lunedì 29 agosto 2011

I Grandi classici



I Grandi classici sono quei libri che hanno segnato il nostro passato letterario irrimediabilmente. Provate a pensare come sarebbe la letteratura d'amore senza Autrici come Jane Austen o Emily Bronte, come sarebbe la narrativa senza quel genio di Shakespeare o come sarebbe il romanzo di fantascienza senza il Frankenstein di Mary Shelley... per me è impossibile ed è per questo che trovo doveroso dedicare ogni tanto un post per commemorare ciò che già è stato prontamente elogiato nel corso dei secoli.
Parto da uno dei miei classici preferiti. "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde. Certo non brillerò per originalità ma se questo romanzo è cosi conosciuto ed è così apprezzato anche dalle masse popolari ci sarà un motivo!

« Now, wherever you go, you charm the world. Will it always be so?... »


ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1891

VOTO: 8.5

GIUDIZIO: Dorian Grey è un giovane dotato in un eccezionale bellezza che lo porterà ad essere
l'ispirazione di Basil Hallward talentuoso pittore dell'epoca. Il risultato della creatività di Basil è un eccezzionale ritratto che stimolerà il lato più oscuro del protagonista.
Dorian non tollera l’idea che il tempo lo faccia invecchiare, mentre i quadri del suo amico Basil non muteranno mai.
Esprime così il desiderio che i segni inevitabili che la vita lascia sulle persone possano essere rivolti al suo ritratto, e non a sé stesso.
Da quel momento, come per incanto, qualsiasi cosa egli faccia, qualsiasi azione egli commetta, i tratti del suo volto muteranno solo nella tela e non toccheranno minimamente la bellezza e la gioventù della sua persona.
Mentre il quadro porta i segni dell’età che avanza, l’anima di Dorian porta quelli della progressiva decadenza morale, alla quale l’eccessiva dedizione al culto del bello e della superficialità lo ha portato.
Il suo ritratto diventa lo specchio dell’anima.
Questo è un libro ricco di passione, di emozione, di sentimenti, di personaggi contraddittori e di aforismi degni di essere ricordati.

domenica 28 agosto 2011

Le grandi autrici - Kathleen E. Woodiwiss

Do il via a quella che è una rubrica dedicata alle grandi autrici del panorama letterario.
Ovviamente ognuna delle scrittrici delle quali si parlerà sono state testate dalla sottoscritta non una,non due ma bensì innumerevoli volte.
La prima estratta è un gigante del panorama del Romance, una di quelle autrici che ha saltato in un balzo l'ostacolo composto dalle edicole (dove ricordiamo vengono relegati la maggioranza dei Romance in particolar modo quelli usciti qui in Italia) piazzandosi non solo nei supermercati ma anche nelle librerie.
Edita da Sonzogno qui nel bel paese, la Woodiwiss ha toccato il cuore di milioni di lettrici che fin dal suo esordio negli anni '70, si sono lasciate trascinare dalle storie prodotte dalla penna di questa eccezionale donna.
Non credo sia la migliore autrice Romance che ci sia sul mercato, tuttavia c'è da dire che una volta cominciate a leggere le sue opere si viene pervase da una sorta di mania ossessivo/compulsivache porta la lettrice a dover obbligatoriamente entrare in possesso di tutte le sue opere.
Cominciamo a parlare per ordine di ciò che riguarda la Woodiwiss.
Kathleen è nata ad Alexandria in Louisiana nel 1939.

