLLANANARRATIVA
ANNO2012
PAGINE480
PREZZO€ 10,00



La sposa Spagnola - Kathleen Mcgregor

Dopo Corinna la regina dei mari  la leggereditore pubblica un nuovo romanzo della saga del mar dei Caraibi nata dalla penna di Kathleen McGregor.
Cosi come la copertina del primo romanzo anche questa secondo me è molto bella e ben fatta.
La saga è composta da:


1-CORINNA
2-CUORE PIRATA
3-L’IRLANDESE
4-LA SPOSA SPAGNOLA
5-NOTTE DI TEMPESTA racconto



Nonostante sia quarto in ordine di pubblicazione è secondo in ordine di lettura.



COLLANANARRATIVA
ANNO2012
PAGINE560
PREZZO€ 12,90
ISBN9788865081754

Nel mar dei Caraibi, un pirata coraggioso e senza scrupoli e una donna affascinante e di rara bellezza si incontrano... e il loro destino cambierà per sempre.Avventura, emozioni e un’accurata ricostruzione storica fanno di questo romanzo un’imperdibile lettura! Sullo sfondo di paesaggi esotici, dalla bellezza incantatrice, si snodano le vicende del pirata John McFee, uomo senza scrupoli, dal passato oscuro e controverso. Il suo cammino lo porterà a combattere aspramente durante la presa di Panama, a vivere tra gli indios della giungla e a solcare i mari verso l’isola di Barbados. Soprannominato ‘il meticcio dagli occhi di ghiaccio’, John vedrà le sue difese sciogliersi al sole dei Caraibi, quando una misteriosa quanto attraente donna farà irruzione nella sua vita. Tuttavia Soledad è restia a fidarsi... la semplice vicinanza dell’uomo la terrorizza, lasciandola senza respiro. Solo un sentimento puro saprà forse scalfire l’animo inquieto di un pirata avvezzo a feroci arrembaggi e bufere inarrestabili.


Un romanzo affascinante, soprattutto per le sue descrizioni marinaresche e piratesche quanto mai credibili.
Franco Forte


giovedì 19 luglio 2012

Libraccio.it

Ho già parlato in abbondanza del mio amore per Amazon.it e dei suoi sconti e non rinuncerò mai ad acquistare da li, tuttavia ho fatto un altra sconvolgente scoperta  per chi come me ama il mondo letterario, ossia LIBRACCIO.IT un sito che non è solo un sito (conta varie librerie nel nord Italia) e che può mandare in rovina un libromane. Oltre ad avere libri nuovi ha in vendita in stock migliaia di libri usati che vende a un minimo del 50% del prezzo di copertina fino a un massimo del 65% e in OTTIMO STATO GARANTITO(in barba alle fregature).
Le spese di spedizione in Italia sono solo di 2.90 ma se superate,come probabile, i 29 €  di spese allora sono gratuite.
Il sito è semplice da navigare, nel momento in cui digitate il titolo che vi interessa vi appariranno tutte le edizioni presenti con il prezzo, e se di quel libro è presente l'usato allora comparirà anche il prezzo scontato.
Inoltre è possibile accumulare punti in una card che potete utilizzare non solo sul sito ma anche per fare benzina, fare la spesa all'auchan fare acquisti all'unieuro (infatti la mia l'ho ottenuta proprio comprando all'unieuro e ho scoperto poco fa che potevo utilizzarla anche su libraccio).

