venerdì 23 dicembre 2011

Il blog va in vacanza



Cari lettori e lettrici sono qui ad annunciare che il Blog si prende una pausa per le vacanze natalizie.
Viaggerò tra Roma (dove abito), la casa in montagna nei suoi pressi e Brescia, sarò quindi assente fino ai primi di Gennaio, vi auguro buone feste da me e dallo staff.

AUGURI


La Signora di Erith - Cecilia Dart Thornton







TRAMA
:Molti secoli or sono, i Cancelli del Regno si chiusero, intrappolando nella mortale Erith il re fatato Angavar e il suo gemello Morragan, il Principe Corvo. E oggi, la fuggitiva che si fa chiamare Tahquil finalmente apprende la verità. Il Principe Corvo la insegue perché soltanto lei può riaprire quei Cancelli e mettere così fine alla sua prigionia. Ma la mente di Tahquil è ancora ottenebrata da un potente incantesimo e il suo corpo si sta consumando a causa di una misteriosa malattia. E la cura - insieme con lo svelamento del mistero che avvolge il suo passato - si trova proprio a Evernight, la fortezza di Morragan.

PUBBLICATO DA: Rilegato edizione Nord; brossura in edizione TEA libri; 542 p.

SAGA: Terzo libro di una serie composta da tre volumi;
  1. La ragazza della torre
  2. La dama delle isole
  3. La signora di Erith
VOTO: 7

GIUDIZIO:Questo è il terzo e ultimo episodio di una saga fantasy abbastanza bella e godibile, ma nonostante lo abbia letto tutto sommato con piacere penso che La signora di Erith non sia all'altezza dei precedenti romanzi.
La qualità di questa scrittrice è che ti permette di immergerti nella storia e nel mondo che narra  come se tu stesso ci stessi vivendo; tesse nella tua mente la scena creando come immagini di un film, tuttavia la storia giunta all'ultimo libro è diventata un po statica e a tratti noiosa, lei viaggia viaggia viaggia ma infondo è tutto uguale e 'sto viaggio dura troppo. Inoltre devo dire che questa serie è famosa perché la protagonista cambia praticamente nome in ogni libro, e in quest'ultimo in particolare si fa un bel po' di confusione, una volta la Dart Thornton la chiama Tahquil, un altra Rohain un altra Ashalind, insomma se mentre leggi ti distrai un attimo arrivi poi a non capirci più niente.
Mi aspettavo un po di più, ma comunque do un voto più che sufficiente perché nonostante tutto la scrittrice  ci riserva la sua bella dose di sorprese. 
Questa è una saga fantasy consigliata!



giovedì 22 dicembre 2011

La caduta dei giganti - Ken Follett

Abbiamo citato ieri uno dei più grandi autori di best seller contemporanei "Ken Follett"  con la sua opera I pilastri della terra.
Oggi andiamo a parlare di un altro suo grande successo ossia La caduta dei giganti pubblicato in Italia - e nel mondo - nel 2010.
Questo libro fa parte del Ciclo Century che segue le vicende di cinque famiglie (una americana, un inglese, una gallese, una russa, una tedesca) e secondo me vale davvero la pena di leggerlo.



  • 2010- La caduta dei giganti(Fall of giants)
  • 2012 - Winter of the World
  • 2014 - (terzo e ultimo romanzo)

TRAMAIl libro si apre con una panoramica dei personaggi. Bill Williams è al suo primo giorno di miniera, molte prove per constatare il suo coraggio lo attendono e lui non si lascia cogliere impreparato. Quindi si passa col descrivere la sorella di Bill, Ethel, che dimostra le sue ottime qualità di governante organizzando alla perfezione il ricevimento per il re nella casa del suo padrone, il conte Fitzherbert. Inizia quindi un'affinità tra il conte e la ragazza che la porteranno a dover lasciare la casa del padrone e la famglia per avere avuto un figlio. Ritornando al ricevimento, qui vengono descritti i principali personaggi della storia. Walter von Ulrich, ambasciatore tedesco che si innamorerà della sorella di Fitz, Maud, Gus Dewar, aiutante del presidente Wilson alla casa Bianca Robert von Ulrich, cuginastro di Walter, ambasciatore austriaco. Quindi si descrivono i fratelli russi Peskov, Lev e Gregorij,che lavorano a San Pietroburgo. Si passa quindi ai mesi precedenti la prima Guerra mondiale e vengono descritti i vari pensieri riguardo agli interventi. Gli Austriaci vogliono vendicarsi dell'assassinio dell'erede al trono, i Russi vogliono difendere i loro possedimenti sui Balcani dagli Austriaci, i Tedeschi sono alleati dei Austriaci e quindi sono a favore di un intervento armato.