Famosa scrittrice è stata l'antesignana del genere Romance in cui il romanzo storico e la storia d'amore si fondono insieme, il primo esempio è stata la sua opera Il fiore e la fiamma pubblicata per la prima volta nel 1972.
Nata come Kathleen Erin Hogg fin da piccola si divertiva a scrivere storie e a raccontarsele per aiutarsi a prendere sonno. La morte del padre a 12 anni porta Kathleen a vivere insieme a quelle che saranno le ispiratrici
per le sue eroine dei suoi romanzi: La mamma e le sorelle maggiori.
All'età di sedici anni, Kathleen incontrò il tenente della U.S. Air Force
Ross Woodiwiss ad una festa e lo sposò l'anno successivo. La carriera militare del marito la portò a vivere in Giappone, dove lavorò part-time come modella per un'agenzia americana. Dopo tre anni e mezzo, la coppia si spostò a Topeka in Kansas.
Durante questi anni, la Woodiwiss provò più volte a diventare una scrittrice, ma si bloccò per la frustrazione di dover scrivere lentamente a mano. Soltanto successivamente, dopo essersi
appropriata di una macchina da scrivere elettrica che lei stessa aveva regalato al marito come regalo di Natale, cominciò a scrivere seriamente.
Il suo primo romanzo, Il fiore e la fiamma, fu respinto dagli editori di romanzi per la sua
lunghezza (superava le 600 pagine), ma la Woodiwiss, piuttosto di accettare il suggerimento dei redattori di riscriverlo riducendolo, preferì sottoporlo agli editori di tascabili. La Avon accettò, lo stampò con una tiratura di 500.000 copie ed Il fiore e la fiamma fu rivoluzionario,
proponendo un genere di romanzo storico ed epico con una eroina forte e scene di sesso molto
realistiche. Il romanzo, pubblicato nel 1972 vendette più di 2 milioni e 300000 copie nei primi
quattro anni di pubblicazioni e viene accreditato come il primo romanzo del genere detto
Romance in assoluto,

in cui le vicende storiche fanno da sfondo ad una relazione monogama tra eroine indifese e uomini eroici che le salvano, anche se spesso sono i colpevoli del loro stato. Da quel momento, i romanzieri che seguirono il
suo esempio cominciarono con il proporre trame più lunghe, descrizioni più particolareggiate di situazioni e personaggi, oltre a scene di sesso più intime ed esplicite, oltre a definire la Woodiwiss un chiaro motivo di ispirazione.
Julia Quinn (autrice di romanzi come "Il visconte che mi amava" e "Il duca ed io")sottolinea che la Woodiwiss "ha fatto in modo che le donne desiderino leggere. Ha dato loro un'alternativa ai
western o ai polizieschi. Quando stavo crescendo, vedevo mia madre e mia nonna leggere e godersi questi romanzi e quando fui sufficientemente grande da leggerli per conto mio, è come essere stata ammessa in una sorta di fratellanza tra donne."
In aggiunta, la Woodiwiss ebbe anche un impatto diretto sulla carriera della romanziera LaVyrle Spencer(un estate per cambiare). Quando era già famosa, infatti, la Woodiwiss lesse uno manoscritto della Spencer, che all'epoca era senza contratto, e ne rimase talmente colpita che lo inviò al suo editore della Avon, il quale pubblicò il romanzo della Spencer, The Fulfillment, e da lì
iniziò la sua carriera.
La Woodiwiss non è stata una scrittrice prolifica, preferendo sempre la qualità alla quantità: ha
infatti pubblicato dodici romanzi best-seller con oltre ventisei milioni di copie stampate. Spesso è arrivata a metterci anche quattro o cinque anni a scrivere un romanzo, intervallando i romanzi di parecchi anni: in qualche caso ha attribuito questo fatto a problemi personali e di salute, in altri casi ha confessato di aver bisogno di staccare dalla sua attività di scrittrice. Tutti i suoi romanzi sono ambientati in lontane epoche storiche come la guerra civile Americana(come cenere nel vento), L'Inghilterra del diciottesimo secolo(Rosa d'inverno), la Sassonia del tempo di Guglielmo