Negozzi Libraccio


La signora dei funerali - Madeleine Wickham alias Sophie Kinsella

TRAMA:Un romanzo decisamente interessante, con un'idea di fondo che può ispirare.
È la vicenda di una donna, Fleur, decisamente bella ma soprattutto affascinante, che ha trovato un mezzo di sostentamento molto inusuale, forse discutibile, ma sicuramente efficace. Fleur infatti si "infila" ai ricchi funerali, fingendosi in qualche modo legata alla defunta, pronta ad offrire al ricco vedovo tutta la compagnia e la comprensione di cui dovesse aver bisogno.
La conosciamo mentre sta acquistando una discreta quantità di cappellini neri, pronta ad andare al funerale della defunta Emily e ad incontrare suo marito, il ricco Favor.
Entrare nel cuore di questa famiglia è relativamente semplice per lei, così vitale, comprensiva e quasi magnetica: in breve tempo Favor le chiede di andare a vivere con lui nel Surrey. Una volta giunta in questo tranquillo angolo dell'Inghilterra conservatrice e benpensante, Fleur desta scalpore e pettegolezzi con la sua sicurezza, i suoi capelli fiammanti e la sua posizione che sembra voler sostituire l'esempio di perfezione e virtù che era Emily.
Con l’andare del tempo Fleur si rivela essere l’elemento catartico del racconto, colei che permette l’espressione e il riconoscimento di sentimenti e comportamenti sinceri, ma non per questo positivi, come un marito violento e una moglie che tace la solitudine della sua vita, una donna repressa che ha vissuto tutta la sua vita facendo la governante della ricca sorella, praticamente nella sua ombra di simulata perfezione. Emily, lungi dall’essere quella che si diceva, era una donna fredda e calcolatrice che utilizzava spietatamente gli altri per piegarli ai propri scopi e volontà, talvolta senza che questi se ne rendessero conto.
Solo con la schiettezza di Fleur, e il contemporaneo nuovo approccio alla vita di Favor, tutti i nodi arrivano al pettine e lo smalto di quiete superficiale viene graffiato via poco per volta, aiutandoci a gestire un difficile e complicato equilibrio di apparenze.
Seguendola nello svolgersi della trama però inciampiamo nella figura della figlia di Fleur, Zara, appena adolescente ma con le idee ben chiare in testa ed è proprio lei che, nel momento in cui le ricchezze di cui avrebbe dovuto essere ricoperto Favor però non sono quelle che Fleur credeva, impone alla madre un comportamento adulto e non l’ennesima fuga verso l’ennesimo patrimonio vedovo.


PUBBLICATO DA: Mondadori


VOTO: 5.5


GIUDIZIO:Mi aspettavo un maggiore senso dell’umorismo in una situazione che, dall’idea di arricchirsi ai funerali in poi, di ironia ne avrebbe da vendere. Interessante il rovesciamento di buono/cattivo, fondato su un gioco di apparenze che però non ha avuto l’approfondimento che avrebbe meritato.
Riassumendo il romanzo in tre parole? Interessante, Intelligente, Inconcludente.
Una volta terminata l’ultima pagina ci sentiamo relativamente defraudati del finale, che a tutti gli effetti sembra più un inizio: è come aver trascorso 283 pagine a leggere il Prologo di una narrazione che non abbiamo tra le mani.




martedì 17 luglio 2012

Lista dei desideri n. 3 dal libraio

Andando in libreria ho preso la rivista gratuita "Il librario" che contiene le principali nuove uscite di ogni mese. Essendo in pieno project ten books non posso comprare nulla ma segnarmi qualche titolo si.
Enjoy the video

domenica 15 luglio 2012

Women fiction festival di Matera

Il 27 settembre per la nona volta a Matera si terra il Women Fiction Festival.
Qui si incontrano editor, case editrici scrittori emergenti e non in più ci saranno rappresentanti editoriali di quattro paesi.
Evento interessante e prettamente al femminile, organizzato da persone capaci che portano queste evento ogni anno al successo.

giovedì 12 luglio 2012

Nuova collaboratrice "La farfilla"

In questi giorni si è unita allo staff una ragazza adorabile e con grande passione per la lettura. Ecco qui la sua presentazione ed essendo lei una ragazza che fa video recensioni ha anche parlato in un suo video di questa collaborazione.


Buongiorno a tutti, sono LaFarfilla e la mia più grande passione è la letura.Adoro leggere da quando sono piccina, perchè grazie ai libri, la mia fantasia può volare e immaginare le cose più fantastiche che esistano. Solo da poco ho cominciato a condividere questa mia passione con gli altri, creando un canale su you tube, nel quale recensisco libri ed esprimo le mie opinioni. Credo sia interessante ed istruttivo condividere le nostre esperienze letterarie.Ho anche altri hobby: la danza, la musica, l'arte, viaggiare....ma nessuno di questi è equiparabile alla lettura...