PERSONAGGI PRINCIPALI:


Famiglia Dewar

  • Senatore Cameron Dewar
  • Ursula Dewar, sua moglie
  • Gus Dewar, loro figlio
Famiglia Fitzherbert
  • Conte Fitzherbert
  • Elizaveta "Bea" Fiztherbert, sua moglie
  • Lady Maud Fitzherbert, sorella del Conte
  • Lady Hermia, zia del Conte
Famiglia Von Ulrich
  • Otto von Ulrich
  • Susanne von Ulrich, sua moglie
  • Walter von Ulrich, loro figlio
  • Greta von Ulrich, loro figlia
  • Robert von Ulrich, cugino di Walter e Greta
Famiglia Peskov
  • Grigorij Peskov
  • Lev Peskov, suo fratello
Famiglia Williams
  • David Williams
  • Cara Williams, sua moglie
  • Ethel Williams, loro figlia
  • Billy Williams, loro figlio
  • il nonno, padre di Cara








"Non pioverà per sempre" Stefania Moscardini

Abbiamo parlato in questi giorni dei libri consigliati per natale, ora consiglio invece un romanzo che fa parte della casa editrice Emma Books che pubblica solo ebook online a prezzi davvero vantaggiosi (e di cui abbiamo parlato QUI quando questa casa editrice era appena nata)


Dopo una tragedia anche la vita di chi è sopravvissuto può spegnersi. Chiusa nel suo dolore sordo e inaccessibile, Luisa ha consacrato l’esistenza al culto della memoria del suo grande amore scomparso e si lascia vivere senza distinguere più un giorno dall’altro. Le sue giornate sono tutte uniformemente grigie, piovose e inutili. Finché la vincita casuale e inaspettata di una crociera nella Terra del Fuoco tornerà a illuminare e a riscaldare i suoi giorni, a riempirli di speranza e di fiducia. E soprattutto di amore. Improvviso, impetuoso, travolgente. Un miracolo che la stordisce e la fa rinascere. Tuttavia anche il biologo di Buenos Aires che ha operato il prodigio nasconde un amore segreto…




Lo so che quello dell'ebook non è un settore che "tira" molto qui in Italia, ma sono convinta che ha delle grandi potenzialità  a prezzi più vantaggiosi del normale cartaceo dando così spazio a case editrici come questa che vogliono portare nelle vostre case buone opere a ottimi prezzi. 

mercoledì 21 dicembre 2011

Regalare un libro a natale - I consigli del blog 2

Parlavamo prima dei libri consigliati da regalare a natale, ecco a voi una lista dei libri consigliati da una personalità importante nel mondo dell'editoria italiana in quanto critica letteraria di grande successo: Martina Costantini.


I PILASTRI DELLA TERRA di Ken Follet per tutte quelle persone che amano i libri storici


Un mystery, una storia d'amore, una grande rievocazione storica: nella sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell'Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passioni si sviluppano così sullo sfondo di un'era ricca di intrighi e cospirazioni, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono. Con la stessa, infallibile suspense che caratterizza tutti i suoi thriller, Follett ricrea un'epoca scomparsa e affascinante. Foreste, castelli e monasteri sono l'avvolgente paesaggio, mosso dai ritmi della vita quotidiana e dalla pressione di eventi storici e naturali entro il quale per circa quarant'anni si confrontano e si scontrano le segrete aspirazioni e i sentimenti dei protagonisti - monaci, mercanti, artigiani, nobili, fanciulle misteriose -, vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale. Una grande storia di ambizione e tradimento, coraggio e dedizione, amore e vendetta, in cui si ritrova tutta l'impeccabile arte di narrare di uno dei più amati scrittori contemporanei.


ACCIAIO di Silvia Avallone per tutte quelle persone che amano libri che affondano le proprie radici nel tema del sociale


Francesca e Anna sono due ragazze di tredici, quasi quattordici, anni che vivono nei palazzi popolari di via Stalingrado vicino alla fabbrica di acciaio di Piombino. Qui vivono famiglie che non hanno molti soldi, che spesso non riescono ad arrivare in fondo al mese con il misero stipendio della fabbrica Lucchini. Qui vivono famiglie problematiche dove le donne soffrono il peso dei mariti assenti che spesso le picchiano o che in fondo non sono nient’altro che ladri, truffatori o spacciatori mentre i giovani del quartiere si drogano nell’attesa di poter un giorno diventare qualcuno.
E qui vivono Francesca e Anna con la loro amicizia forte quanto l’amore, che passano le loro giornate giocando, stuzzicando i vicini con balletti sensuali dalla finestra del bagno e scrivendo sulle panchine frasi con l’uniposca rosa. Sono belle, Francesca e Anna, le più belle tra tutte le ragazze del quartiere, di una bellezza virginea ed irriverente che vuole solo trovare il momento giusto per scoppiare. L’estate, il caldo, i costumi piccoli e trasparenti portano queste ragazze verso nuove eccitanti esperienze sino all’inevitabile. L’inevitabile: la gelosia.