il Conquistatore (Il lupo e la colomba) o le colonie americane del
diciannovesimo secolo(petali sull'acqua).
Le eroine dei suoi romanzi sono donne forti con "Sprazzi di vita e determinazione". La Woodiwiss era solita descrivere le sue opere
come"fiabe. Una fuga dalla realtà per il lettore, con un film di Errol
Flynn".
Alle Woodiwiss piaceva cavalcare e per un periodo di tempo visse in una grande casa con cinquanta acri, ma dopo la morte del marito avvenuta nel 1996 ritornò in Louisiana. Il 6 Luglio 2007 Kathleen Woodiwiss morì di cancro all'ospedale di Pinceton in Minnesota all'età di 68 anni.
Ha lasciato due figli, Sean e Heath, le nuore e numerosi nipoti. Il suo terzo figlio, Dorren, era invece morto in precedenza. Il suo ultimo romanzo, Per sempre, è stato pubblicato nell'Ottobre del 2007. Purtroppo la malattia non ha permesso a Kathleen di terminare questa sua ultima opera, portata a compimento così dai suoi eredi permettendoci così di avere questo piccolo gioiello nelle nostre librerie.
Sono venuta a contatto con questa autrice quando avevo quattordici anni. Il primo romanzo letto è stato Rosa d'Inverno (che è tuttora il mio preferito di questa scrittrice). La prima cosa che mi ha attratta è stato il bellissimo titolo, e poi anche la trama ben tessuta.
Leggere questo romanzo ha dato il via a tanti anni di amore, e a tante ricerche per entrare in possesso anche delle sue opere successive.
Alcuni romanzi sono riusciti perfettamente, altri invece un po' meno, tuttavia sono contenta di possederli tutti e ogni tanto li rileggo per il piacere di re-immergermi nel mondo di questa
splendida scrittrice.
Bibliografia
Le mie Recensioni:

IL LUPO E LA COLOMBA
TRAMA: La colomba è Aislinn, figlia di nobili, bella e fiera; il lupo è l'uomo
che l'ha fatta prigioniera: si chiama Wulfgar ed è un valoroso guerriero di Guglielmo, il conquistatore dell'Inghilterra.
Siamo nel Medioevo, un'epoca di passioni forti ed estreme: agli occhi di tutti l'unico sentimento che una schiava può nutrire per il suo padrone è il desiderio di vendetta...
Così quando la gentilezza di Wulfgar sembra far nascere un sentimento diverso nel cuore della principessa, tra i due giovani si levano ostacoli in apparenza insormontabili: l'incomprensione della madre di Aislinn, la gelosia di un altro dei conquistatori, Ragnor, l'ostilità dei guerrieri.
Ma anche una tenera colomba può lottare per affermare le ragioni del suo cuore...

VOTO: 7
GIUDIZIO: Non uno dei miei preferiti della Woodiwiss, tuttavia la trama è ben delineata e la storia si porta avanti in maniera scorrevole e piacevole.
Sicuramente ciò che affascina in questo romanzo è l'ambientazione, la sassonia di Guglielmo il
conquistatore. Amo molto i romanzi nei quali i protagonisti si muovono in antichi castelli medioevali, poiché portano avanti il fascino di un passato antico e distante, dove hanno vissuto,
amato, combattuto e odiato uomini vissuti così tanto tempo fa...

FIORI SULLA NEVE
TRAMA: Mosca 1620. La giovane contessa Synnovea Zenkovna, rimasta orfana, è stata affidata per ordine dello zar alla gucina, la principessa Ann
a Taraslovna. Aggredita lungo il cammino che la porta a corte, la contessina sarebbe stata rapita, se in suo soccorso non fosse intervenuto Tyrone Rycroft, un giovane uffciale inglese che si trova in Russia al servizio del sovrano. Tra la bella e capricciosa Synnovea e il coraggioso, nobile Tyrone l'attrazione scocca immediata, intensa, travolgente. C'è però da fare i conti con una tutrice gelosa, con l'atmosfera soffocante della corte di Mosca, con le attenzioni troppo premurose dei gentiluomini dello zar, con le mille incertezze e turbolenze che stanno attraversando il paese...
VOTO: 7
GIUDIZIO: Piacevole da leggere ora che è estate, questo libro non è ricco di quell'attenzione ai dettagli solita dell'autrice ma è comunque una di quelle storie che, chi ama il genere deve avere!
La storia parla di una certa contessa Russa che si ritrova sposata dopo varie peripezie al bello di turno, un colonnello inglese recatosi lì per il volere dello zar Michele.
Storia scorrevole, si legge in un paio di giorni. Della scrittrice ho preferito "Rosa d'inverno" e "Come cenere nel vento", però anche questo non è malaccio, di certo molto meglio dell'orribile "Fiori sull'acqua"
PER SEMPRE