Ecco la video recensione (dal minuto 2.36)


martedì 10 luglio 2012

Video dei libri letti a Giugno

Ecco il video dei libri che ho letto a Giugno. Il caldo si fa sempre più intenso ma resisto e  continuo a mostrarmi nella mostruosità estiva :D
Hope u like it!

lunedì 9 luglio 2012

Intervista a Leda Muraro

Ecco a voi l'intervista a Leda Muraro autrice con la 0111 edizioni del molto apprezzato romanzo  "Il riflesso dell'anima"



Titolo: Il riflesso dell’anima
Autore: Leda Muraro
Editore: 0111
Collana: Selezione
Pagine: 180
Data di uscita: 2011
Prezzo: € 14,50



TRAMAEra il 1955. Lorenzo aveva solo 25 anni quella notte in cui tutto ebbe inizio. Al suo risveglio ogni cosa era cambiata. La casa nella quale viveva, il tempo nel quale si trovava, ma soprattutto il corpo nel quale era imprigionato. Lo specchio rifletteva l’immagine di un vecchio, di un corpo che stava lentamente morendo. Nemmeno fuori da quelle mura c’era la stessa realtà che aveva lasciato la sera prima. Non c’era nulla che ricordava, solo piccoli frammenti del mondo nel quale aveva vissuto.
Erano trascorsi 60 anni nell’arco di una sola notte, e ora si trovava prigioniero in quel tempo senza sapere come poter tornare indietro.



BOOKTRAILER





INTERVISTA:





1 Da cosa è nata l'ispirazione per scrivere questa storia?

1 – Non è nata in un momento o in un modo particolare in realtà. Si è insinuata piano piano nella mia mente, come se delle foto venissero sviluppate lentamente. Come se delle istantanee prendessero forma una dopo l’altra sotto le note di una canzone. Poi ho iniziato lentamente a dare un nome e a scrivere la storia di questi personaggi che sono diventati sempre più familiari. Devo però ammettere che questo vale molto più  per la prima parte che non per la seconda,  i volti e la storia dei due protagonisti e degli anni 50 è nata così, quasi da sola, per la seconda  invece mi sono ispirata ad un fatto della mia vita personale. Io conosco davvero una persona che, ancora oggi vive nella stessa situazione del protagonista.

2 C'è qualche personaggio che ti sta particolarmente a cuore e viceversa un altro di cui è stato difficile scrivere?

2- Sophie è senza dubbio il personaggio al quale sono più legata. Lei è come me, anzi probabilmente ho messo fin troppo di me stessa dentro di lei. Forse per questo è quello che amo e temo di più allo stesso tempo. La amo perché la capisco, perché saprei descrivere con esattezza ogni espressione, ogni movimento che compie nella storia, ma è anche quella che guardo con più diffidenza perché vedo in lei le mie stesse fragilità.

3 a chi consiglieresti questa storia?

3- Questa è una domanda davvero difficile. Non amo consigliare la mia storia, la scelta di un libro è una cosa talmente personale che non dovrebbe essere mai forzata, ma vissuta, respirata e assaporata da ogni singola persona. Come quando entriamo in una libreria e girovaghiamo tra gli scaffali con occhi sognanti lasciandoci ammaliare dalle copertine, dai titoli e dal profumo dei libri. Non sarebbe altrettanto gradevole se qualcuno ci volesse indirizzare o consigliare come accade quando entriamo nei negozi di abbigliamento per esempio. Credo che romperebbe un po’ quell’incanto. Anziché consigliare la mia storia mi limito a dire che forse può essere adatta a coloro che amano. Non importa chi. Non importa come. L’importante è amare.

4 Cosa pensi che abbia il tuo romanzo in più che gli altri non hanno e che dovrebbe spingere i lettori a comprarlo  e leggerlo?

4 – Difficile dire cosa abbia più degli altri, credo sia solo una storia diversa. Personalmente lo vedo così fragile in mezzo ai titoli delle grandi case editrici che ho la sensazione di doverlo tenere per mano perché non si perda in questa strana realtà del mondo editoriale. In più di altri romanzi non credo abbia nulla perché effettivamente non so quanta passione, devozione o speranza abbiano racchiuso gli altri scrittori nelle loro opere. Io credo che in fondo ci sia spazio per tutti, e che ci sia sempre tempo per un libro in più. Anche se magari non è firmato da un nome conosciuto e importate.

5 Questo è il tuo primo romanzo o hai già prodotto qualcosa?

5- E’ il mio primo romanzo e devo dire che farlo uscire dal micro mondo in cui lo avevo gelosamente protetto non è stato semplice. Ne ho scritti altri in passato ma credo che il loro posto sia in quella vecchia scatola che ho chiuso in soffitta. Mi hanno aiutata a migliorare,a capire, a crescere … e questo forse è giusto che resti il loro unico compito.