IL PARADISO DEGLI ORCHI di Daniel Pennac per tutte quelle persone che ricercano un libro dalla forte componente ironica e sociale e che non pone limiti alle ali della fantasia:


Benjamin Malaussène è un capro espiatorio: un uomo pagato per prendersi la responsabilità di qualunque guasto di qualunque oggetto venduto ai Grandi Magazzini. Ogni volta che viene chiamato all'Ufficio Reclami deve ripetere la stessa partitura: impietosire a tal punto l'acquirente da costringerlo a ritirare il reclamo. Proprio dopo aver concluso una sua performance, nei Grandi Magazzini scoppia una bomba: un boato, delle urla, poi il silenzio. Una sola vittima: un uomo dilaniato, ritrovato con la patta aperta.
Benjamin lascia i Grandi Magazzini per tornare alla sua numerosa e variopinta famiglia: tanti fratelli, un cane, una madre che vive il suo amore altrove e l'unica sorella che sembrava aver trovato la sua strada nella vita, di nuovo a chiedergli aiuto: è incinta e non sa cosa fare. Come tutti i dipendenti viene interrogato dalla polizia nella persona dell'ispettore Caregga, ma per ora niente sembra far pensare ad una svolta nelle indagini.




LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI di Paolo Giordano per tutte quelle persone che amano le storie introspettive:


Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza. Edizione rilegata con cofanetto.


LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE di Mark Haddon consigliato a qualsiasi tipo di pubblico:


Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l'essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Inizia così a indagare...









"Regalare un libro a natale" i consigli del Blog

Ora che è periodo natalizio ci si pone il problema di cosa regalare a natale a familiari e amici, una cosa che mi sento di consigliare è quella di regalare un libro:




  1. Perché si legge troppo poco qui in Italia e cosa meglio di un libro ben azzeccato può stimolare la passione sopita verso la letteratura?  
  2. Perché spendendo poco si fa sempre una bella figura
  3. Perché c'è ne è per tutti i gusti

Se posso consigliare qualche libro vi direi di comprare:

- LA STRANIERA di Diana Gabaldon per tutti quelli che amano le storie d'amore ma non vogliono rinunciare all'avventura e a un pizzico di fantasy:
Clare Randall è una giovane infermiera, reduce dalla Seconda Guerra Mondiale, durante la quale ha prestato servizio sul campo. Sta trascorrendo un periodo di vacanza in Scozia insieme al marito, Frank Randall. Sono una coppia felice, ben assortita, anche se a causa della lunga separazione dovuta alla Guerra hanno trascorso poco tempo insieme, e devono ancora imparare a conoscersi a dovere.
Il tutto, però, non è destinato a durare: un evento imprevisto e a dir poco soprannaturale sta per sconvolgere la vita di Clare…
Mentre si trova sulla collina di Craigh na Dun, sulla quale campeggiano degli antichi megaliti riuniti a formare un cerchio, viene risucchiata nella spaccatura di una delle rocce, e quando si riprende scopre con indicibile stupore di trovarsi sì in Scozia, a Inverness, ma… 200 anni prima! 

È l’inizio di un’avventura appassionante. Clare viene trovata da un drappello di scozzesi in fuga dopo l’ennesima scorribanda a danno dei soldati inglesi. La ragazza conosce il giovane Jamie Fraser, del quale deve prendersi cura perché rimasto ferito durante lo scontro. Iniziano cosi le avventure dei due protagonisti.

- IL DARDO E LA ROSA di Jacqueline Carey per tutti quelli che amano il fantasy magistralmente narrato ma senza i soliti orchi e nani.
Terre D'Ange: un regno fondato dagli angeli e popolato da individui in cui una bellezza mirabile si accompagna a un'incondizionata libertà fisica e mentale. Un unico precetto guida infatti le Tredici Case che lo dominano: Ama a tuo piacimento. Destinata sin dalla tenera età a servire in una delle Case, Phèdre è nata con una piccola macchia scarlatta nell'occhio sinistro. Per molti, un difetto irrimediabile. Per altri, un segno rarissimo e sconvolgente: il Dardo di Kushiel, il marchio che contraddistingue le "anguissette", coloro che possono mescolare la sofferenza e il piacere per natura e non per costrizione. Ma quando il nobile Delaunay la riscatta, il futuro di Phèdre si apre verso l'ignoto: non consumerà i suoi giorni come perfetta cortigiana, diventerà una spia. Il regno di Terre d'Ange, infatti, è inquieto e agitato, e Delaunay vuole scoprire chi sta tramando nell'ombra... Un'eroina conturbante, una saga animata da poeti e cortigiani, regine e sacerdoti guerrieri, principi e vagabondi; un'epopea immersa in un'atmosfera che ricorda "Le mille e una notte" e che si snoda fra intrighi di corte e relazioni pericolose, viaggi e rivelazioni.