TRAMA:Nell'Inghilterra del XII secolo non c'è gentiluomo scapolo che non aspiri alla mano di Abrielle di Harrington, una giovane dalla bellezza pura e sfolgorante, nota per l'arguta intelligenza e i nobili natali. Ma i numerosi
pretendenti svaniscono come neve al sole quando a Vachel de Gerard, il suo amato patrigno tornato dalle Crociate, vengono negati il titolo nobiliare e i possedimenti promessi. Adesso Abrielle e i suoi cari sono ridotti in rovina, e c'è solo un modo per riportare la famiglia agli onori che le spettano: accettare il matrimonio con Desmond de Marlé, un bieco individuo che vuole farla sua dopo avere, si dice, ucciso le prime due mogli. Con la morte nel cuore, e la tristezza che la rende ancora più bella, la giovane si appresta a sacrificare la propria virtù a un furfante che teme e detesta. Al banchetto di nozze la novella sposa rivede l'avvenente Raven Seabern, emissario del
re di Scozia, che tempo prima l'aveva salvata da un tentativo di stupro. Fin dal momento in cui i loro occhi si incontrano l'attrazione fra i due è irresistibile, ma il destino è loro avverso perché ormai Abrielle è legata per sempre a un mostro... che ben presto però paga le sue tante malefatte con la vita. Abrielle, vedova e ricca, ora è l'ambita preda di tanti, nobili o meno, che anelano a impossessarsi dei suoi beni. E Raven è sempre al suo fianco, pronto a intervenire in sua difesa.
Fino a sposarla per salvarla dalla vendetta dei famigliari di de Marlé. Per amore o convenienza? Nonostante il sentimento travolgente che prova, la giovane, sospettosa e impaurita, ancora non si fida completamente di lui e non gli si concede. Altre terribili prove attendono i due sposi prima che possano confessarsi reciproco amore...
VOTO: 6
GIUDIZIO: Libro che non è all'altezza delle storie precedenti.
Probabilmente ad influenzare negativamente l'andamento della trama sarà stata la malattia che purtroppo, ci ha strappato questa brava scrittrice senza nemmeno avere un finale per il libro
infatti l'ultima parte di questo libro è stata scritta dagli eredi di Kathleen, e forse è per questo che la storia non ha avuto ne profondità ne sviluppo. L'autrice si è infatti differenziata da subito per le sue storie lunghe e ben delineate, questa invece è breve e priva di dettagli. Probabilmente se
avesse potuto portarla a termine lei stessa sarebbe stata davvero bella.
PETALI SULL'ACQUA:

TRAMA: Irlanda, 1747. Una giovane ingiustamente accusata di furto fugge su una navenegriera diretta in Virginia. Comprata come schiava da un gentiluomo ingleseche la conduce in un'incantata residenza nei boschi, l'ardente diciottennedagli occhi di smeraldo non sa resistere a quel suo enigmatico e generoso"padrone". Ma un'oscura minaccia si addensa all'orizzonte, e un'altra navesolca l'oceano spinta da un vento di vendetta e di passione.
VOTO: 7.5
GIUDIZIO: Bella la storia, lei schiava lui il padrone che la compra, ben narrata e alla fine ti lascia soddisfatta di quanto letto. Che dire, ottimo lavoro della nostra beniamina.