6 c'è qualche ragione in particolare che ti ha portata a scegliere la casa editrice che farà uscire il tuo libro?

6- Ci sono diverse cose che mi hanno spinto a dare fiducia a quella casa editrice. La trasparenza in primis. Tutto era chiaro e cristallino, niente piccole clausole o richiesta di contributi economici. Quest’ultima è stata la cosa che maggiormente mi ha fatto protendere verso la 0111 edizioni. Mi davano una possibilità, davano alla mia storia una speranza senza chiedere un contributo economico. Ho rifiutato diverse proposte di pubblicazione a pagamento perché non avrei mai saputo se avessero scelto la mia storia perché effettivamente la ritenevano valida o solo per la somma di denaro che avrei versato. Un’altra caratteristica che può sembrare banale, ma che ho ritenuto importante tenere in considerazione, era l’attenzione che la casa editrice metteva nelle copertine. So che non si deve “giudicare un libro dalla copertina” ma in fondo è il suo biglietto da visita più importante, l’unico modo per poter attrarre l’attenzione di un lettore con un’immagine, e le copertine della 0111 mi sono piaciute subito!

7 Dove è possibile reperirlo?

7- Principalmente consiglio di acquistarlo negli store on line che hanno contatti diretti con le grandi catene di distribuzione e spesso anche con l’editore stesso. È comunque ordinabile presso qualunque libreria “fisica”.

8 C'è qualche altro lavoro in cantiere?

8 – Sì anche se devo ammettere che sta procedendo molto più lentamente di quanto vorrei. La storia ha un tono decisamente più cupo rispetto a “Il riflesso dell’anima” ma cercherò ancora una volta di portare il lettore a perdersi con il protagonista, a non capire se ciò che ha davanti sia reale o sia solo un’illusione… in questo caso …un incubo.

9 se dovessi riassumerti in una frase quale sarebbe?

9 – Più che in una frase…direi in un aggettivo. Sognatrice. Questo è proprio quello che sono. Mi piace sognare, sperare, lottare e credere che quel sogno possa realizzarsi specie in un mondo come il nostro, un mondo dove sembra che nessuno abbia più tempo di sognare.

10  C'è qualche scrittore in particolare che consideri come un mentore? 

10 – No, in realtà no. Leggo moltissimo, ho proprio la malattia della lettrice viscerale, ma non voglio curarla, mi piace essere malata e ho notato che a volte è anche contagiosa. Però non c’è uno scrittore in particolare che definirei mio mentore. Ogni libro che leggo indubbiamente mi lascia qualcosa quindi in fondo, devo qualcosa ad ogni singolo scrittore che mi ha aperto una finestra sul suo mondo.

11  Se potessi scegliere un libro tra quelli presenti in libreria,volando con la fantasia ovvio, quale vorresti aver scritto tu e che senti come tuo?

11 – Questa è facile! =) senza ombra di dubbio rispondo Harry Potter. Sono rimasta incantata dalla bravura dell’autrice nell’aver inventato una trama tanto articolata e meravigliosamente intrigata facendo sembrare questo lavoro la cosa più facile e naturale del mondo. Ha creato una realtà che diventava tangibile davanti ai miei occhi, un mondo che, sebbene dominato dalla magia, aveva tutte le debolezze del mondo in cui viviamo. Un mondo dominato da uomini, siano essi maghi o “babbani”. Credo davvero che sia una delle più grandi opere contemporanee, e se qualcuno lo considera solo un libro per bambini ben venga, nelle fiabe sono racchiuse spesso le magie e le storie più belle. Quelle che durano per sempre, quelle che non dimentichiamo mai.