- IL CAVALIERE D'INVERNO di Paullina Simmons per tutti quelli che amano romanzi d'amore storici intensi e struggenti.
Leningrado, 1941. Il conflitto che sconvolge l'Europa sembra lontanissimo da questa maestosa città ormai in decadenza, dove gli splendidi palazzi e i grandiosi boulevard testimoniano di un passato glorioso, quando lo zar Pietro I il Grande l'aveva voluta chiamare San Pietroburgo. Ma le sorelle Tatiana e Dasha Metanova dividono un'unica stanza con i genitori, i nonni e il fratello... questa è la dura realtà della Russia di Stalin. Realtà che, tuttavia, sembrerà bella come un sogno non appena Hitler invade la nazione e comincia a stringere d'assedio la città. In questo scenario -che la guerra rende precario e privo di certezze- si incontrano la giovane Tatiana e Alexander, un ufficiale dell'Armata Rossa ben diverso dalla maggior parte degli uomini russi: sicuro di sé al punto da sembrare sfrontato, e con uno strano accento che nasconde forse un passato misterioso. Mentre un implacabile inverno e l'esercito tedesco riducono giorno dopo giorno Leningrado in ginocchio, i Metanov sono costretti ad adottare misure sempre più disperate per sopravvivere. Tra un bombardamento e l'altro, con il cibo che scarseggia fino a diventare un ricordo cui aggrapparsi per placare i morsi della fame, Tatiana e Alexander sono inesorabilmente attratti l'una verso l'altro. Ma il loro è un amore impossibile, che porterebbe la disperazione nella famiglia di lei e rischierebbe di rivelare l'inconfessabile segreto di Alexander, un segreto che potrebbe distruggerlo...

- L'APPRENDISTA DELLE FIANDRE di Dorothy Dunnett per tutti quelli che amano la storia e leggere romanzi ambientati nel mondo passato.
Fiandre 1459. E iniziata un'epoca d'oro in Europa. Le industrie e i commerci fioriscono, e Bruges, che ospita imprese di tutte le bandiere, è un caleidoscopio di gente d'ogni risma: nobili e borghesi, mercanti e mercenari, artigiani e spie. Sono tempi propizi per i giovani decisi a far fortuna e Claes - o Nicolas, o Niccolo -, apprendista tintore di oscuri natali, è uno di loro. Il giovane si mescola all'umanità sulla quale vuole emergere, gareggiando in astuzia con i mercanti e in spregiudicatezza con i mercenari e le spie. Dalla sua ha la bellezza, l'intelligenza, il potere di toccare il cuore delle donne e soprattutto il fuoco inestinguibile dell'ambizione. Gli intrighi, i misfatti le imprese, i viaggi e gli amori del giovane apprendista si susseguono mentre l'Europa attraversa uno dei momenti storici di maggior fermento: il mondo sta cambiando e Niccolò vuole essere in prima fila...

- IL PREZZO DEL SANGUE di Tanya Huff per chi ama le storie con protagoniste creature sovrannaturali, quelle con i contro cavoli che ti prendono e ti appassionano e non i soliti young-adult per ragazzi:
La Huff si diverte a giocare con gli elementi che compongono la leggenda dei vampiri, inserendo nella vicenda quell'insieme di sensualità e di pericolosità che fa dei vampiri creature tanto affascinanti.
Vicki Nelson, in passato detective della sezione omicidi della Polizia di Toronto e ora investigatrice privata, è stata testimone del primo attacco sferrato da una oscura forza magica che ben presto scatena il suo regno del terrore. A mano a mano che i casi di morti inesplicabili si succedono, Vicky si trova coinvolta in un'indagine per individuare la fonte di questi attacchi e che la portano a conoscere Fitzroy, un individuo che possiede conoscenze relative a regni che esulano da quello mortale, acquisite nel corso dei secoli che ha trascorso impegnato a dominare il suo personale, insaziabile bisogno, l'avidità di sangue propria di un vampiro... 



E voi cosa consigliate? 




sabato 17 dicembre 2011

Giveaway "farfalle nere"

Chiuso il  giveaway il tredici Dicembre sono andata oggi a fare l'estrazione. La vincitrice del libro, la fortunata ragazza baciata dalla fortuna è...




VALE86

Valentina ha una settimana di tempo per riscuotere il premio il quale altrimenti passerà alla  seconda classificata


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venerdì 16 dicembre 2011

Compleanno Jane Austen

Oggi si festeggia il compleanno di una delle più grandi autrici di tutti i tempi, la quale ha fatto sognare con le sue opere milioni di lettrici. 

AUGURI JANE AUSTEN

Jane Austen è considerata una delle più grandi autrici di lingua inglese. Benchè abbia scritto nel corso di tutta la sua vita, cominciando a stendere le prime versioni dei suoi romanzi già da giovanissima, riuscì a vedere pubblicato uno dei suoi libri solo all’età di trentasei anni. I suoi romanzi furono subito molto apprezzati, ma l’utrice rimase pressoché sconosciuta in vita, poiché pubblicò tutti i suoi libri, ad eccezione dei due postumi, in forma anonima. Tutto quello che sappiamo della sua vita schiva deriva dalle raccolte di memorie di alcuni suoi nipoti e da alcune raccolte di sue lettere.

Jane Austen nacque il 16 Dicembre 1775 a Steventon nella contea inglese di Hampshire, settima nata del reverendo George Austen e della moglie Cassandra Leigh.

Il padre di Jane era pastore della chiesa anglicana e rettore del collegio di Steventon. 

I coniugi Austen ebbero in totale otto figli ( due femmine e sei maschi) e la piccola Jane crebbe in una famiglia numerosa, amante dei libri (il padre possedeva più di 500 libri) e del teatro ( i ragazzi spesso si divertivano a realizzare piccole rappresentazioni nel rettorato di Steventon).

