Salve,mi chiamo Maria Rocco, sono lucana di nascita ( Viggiano ) e napoletana di adozione, ed ho appena realizzato il mio “sogno nel cassetto”: lettrice appassionata da sempre , dopo aver tanto letto le storie degli altri, dopo essermi tanto emozionata con le vite degli altri, ho sentito un bisogno insopprimibile di dare voce e corpo alla mia storia, alle mie origini, alla mia terra.
E così è nato “Il nipote di Monsignore”, uscito a settembre 2011, edito da 0111 edizioni( ISBN 978 - 88 - 6307 - 381 -2 ).Desidero segnalarlo per una eventuale Vs pubblicazione sul sito.Brevemente la storia, che si svolge nella Lucania degli anni cinquanta, è questa: Un tormentato Monsignore, di nobili origini, benché costretto ad entrare in seminario dall’ambizione materna senza nessuna vocazione, cerca di svolgere al meglio il suo ruolo di pastore fra la sua gente, in un paese sperduto tra le montagne dell’Appennino lucano, con radicate tradizioni religiose e cultura contadina dominante.Un posto dove il tempo sembra essersi fermato, dove vigono leggi non scritte ma che nessuno osa mettere in discussione. La tranquilla e noiosa vita di paese, dove tutti sanno i fatti di tutti e dove ognuno è contemporaneamente vittima e carnefice dello stesso gioco perverso, viene sconvolta dalla passione tra due ragazzi appartenenti a caste diverse: lei, Lola, figlia di contadini; lui, Alberto, il nipote del Monsignore, destinato a diventare medico e a sposare una ragazza di buona famiglia.Nonostante fra i due ragazzi non ci sia mai stato niente più di un sentimento platonico tenacemente tenuto a bada, il paese tutto li tiene d’occhio e, per qualche tempo, essi sono oggetto di ghiotti argomenti di discussione.Alberto, finito il liceo, si trasferisce a Roma per frequentare l’Università.Lola sposa Giovanni, figlio della sarta presso la quale lavora come apprendista. “Un lavoratore, cosa desiderare di meglio? Questo dissero a Lola la mamma, le sorelle, le amiche.Un lavoratore con la testa sul collo e le mani d’oro, che non perde tempo davanti al bar; un brav’uomo come Giovanni è così difficile da trovare.Lola gli disse di sì.” Il paese tira un sospiro di sollievo: nessun ordinamento sociale è stato violato. Ma il destino ha in serbo delle sorprese.Il Paese, finita la guerra, è in ginocchio: non c’è lavoro, non c’è speranza per il futuro. Giovanni, per garantire un avvenire più tranquillo a Lola ed alla piccola Angela nata nel frattempo, decide di emigrare negli Stati Uniti. Lo stesso giorno della partenza di Giovanni, Lola e Alberto si incontrano casualmente nei pressi del porto di Napoli e, da questo momento, una fatalità determinata e testarda prende in mano le redini della storia e conduce i protagonisti fino all’inevitabile. Vi ringrazio per l’attenzione.Cordiali salutiMaria Rocco
mercoledì 11 gennaio 2012
Il nipote di Monsignore - Maria Rocco
Mi è arrivata l'e-mail di presentazione di una giovane scrittrice italiana, Maria Rocco. Penso sia interessante per voi leggerla per poter dare una possibilità anche a chi non viene pubblicato da grandi case del panorama dell'editoria:
lunedì 9 gennaio 2012
Un antico peccato - Giulia Marengo
Da settembre in libreria il romanzo
d'esordio di Giulia Marengo: Un Antico
Peccato
Per Reverdito Editore, prestigiosa casa editrice
che ha pubblicato autori del calibro di Francesco Falconi e Pierdomenico
Baccalario, esordisce la talentuosa autrice torinese Giulia Marengo con un
romanzo di genere fantastico che spazia dalla suggestione del fantasy più
classico all'ampio e fantascientifico respiro di uno spazio infinito. Una nuova
stella brilla nel firmamento del fantastico italiano.
L'autrice dipinge magnificamente un universo
leggerdario dove la magia è stata soggiogata da un mondo iper-tecnologico,
intessuto di lotte per il potere, intrighi e oscuri segreti. Una galassia in
decadenza fa da sfondo alle vicende di personaggi realistici e ben
caratterizzati nelle loro umane debolezze, in cui la distinzione tra bene e
male si fa esigua.
Una donna dall'infinita brama di potere. Un
giovane tormentato dai propri sbagli. Un ragazza che cela in sè un talento
leggendario. Un uomo dal passato oscuro.
Potere, ambizione, lealtà, coraggio: un'alchimia
di passioni per soggiogare... una magia a lungo dimenticata.