LA DONNA DEL FIUME:
TRAMA:Riva del Mississippi, 1883.
Una giovane donna cavalca nella notte, coperta solo da una camicia trasparente. Nella sua memoria una carrozza, uno scontro, il ricordo di essere caduta. E poi più niente, neanche il suo nome. Tra le braccia di Ashton, che sostiene di essere suo marito e la chiama Lierin, si sente protetta e amata, e crede di poter ricominciare la sua vita. Ben presto però giunge un altro uomo, Malcom, che giura di essere il suo vero marito e la chiama Lenore...
VOTO: 6.5
GIUDIZIO: Trama che rimane sul banale, anche perché non amo molto le storie nelle quali la protagonista non si ricorda un fico secco. Ma come si suol dire, De gustibus non disputandum est...

COME CENERE NEL VENTO:
TRAMA:New Orleans, 1863. Alaina MacGaren, una bellissima e giovane sudista accusata ingiustamente di tradimento durante la guerra di secessione, per dimostrare la proria innocenza si traveste da ragazzo, e sotto queste vesti incontra Cole Latimer, medico militare. Ma Cole, anche se è nordista, è leale e affascinante e ben presto Alaina disidera rivelarsi a lui nella sua vera natura...
VOTO:8
GIUDIZIO: Questo romanzo è uno dei miei preferiti della Woodiwiss, La storia è molto complessa a suo modo originale e si dirama su e giù per l'america durante la guerra di secessione tra nordisti (lui) e suddisti (lei). Che dire, data la lunghezza del Romanzo, è concessa una variazione di tema molto piacevole, infatti ho apprezzato quanto avviene nella seconda parte del libro, poiché il tutto si arricchisce di eventi e colpi di scena che permettono al tutto di non essere mai noioso ma,anzi pieno di attrattiva e interesse
SHANNA:

TRAMA:Inghilterra 1750: Shanna Thahern, bellissima figlia di un facoltoso mercante inglese residente in un'isola dei Caraibi,viene mandata dal padre a
Londra per un anno con un piano preciso : trovare un marito tra i nobili inglesi ed entrare così,finalmente,in quel mondo di aristocratici che,nonostante le
abbondanti ricchezze,è sempre stato
precluso ai Thahern.
Ma Shanna non trova nessuno che risponda ai requisiti e,per non venir meno alle disposizioni paterne,pensa bene di risolvere il problema sposando un condannato alla forca,l'affascinante Ruark Beauchamp,che ha nobili natali ma è accusato di omicidio e quindi condannato a morte.
VOTO: 7
GIUDIZIO: Che dire, Anche questa è una storia lunga e articolata, che si svolge tra L'Inghilterra dell'inizio della storia, Un isola della Giamaica nella parte centrale, e Il nuovo mondo della conclusione. Tuttavia non sono rimasta pienamente soddisfatta per colpa della protagonista della storia a mio avviso odiosa, orgogliosa e altezzosa che rifiuta un uomo che si fa in quattro per lei in tutti i sensi cercando di conquistare un briciolo della sua stima. Troppo puzza sotto al naso per i miei gusti.

MAGNIFICA PREDA:

TRAMA: Inghilterra 1585. Una notte la giovane, bella, pura Elise Radborne viene rapita dalla casa in cui viveva serenamentecon lo zio Edward. Si ritrova in un
tetro castello, prigioniera di Maxim Seymor, marchese di Bradbury. Maxim h
a molti motivi per odiare la famiglia di Elise
e ha tutte le intenzioni di vendicarsi. Ma è un uomo d'onore e affascinante, così
la vendetta si trasforma in...
VOTO: 6.5
GIUDIZIO: Questo è un libro che a parere degli altri è molto bello, tuttavia mi trova a dissentire. Non è malaccio per carità ma la trama molto intrigante non è stata sviluppata bene. A tratti noioso, cerca di portare avanti una specie di sindrome di Stoccolma nella quale ovviamente "la preda" perde la testa per il proprio rapitore. Andrebbe anche bene se non iniziasse un interminabile tira e molla che termina bruscamente in un innamoramento che porta al matrimonio. Si penserà che il libro termini con questo lieto evento, ma no non è cosi anzi devono succederne ancora tante prima di arrivare alla parola fine, ma dopo l'unione dei due la storia perde di smacco non chiedetemi perchè.