A partire dal 1787 Jane cominciò a scrivere quelli che vengono definiti i suoi “Juvenilia”, cioè raccolte di parodie, abbozzi di romanzi e poesie, dal tono spesso umoristico, ispirati alla letteratura dell’epoca e spesso dedicati a parenti e amici.

I “Juvenilia” sono costituiti in totale da tre volumi: il primo scritto tra il 1787 e il 1790, il secondo tra il 1790 e il 1792, il terzo tra il 1792 e il 1793. Alcuni di questi lavori furono poi ripresi in epoca successiva per divenire romanzi veri e propri.

Fin dall’infanzia e fino alla fine della sua vita, la più cara amica di Jane Austen fu la sorella Cassandra a cui sono dedicati molti dei suoi primi scritti.

L’educazione di Jane e della sorella fu in gran parte affidata alla famiglia, solo fra il 1785 e il 1786 esse frequentarono una sorta di collegio per ragazze:la “Abbey school” di Reading.

Durante la sua prima giovinezza la vita di Jane e della sorella fu probabilmente presa da quelli che sembrano essere gli stessi interessi delle eroine dei suoi romanzi e cioè (oltre gli adorati romanzi) feste, balli, teatro, visite a Bah e a Londra e probabilmente flirt, come ci testimoniano alcune sue lettere.

Amava inoltre occuparsi dei nipoti e sembra fosse una zia adoratissima. Le sue nipoti preferite Fanny e Caroline Austen divennero da adulte delle vere e proprie confidenti di Jane a cui essa scrisse molte lettere.

Sembra che la giovane jane fosse una ragazza piuttosto carina (a dispetto dell’unico ritratto che abiamo di lei fatto dalla sorella Cassandra e che certamente non le rende giustizia) e non fu priva di ammiratori.

Tuttavia nell’epoca in cui visse Jane Austen intelligenza e bellezza non erano le uniche doti che una giovane dovesse possedere per poter coronare il proprio sogno d’amore; all’età di 20 anni si innamorò di un tale Thomas Lefroy che sembra la corrispondesse, ma purtroppo a causa di una totale mancanza di denaro da entrambe le parti non si sposarono mai ( un po’ come Willaoughby in Senno e Sensibilità). Sembra che questo abbia provocato non poca delusione nella giovane Jane.

Sorte ben più triste ebbe la sorella Cassandra: rimase fidanzata per ben tre anni con Thomas Flowe, non potendosi sposare sempre per mancanza di denaro, ma purtroppo questi morì di febbre gialla nei Caraibi dove si era recato come cappellano militare. Dopodichè Cassandra non si sposò mai.


Sempre nel 1797 il padre di Jane propose ad un editore “First  Impressions”, prima versione del futuro “Pride and Prejudice” (Orgoglio e Pregiudizio), ma l’editore si rifiutò


di prenderlo in considerazione.

A partire dal 1800 Jane Austen abbandonò la nativa Steventon e si trasferì a Bath con la famiglia dopo che il padre si era ritirato dal lavoro, lasciando la direzione della parrocchia al figlio maggiore James. Anche se in tutti i libri di Jane Austen non manca mai una visita a Bath, sembra che la scrittrice letteralmente odiasse questa città (forse perché lontana dalla casa natia e dalle amicizie di sempre).

Agli anni di Bath risale una “misteriosa” storia d’amore di cui sembra sia stata protagonista Jane Austen. Durante una delle estati trascorse al mare dalla famiglia Austen, probabilmente nei dintorni di Lyme, jane si innamorò di un gentiluomo con cui promise di incontrarsi una volta finita la vacanza. Purtroppo al ritorno a Bath Jane venne a sapere che il suo innamorato era morto (!!!).

Nel 1802 fu protagonista di un episodio abbastanza singolare. Jane e l’immancabile Cassandra erano ospiti a Manydown (vicino a Steventon) della famiglia Bigg, quando Harris Bigg-Whiter ( di sei anni più giovane) e piutosto ricco chiese la sua mano e, sebbene non lo amasse affatto, forse preoccupata di rimanere sola, Jane decise di accettarlo. La mattina dopo però Jane ebbe un improvviso ripensamento e lei e la sorella decisero di farsi portare in fretta e furia a casa del fratello a Steventon.

Purtroppo Cassandra distrusse tutte le lettere fra lei e la sorella in cui si faceva riferimento a questo episodio, altrimenti avremmo potuto sapere di più in merito al motivo della sua decisione, ma probabilmente l’unico vero motivo è che Jane Austen credeva nell’amore più di quanto essa stessa fosse disposta ad ammettere.

Dopo questo episodio Jane Austen non si sposò mai più.

Nel 1803 Jane Austen vendette ad un editore “Susan” (primo titolo di Northanger Abbey” o “L’abbazzia di Northanger“) al prezzo di 10 sterline. L’editore però non lo pubblicò subito come le aveva detto e libro fu dato alle stampe solo 14 anni più tardi, come opera postuma. Probabilmente sempre in questi anni scrisse “The Watson”, opera che non concluse mai, lasciandola in forma frammentaria.