Narcissus - Laurell K. Hamilton

TRAMA:Ormai da sei mesi, Anita non ha contatti né con Jean-Claude né con Richard. Sei mesi di solitudine e castità, per riflettere e soprattutto per rimettersi in forze. Segnata sia dal marchio dei vampiri sia da quello dei lupi mannari, si è infatti ritrovata debole e vulnerabile come non mai; in più, sa che quel malessere passerà solo quando uno dei due marchi prenderà il sopravvento. Eppure, ancora una volta, Anita non può permettersi il lusso di riposare, perché un essere misterioso ha approfittato della sua assenza per rapire alcuni innocenti che lei aveva giurato di proteggere. Insomma deve intervenire ma, nelle sue condizioni, rischia seriamente di farsi ammazzare, quindi, mettendo da parte l'orgoglio, si decide a chiedere aiuto: celebrando un rito antico e pericoloso, la cacciatrice di vampiri, Jean-Claude e Richard fondono i loro marchi, creando un legame indissolubile. Improvvisamente Anita acquisisce l'energia delle due creature della notte, percepisce il battito dei loro cuori e sente i loro pensieri, le loro paure, i loro desideri. Ma questo nuovo potere ha un prezzo altissimo: in un crescendo di tensione fisica ed emotiva, Anita si troverà coinvolta in una battaglia che potrebbe trasformarla per sempre, una battaglia in cui la posta in gioco è la sua stessa natura umana...


PUBBLICATO DA: Edizione TEA pag 652


SAGA: Decimo libro della serie di Anita Blake composta da


• Guilty Pleasures, 1993 (Nodo di sangue, 2003)
• The Laughing Corpse. 1994 (Resti mortali, 2006)
• Circus of the Damned, 1995 (Il circo dei dannati, 2004)
• The Lunatic Cafe, 1996 (Luna nera, 2004)
• Bloody Bones, 1996 (Polvere alla polvere, 2005)
• The Killing Dance, 1997 (Il ballo della morte, 2005)
• Burnt Offerings, 1998 (Dono di cenere, 2007)
• Blue Moon, 1998 (Blue Moon, 2008)
• Obsidian Butterfly, 2000 (Butterfly, 2009, se ne parla QUI)
• Narcissus in Chains, 2001 (Narcissus, 4 febbraio 2010)
• Cerulean Sins, 2003
• Incubus Dreams, 2004
• Micah (romanzo breve), 2006
• Danse Macabre, 2006
• The Harlequin, 2007
• Blood Noir, 2008
• Skin Trade, 2009
• Flirt, romanzo breve previsto per febbrio 2010
• Bullet, previsto per giugno 2010



VOTO: 5


GIUDIZIO:Una sola parola "Delusione" ma dove è finita l'investigatrice rompiballe e i casi sovrannaturali sui quali investigare? dov'è il pathos che porta a leggere pagina dopo pagina come se si stessero mangiando patatine? Ora di un caso non c'è nemmeno l'ombra e della vecchia antipatica Anita non è rimasto più niente se non una ancora più insopportabile, ipocrita al massimo e troppo troppo porca.
Non si parla altro che di sesso in questo romanzo, non c'è trama non c'è storia non c'è niente se non un Anita arrapata che per colpa dell'ardeur ereditato da Jean Claude deve andare in giro a scoparsi tutti quelli che respirano (scusate la trivialità ma quando ce vo ce vo) questo non è più un thriller questo è un porno e fatto pure male.
Mi manca il vecchio spirito della saga se vado avanti è solo nella speranza  che un giorno la Hamilton rinsavisca. Una cosa positiva è che almeno Richard si è tolto dalle palle, è uno smidollato dai finti principi,autodistruttivo moscio e debole il classico bello ma stupido. Ma è Anita il vero personaggio odioso, non lo reggo più ad un certo punto anche Jean Claude non la sopporta
"Il sistema di Master e servo ha funzionato bene per migliaia di anni, eppure tu continui a opportici, costringendomi a fare cose che non vorrei fare. 
Se avessi potuto nutrire l'ardeur come dovrebbe essere nutrito, allora tutto ciò non sarebbe stato necessario. Se avessi potuto nutrirmi attraverso la mia serva umana, tutto ciò non sarebbe stato necessario. Se avessi potuto nutrirmi attraverso l'animale che risponde al mio richiamo, tutto ciò non sarebbe stato necessario. Ma tu e Richard mi avete bloccato con le vostre regole e mi avete menomato con la vostra moralità, obbligandomi ad agire come avevo giurato di non fare mai. Il peggior supplizio che io abbia mai sopportato è stato quello di essere imprigionato in una bara e svuotato delle mie energie dalla mia Master. E voi, imponendomi i vostri nobili ideali per preservare la vostra purezza, mi avete costretto a essere più pragmatico di quanto avrei mai voluto."

Quando ho letto questa parte avrei applaudito con tanto di standing ovation. Speriamo che si decida a sbolognarla se lo meriterebbe.