ROSA D'INVERNO:
TRAMA:Inghilterra, 1792. Il Signore di Saxton è potente, cavalleresco, crudele, appassionato, ricchissimo. Il signore di Saxton cela sempre il suo volto con un cappuccio di cuoio: perché in un incendio è rimasto sfigurato e nessuno riesce a levare lo sguardo su di lui senza ripugnanza e orrore. La tenera, bella Erienne è appena diventata sua moglie, e trema al pensiero dell'intimità che ben presto sarà costretta a concedergli.
VOTO: 9
GIUDIZIO: Come detto prima uno dei miei preferiti dell'autrice. Periodicamente lo rileggo sempre. Ho amato molto i due protagonisti principali, il modo in cui la storia narrata e sopratutto come l'autrice riesce a catapultarti nel libro.
Per quanto riguarda la recensione de "Il fiore sbocciato" ne ho già parlato precedentemente QUI

venerdì 26 agosto 2011

Sogni di vetro - Mariangela Camocardi




Presentazione del libro:

Oggi parliamo di un libro che sta avendo un discreto successo nelle librerie, ossia "Sogni di Vetro" di Mariangela Camocardi, una delle più famose scrittrici di Romance nel panorama Italiano.
La sua non è una storia appena nata, visto che per la prima volta usci nel 1998 nelle edicole per la collana dei romanzi mondadori, tuttavia la storia è così bella che la casa editrice Leggereditore ha deciso di ri-pubblicarla.


Italia 1885
Vito Giordani non aveva avuto dubbi, quel giorno, di fronte a quella ragazzina misera e orgogliosa che
pretendeva di aspettare un figlio da lui. Sapeva bene di essere sterile, non poteva trattarsi che di un ricatto. Ma ora, nel cuore della notte, non si sentiva più così sicuro. E se fosse stato possibile, davvero...?
Il barone Vito Giordani resta esterrefatto quando una ragazza si presenta alla sua porta sostenendo di aspettare un figlio da lui. Chi è mai questa affascinante sconosciuta che dice di chiamarsi Virginia? Convinto di non averla mai vista, Vito sospetta che si tratti di una ricattatrice. Niente di più falso: la ragazza infatti non è in cerca di soldi, e infatti scompare senza lasciare traccia. Determinato a ritrovarla, Vito si lancia in una ricerca che lo porterà a mettere in discussione tutte le sue convinzioni.
Soltanto così riuscirà a scalfire ogni sua difesa e ad avvicinarsi ad una donna che gli insegnerà cosa significa vivere veramente.
PER SAPERNE DI PIù SULL'AUTRICE:
Mariangela Camocardi nasce a Verbania nel 1946.
Vive da sempre ad Intra, sposata, due figli e tre nipoti, si è avvicinata alla scrittura quando, nel 1983, una grave crisi industriale colpisce la provincia di Novara e lei, come tante altre operaie, perde il posto di lavoro. Decide così di realizzare il sogno che accarezza da


lungo tempo: scrivere un libro e farlo pubblicare. Il “sogno nel cassetto” si avvera, e dal primo romanzo “Nina

nel tricolore”, che Mondadori pubblica nel 1986, l’autrice ha dato alle stampe altre trenta opere sempre accolte con entusiasmo da un nutrito stuolo di lettrici appassionate dalle sue storie d’amore a sfondo storico.