Nel 1805 il padre di Jane morì e l’anno successivo la famiglia Austen (vale a dire Jane, Cassandra, la madre e la sorella di una cognata, Marta Lloyd, che nel frattempo era andata a vivere con loro) si trasferirono dapprima a Clifton e poi a Southampton, lasciando finalmente l’odiata Bath.

Un altro trasferimento avvenne nel 1809 quando il piccolo gruppo andò a vivere a Chawton nella casa fornita da uno dei fratelli Austen, Edward.

Nel 1810 Jane, perse le speranze di vedere pubblicato “Northanger Abbey”, presentò ad un editore “Sense and Sensibility” (Senno e Sensibilità”) e decise di pubblicarlo a proprie spese. Il romanzo apparve in forma anonima, l’autrice si firmò “by a lady”, nel 1811. Il romanzo ebbe successo e fruttò 140 sterline alla scrittrice.

Nel 1813 fu pubblicato anche “Pride and Prejudice” e anche questo libro riscosse un buon successo e come “Sense and Sensibility” ne fu fatta presto una ristampa.

Da questo momento in poi, anche se la figura dell’autrice rimase ancora avvolta nel mistero, Jane cominciò forse a sentire il peso della pubblica opinione e i suoi romanzi cominciarono ad avere un taglio leggermente diverso, più attento a rispettare la morale comune (in un certo senso sono meno “romanzeschi”).

Nel 1814 apparve “Mansfield Park”, la cui prima edizione andò esaurita nel giro di 6 mesi; tuttavia una seconda edizione non ebbe lo stesso successo (questo è ancora oggi uno dei libri meno amati di questa autrice, forse perché certamente il meno ironico).

Nel 1815 apparve “Emma” dedicato al principe reggente (tale era la fama della misteriosa “lady” che poteva permettersi anche questo) e fortunatamente questo libro fu abbastanza apprezzato dal pubblico.

Sempre nel 1815 cominciò a scrivere “Persuasion” (Persuasione), l’ultimo e forse più romantico libro di Jane Austen, che venne finito l’anno successivo. Nel corso dello stesso anno cominciò a sentirsi male, manifestando i sintomi della malattia che l’avrebbe consumata. Nel 1817 cominciò a lavorare ad un altro romanzo “Sanditon” che venne però lasciato incompleto. Nell’aprile del 1817 fece testamento lasciando tutto alla sorella Cassandra e il 18 Luglio 1817 morì a Winchester, dove si era recata per curarsi a causa forse (questo non è del tutto certo) di una forma del morbo di Addison.Fu seppellita nella cattedrale di Winchester.

Persuasione e Northanger Abbey furono pubblicati postumi a cura del fratello Henry, che spesso si era occupato nel passato di fare da agente lettterario per la sorella presso gli editori. Solo dopo la sua morte i libri di Jane riportarono finalmente il nome dell’autrice. 

Molti anni dopo la sua morte alcuni dei suoi parenti si dedicarono a raccogliere materiale sulla vita della scrittrice. Una delle biografie più famose è il “Memoir” scritto dal nipote James Edward Austen.

giovedì 15 dicembre 2011

Candace Robb & la serie "I misteri di Owen Archer"

Ho da poco comprato il primo romanzo di questa serie di thriller medievale di Candace Robb "La rosa del farmacista". 
Le recensioni che ho letto in giro sono buone e inoltre mi affascina moltissimo il fatto di ambientare un thriller in un epoca storica come il medioevo dove il crimine e l'indagine non sono come quelle a cui siamo abituati al giorno d'oggi fatta di laboratori di scientifica e analisi delle prove.
Ho pensato quindi che valeva la pena dare una chance a una scrittrice che ha abbinato tra di loro generi poco gettonati in questa forma.




CANDACE ROBB:

Candace Robb è una scrittrice statunitense nata nel 1950 nella Carolina del nord.
Ha studiato a Cincinnati, Ohio dove si è laureata in letteratura medievale anglosassone presso la locale Università; studia tuttora storia e letteratura medievale.

Il primo corso che frequentò fu su Geoffrey Chaucer e, grazie all'entusiasmo del suo professore, fu particolarmente attratta da questo autore. Anche se - a quanto dice - non terminò mai quel corso, da quel momento iniziò a coltivare un forte interesse per periodo storico del medioevo. Non a caso, Chaucer appare quale personaggio nel suo romanzo "A Gift of Sanctuary"("Il borgo insanguinato") e cavalca a fianco di Owen Archer verso la città sacra di St. David, nel Galles.
Lei stessa racconta nel suo sito web personale:
"I miei primi tentativi di scrivere furono poesie [...]. Poi mi rivolsi al giornalismo, durante la scuola, scrivendo articoli, saggi ed editoriali. E alcune poesie. [...] Dopo le superiori mi dedicai alla scrittura creativa con racconti, per lo più fantascienza [...]."
Trovò un lavoro quale editor ricercatore presso il Laboratorio di Fisica Applicata dell'Università di Washington.
Appena laureata cominciò a lavorare al primo dei suoi ormai rinomati romanzi con protagonista Owen Archer, pubblicato nel 1993 con il titolo "The Apothecary Rose" ("La rosa del farmacista").
Candace Robb vive a Seattle, nello stato di, con il marito Charlie, ma passa molto tempo effettuando ricerche a York in Inghilterra e in Scozia dove ha ambientato i suoi più noti romanzi.

LA SAGA DI OWEN  ARCHER:

Tutti i romanzi della serie I misteri di Owen Archer sono ambientati principalmente a York,
nel Galles della seconda metà del 1300, e hanno come protagonisti l'arciere gallese Owen Archer, una sorta di investigatore al servizio dell'arcivescovo di York John Thoresby, la moglie farmacista Lucie Wilton e molti altri personaggi come la levatrice Magda Digby (soprannominata "La donna del Fiume", come il titolo del quarto romanzo della serie), l'ostessa Bess Merchet, il vescovo Wikeham, i monaci dell'Abbazia di St.Mary, tra cui in particolare il monaco erborista  fratello Wulfstan, la famiglia di Lucie.
Tutti i personaggi sono implicati in varie vicende e sono impegnati a risolvere casi di omicidio e simili. Il resto, come la stessa Candace Robb dice, "is history""è storia".
  1. 1993 - La rosa del farmacista (The Apothecary Rose), 
  2. 1994 - Il segreto della cappella (The Lady Chapel), 
  3. 1995 - La reliquia rubata (The Nun's Tale), 
  4. 1996 - La donna del fiume (The King's Bishop),
  5. 1997 - La morte nera (The Riddle of St Leonard's), 
  6. 1998 - Il borgo insanguinato (A Gift of Sanctuary),
  7. 1999 - I delitti della cattedrale (A Spy for the Redeemer),
  8. 2003 - Il cavaliere assassinato (Cross-Legged Knight), 
  9. 2007 - La croce degli innocenti (The Guilt of Innocents), 
  10. 2008 - La veglia dei sospetti (A Vigil of Spies)



LE INDAGINI DI MARGARET KERR

I romanzi della serie Le indagini di Margaret Kerr sono ambientati nella Scozia, alla fine del 1200, fra Edimburgo e Perth. Il periodo storico è quello delle guerre per la conquista della Scozia da parte di Edoardo I,il Plantageneto, a cui si oppongono le truppe scozzesi guidate da William Wallace e John Balliol da una parte e dall'altra da Robert the Bruce.
I parenti e il marito di Margaret Kerr, essendo tutti scozzesi, sono dalla parte degli indipendentisti. Margaret è alla ricerca del marito scomparso ed è coinvolta nelle attività di spionaggio per conto di Balliol e Wallace. Nel secondo romanzo reincontra il marito e il padre e scopre, anche se non approva, le ragioni della loro scomparsa.
I romanzi:
  1. 2000 - La taverna delle ombre (A Trust Betrayed), 
  2. 2003 - Il saio nero (The Fire in the Flint),
  3. 2004 - La mano del traditore (A Cruel Courtship)
Personaggi:
  • Margaret Kerr, protagonista, sostiene John Balliol e William Wallace
  • Roger Sinclair, marito di Margaret, sostenitore di Robert Bruce
  • Malcom Kerr, commerciante benestante, padre di Margaret, è scappato a Bruges all'arrivo degli inglesi
  • Christiana McFarlane, madre di Margaret, chiaroveggente, si è rifugiata in convento
  • Andrew Kerr, fratello di Margaret, confessore degli inglesi
  • Fergus Kerr, giovane fratello di Margaret, si occupa degli affari di famiglia a Perth
  • Celia, la domestica di Margaret
  • James Comyn, della nobile famiglia dei Comyn, spia a favore di John Balliol e William Wallace
  • William Murdoch, dalla parte di Balliol e zio di Margaret, possiede la taverna ad Edimburgo dove lavora temporaneamente Margaret
  • Janet Webster, compagna di William


Assenza

Volevo scusarmi con i lettori del blog per il fatto di essere stata assente in questi giorni, ma sto preparando un esame di Storia Medievale che si terrà a breve (22 Dicembre) quindi la mia attenzione è focalizzata principalmente lì. Devo dire che come periodo storico mi affascina parecchio, con cavalieri,  feudi, un epoca di lotte ma anche di grande coraggio, dove i Re scendevano in battaglia con i loro soldati e perivano insieme a loro, non rimanendo chiusi nei loro castelli serviti e riveriti come avviene invece già dall'epoca moderna. Inoltre ho sempre amato leggere libri di ambientazione medievale ed è questo che mi ha spinto ad acquistare il primo libro di una serie di cui vi parlerò nel prossimo articolo.
Che dire cercherò di essere presente come prima e..auguratemi buona fortuna.