Le sue opere più importanti sono: “I pirati del lago”, “Tempesta d’amore”, “Dimmi di sì”, “Sogni di vetro”, “Appuntamento al buio”, e “Lo scorpione d’oro”, tutte edite da Mondadori, “Il Talismano della Dea” ( Harlequin Mondadori) di recente pubblicazione.
BIBLIOGRAFIA:
  • Nina del Tricolore, 1986
  • I pirati del lago, 1992
  • Tempesta d‘amore, 1993 - Ristampa: 2010 (Romanzi Mondadori Oro)
  • Un’adorabile bugiarda, 1994
  • Appuntamento al buio, 1995
  • L’angelo della notte, 1997
  • Sogni di vetro, 1998 - Ristampa: 2011 (Leggereditore)
  • Il prezzo del peccato, 1998
  • I fuochi di maggio, 1999
  • Luna di primavera, 1999
  • Il colore dei sogni, 2000
  • Il sapore dell’inganno, 2000
  • Matrimonio per procura, 2001
  • Sposami ancora, 2001
  • Ostaggi del destino, 2002
  • Una ragazza intraprendente, 2003
  • Il destino di un amore, 2004
  • Lo scorpione d'oro, 2004
  • Il cuore e la maschera, 2005
  • Oltre la soglia dei sogni, 2005
  • La signora del lago, 2006
  • Dimmi di sì, 2007
  • Una seconda occasione, 2008
  • Il talismano della dea 2009
  • Ciribalà 2010
  • La vita che ho sognato 2011
Il sito dell'autrice

giovedì 25 agosto 2011

Niente più sconti sopra il 15% La nuova legge in vigore dal 1° Settembre



Via libera definitivo del Senato con voto bipartisan al ddl che fissa limiti agli sconti sui libri: 15% sui prezzi di copertina, che si può arrivare al massimo al 25% in caso di campagne promozionali realizzate dagli stessi editori.
Promozioni della durata massima di 30 giorni.
Le nuove norme si applicheranno a partire dal prossimo 1° settembre.
È anche previsto che il prezzo di vendita dei libri sia «liberamente fissato dagli editori»
.



Secondo Ricardo Franco Levi (Pd), primo firmatario del provvedimento che disciplina il prezzo dei libri, «la legge rappresenta un punto di equilibrio tra le esigenze degli editori, dei librai e dei consumatori ed è il frutto di un ascolto lungo ed attento di tutte le parti e di tutti gli operatori, i più grandi come i più piccoli, e di un tenace lavoro parlamentare che ha permesso di portare ad un consenso unanime tanto alla Camera quanto al Senato».


Il provvedimento licenziato oggi dall'aula, ha detto il relatore al Senato, Franco Asciutti (Pdl) «é giunto a conclusione del suo lungo iter legislativo offrendo una tutela della cultura libraria ed una protezione della piccola e media editoria, che già da tempo avrebbero dovuto essere messe in pratica e che dovranno essere ulteriormente approfondite, per corrispondere alle nuove frontiere dell'editoria on line.


Grande soddisfazione per il varo della legge Levi è stata espressa da Marco Polillo, presidente dell'Aie, Associazione Italiana editori: «Regolamenta finalmente gli sconti sulla vendita dei libri, frutto di un lungo dibattito che ha coinvolto tutti i soggetti della filiera: editori, librai, distributori». Per Polillo «la legge migliora sostanzialmente la situazione attuale, di fatto senza controllo, attraverso una regolamentazione del mercato che, pur garantendo ai lettori la possibilità di accedere alle varie offerte decise dagli editori sulla loro produzione, definisce in maniera certa i limiti entro cui si potranno fare le promozioni. In tal modo si è cercato di garantire in maniera sostanziale le librerie che si rivelano risorsa fondamentale per la diffusione della cultura nel nostro paese in un periodo di grande sofferenza economica».