sabato 10 dicembre 2011

La regina dei castelli di carta - Stieg Larsson

TRAMA:La giovane hacker Lisbeth Salander è di nuovo immobilizzata in un letto d'ospedale, anche se questa volta non sono le cinghie di cuoio a trattenerla, ma una pallottola in testa. È diventata una minaccia: se qualcuno scava nella sua vita e ascolta quello che ha da dire, potenti organismi segreti crolleranno come castelli di carta. Deve sparire per sempre, meglio se rinchiusa in un manicomio. La cospirazione di cui si trova suo malgrado al centro, iniziata quando aveva solo dodici anni, continua. Intanto, il giornalista Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul terribile passato di Lisbeth ed è deciso a pubblicare su "Millennium" un articolo di denuncia che farà tremare i servizi di sicurezza, il governo e l'intero paese. Non ci saranno compromessi. L'ultimo capitolo della trilogia di Stieg Larsson è ancora una volta una descrizione della società contemporanea sotto forma di thriller. Un romanzo emozionante di trame occulte e servizi segreti deviati, che cattura il ritmo del nostro tempo e svela a cosa possono condurre le perversioni di un sistema malato. Una storia che, fedele all'anima del suo autore, narra di violenza contro le donne, e di uomini che la rendono possibile.


PUBBLICATO DAMarsilio (2009) – 857 pp.


VOTO: 9


GIUDIZIO:Siamo all’atto finale della trilogia che ha appassionato tutti gli appassionati del genere, che ha tenuto col fiato sospeso fino all’ultima pagina i lettori delle precedenti puntate e che ha dato popolarità ai cosiddetti gialli svedesi. Il libro che conclude la trilogia rimette al loro posto tutti i pezzi del puzzle, finalmente si fa luce sull’infanzia di Lisbeth e per chi ha sbagliato ed è ancora in vita è giunto il momento di pagare i debiti con la giustizia. E così crollano tutti quanti: il padre Zalachenko, lo psichiatra Peter Teleborian, il fratellastro Niedermann, gli agenti della “Sezione” che proteggevano Zalachenko, i motociclisti del moto club Svavelsjo;
nessuno rimane impunito per i torti che Lisbeth ha subito a causa del padre.
In questa impresa però non è sola, viene affiancata in tribunale dall’esperta Annika Giannini, sorella di Mikael Blomkvist e avvocato specializzata nella difesa di donne maltrattate; viene sostenuta del suo ex datore di lavoro Dragan Armanskij che aiuta Erika Berger e Mikael Blomkvist a smascherare i complotti arditi contro di loro da parte della “Sezione” allo scopo di impedire loro la pubblicazione del reportage sullo scandalo Salander. Infine viene aiutata da tutti i giornalisti della redazione di Millennium, che si impegnano per trovare le prove necessarie ad incriminare tutti i personaggi coinvolti in quello che sembra essere uno dei segreti di stato più scomodi che si possano immaginare.
Il libro, come i precedenti capitoli della trilogia, è stato portato sul grande schermo col film omonimo diretto da Daniel Alfredson uscito in Italia il 28 maggio 2010.
Tutto si risolverà per il meglio, ciascuno andrà in contro al destino che si merita, ma tuttavia il finale lascia aperto un quesito al quale i più appassionati della trilogia non troveranno risposta: cosa ne sarà di Mikael e Lisbeth? Per chi ha visto il film, nel quale è più facile cogliere certi dettagli rispetto alla lettura del romanzo, avrà sicuramente notato due osservazioni fatte da Annika in due momenti diversi: la prima nel momento in cui Annika decide di difendere Lisbeth e vede la documentazione segreta raccolta da Mikael, lei dice al fratello: “Sei disposto a spingerti molto avanti per il bene di Lisbeth” e lui risponde con un semplice “Si.”. La seconda invece viene pronunciata nel finale una volta concluso il processo, Annika mentre accompagna Lisbeth le dice: “Lo sai che è tutto merito di Micke vero?” e lei le risponde con: “Sì. Certo che lo so. Lo so.” Tutti e due quindi hanno un atteggiamento chiuso e riservato circa i loro sentimenti reciproci, e purtroppo questo punto non viene chiarito. Da qui si capisce come il progetto iniziale di Larsson non prevedeva di concludere la serie di Millennium in questo modo. Indubbiamente se Larsson avesse avuto l’opportunità di completare il suo progetto avremmo potuto apprezzare altre avventure che avrebbero visto Mikael e Lisbeth impegnati nella lotta contro la criminalità, tuttavia non sarà così, non ci saranno altri romanzi con loro e purtroppo la storia di Millennium finisce qui. Non rimane che fare i complimenti innanzitutto a Larsson per averci saputo trascinare nella sua terra d’origine con una storia tanto interessante quanto coinvolgente per il lettore. Poi bisogna fare i complimenti anche alla casa editrice Marsilio per aver creduto, investito e diffuso in Italia questa serie; ed infine ai registi Niels Arden Oplev e Daniel Alfredson che hanno portato sul grande schermo la trilogia di Millennium. Degna di nota anche l’attrice Noomi Rapace che ha saputo interpretare con talento in tutti e tre i film, un personaggio tanto enigmatico e complesso come quello di Lisbeth.