Fonte: il sole 24 ore

Sono allibita dal leggere quest'articolo. Riassumendo in poche parole Non potremo godere più di quegli appetibili sconti sui libri promossi da librerie e supermercati ne tanto meno da quelle online come Amazon, ibs e quant'altro.
La scusa è quella di favorire le piccole librerie, ma le piccole librerie per essere favorite dovrebbero ricevere degli incentivi, non arrivare a questa estremizzazione. Qui si penalizza il lettore, e non lo si agevola. Se continua così dovremmo essere ricchi anche per comprarci un libro o cercarlo usato su ebay sperando di avere fortuna e trovare ciò da noi desiderato. Il tetto massimo ai prezzi dei libri però non lo mettono arrivando a superare anche i 22/23,00 € ( 44,000/46,000 mila lire circa). Ma siamo pazzi?
Ovviamente Marco Polillo il presidente italiano dell'associazioni editori gongola e a ragione... alla fine chi saranno agevolati da questo saranno proprio loro i grandi editori e non le piccole librerie.
L'unica cosa che ci resta da fare è cercare di comprare più libri possibili da amazon.it che fino al 31 Agosto applica uno sconto a partire dal 40% su oltre 235.000 titoli e farne incetta in previsione dei tempi di magra futuri.

mercoledì 24 agosto 2011

Il dardo e la Rosa - Jacqueline Carey


TRAMA:Il regno di Terre d’Ange è nato dal passaggio di angeli sulla terra. Umani e immortali si sono uniti dando vita a un popolo in cui tracce dell’origine ultraterrena sono ancora visibili.
Qui nasce Phèdre, il cui destino è segnato da un dettaglio fisico: una piccola macchia scarlatta nell’occhio sinistro, marchio di Kushiel, impietoso angelo della giustizia. I prescelti di Kushiel, gli anguisette, sentono il dolore fisico come piacere, caratteristica vantaggiosa in una società dai costumi sociali liberi come Terre d’Ange, fondata su un unico precetto: ama a tuo piacimento.
Prima anguisette da generazioni, il dono e la maledizione di Phèdre la rendono uno strumento utile in una terra scossa da intrighi politici e giochi di corte. Educata dal misterioso Anafiel Delaunay, infatti, la ragazza imparerà ad usare le proprie abilità di cortigiana per ottenere informazioni diventando una spia abile ed efficiente. Ma quando il tradimento cambia la sua vita la ragazza dovrà imparare a vedere sotto le apparenze e a fare affidamento sulla propria, difficile, natura di anguisette.
Confidando sulle proprie risorse e protetta da un giovane monaco guerriero, Joscelin Verreuil, Phèdre si muoverà tra intrighi e battaglie per difendere la propria terra, incontrando divinità, regine e barbari in un percorso che la porterà lontano.


PUBBLICATO DA: edizione TEA

SERIE: 1° della trilogia di Kushiel

VOTO: 8.5

GIUDIZIO: Bellissimo libro, mai pesante. Uno stile magnifico, avvolgente, pulsante, che la noia non sa nemmeno dove sta di casa.
La storia è ambientata in terre D'Ange con quella che a mio parere è una trovata geniale: Utilizzare l'Europa come sfondo ad un fantasy che si basa sulla nostra storia, ma con l'aggiunta di un elemento magico invitante e una rivisitazione delle nostre origini davvero ben fatta. In poche parole Terre D'Ange è la nostra Francia e divertente sarà per voi individuare in base al racconto di quale nazione e popolo si parla.
La moltitudine di nomi a volte risulta un po' 'fuorviante' ed induce a continui 'ripassi', ma di fronte ad un libro come questo si sopporta tutto. Un fantasy dagli elementi insoliti portati avanti con un'attenzione ai particolari che non sfiora mai la puntigliosità. Rallenta un pochino verso i tre quarti, per poi riprendere alla grande fino a raggiungere vette altissime per terminare con un finale spettacolare. Il mio personaggio preferito? il Cassiliano della protagonista il perché lo scoprirete da sole!Edizione TEA ottima, come sempre. L'ho letteralmente adorato.