SINOSSI
Un tempo regolata
dal Potere che i Precursori attingevano dai quattro elementi, la magia nella
Galassia è stata quasi del tutto soppiantata dalla tecnologia. I Potenziali e i
Portatori, gli unici in grado di manipolare il Potere, stanno ormai scomparendo…
Ma qualcuno si sta muovendo nell’ombra: Verenith Aurennan, Custode del pianeta
Micondar, bellissima quanto diabolica, ha deciso di giocare tutte le sue carte
evocando Ka’Alarish, il grande potere chiamato anche l’“Antico Peccato”. Un
atto folle e sconsiderato che può portare l’intera Galassia sull’orlo della
rovina. Solo un Elementale può infatti riuscire a controllare Ka’Alarish.
Verenith questo lo sa. Tessendo una subdola trama, segnerà il destino di una
navetta carceraria che trasporta la giovane Jayce Reel: una ragazza nelle cui
vene scorre, ancora sopito, il grande potere che consentirebbe di frenare
l’”Antico Peccato”… Le vite di due donne fuori dal comune stanno per sfiorarsi,
incontrarsi … e affrontarsi.
Un lavoro accurato
influenzato dai classici e dalla tragedia greca, una storia in cui convivono segreti ed
eredità, dove gli stilemi del fantasy classico si uniscono alla creazione di
personaggi credibili, contraddittori nelle loro scelte ed emozioni, insicuri e
appassionati.
Urban-Fantasy.it
Urban-Fantasy.it
Tutt’altro che
letale, anzi assolutamente vincente, è invece il connubio tra due generi
letterari che contraddistingue l’opera. (...) È come se la mitologia fosse
stata proiettata nel futuro generando una dimensione immaginifica nuova.
L’effetto è strabiliante e, per certi versi, riecheggia le atmosfere
rintracciabili nei libri di Terry Goodkind o in alcuni romanzi di Marion Zimmer
Bradley.
Strepitesti
BIOGRAFIA
Giulia Marengo è nata a Torino, ma cresciuta ad Alba, una piccola città dal retaggio romano. Studi classici, una Laurea in Scienze della Comunicazione e un Master di Comunicazione d’Impresa. Lavora presso la Banca d’Alba. Nel 2002 ha pubblicato il suo primo racconto, dal titolo “Per non ricordare“, nella silloge “Sbilauta. Voci e pruriti di buona e cattiva memoria“, edito da Priuli Verlucca. Mentre già lavorava alla stesura del romanzo che sarebbe diventato “Un Antico Peccato”, nel 2008 ha pubblicato il racconto “De pane mellito” all’interno della raccolta “Edithon”, promossa dall’Associazione Telethon (Penna d’Autore ed.)
Giulia Marengo è nata a Torino, ma cresciuta ad Alba, una piccola città dal retaggio romano. Studi classici, una Laurea in Scienze della Comunicazione e un Master di Comunicazione d’Impresa. Lavora presso la Banca d’Alba. Nel 2002 ha pubblicato il suo primo racconto, dal titolo “Per non ricordare“, nella silloge “Sbilauta. Voci e pruriti di buona e cattiva memoria“, edito da Priuli Verlucca. Mentre già lavorava alla stesura del romanzo che sarebbe diventato “Un Antico Peccato”, nel 2008 ha pubblicato il racconto “De pane mellito” all’interno della raccolta “Edithon”, promossa dall’Associazione Telethon (Penna d’Autore ed.)
DATI
TECNICI
Un antico peccato
Autrice: Giulia
Marengo
Editore: Reverdito
Editore
Collana Pegaso
Pagine: 288
Prezzo: € 15.00
Primo romanzo di
una trilogia.
domenica 8 gennaio 2012
Addio a Penny Jordan

Ecco cosa scrive il sito della eharmony.it riguardo la vita dell'autrice
Penny Jordan, una delle più apprezzate autrici Harlequin, ci ha lasciato lo scorso 31 dicembre all'età di 65 anni dopo aver lottato a lungo contro un bruttisimo male.
Amata in tutto il mondo per le sue novelle e i suoi numerosi romanzi, scritti nell'arco di 30 anni, Penny è spesso entrata nella classifica dei bestseller stilata da USA Today e in totale ha venduto 100 milioni di libri tradotti in più di 25 lingue. Con lo pseudonimo Annie Groves è stata anche autrice di saghe pubblicate dalla HarperCollins UK e di romanzi rosa per Avon UK. Nel 2011 la Romantic Novelists' Association l'ha insignita del premio alla carriera per il suo contributo alla letteratura femminile, sia come Penny Jordan che come Annie Groves.
Penny Jordan era nata nel 1946 a Preston, nel Lancashire, e lì ha trascorso tutta la propria infanzia. Da adolescente si trasferisce nel Cheshire, dove resterà fino alla fine dei suoi giorni. Dopo aver frequentato la Todmorden Grammar School trova impiego come dattilografa a Manchester, e lavora ancora in banca quando suo marito, il contabile Steve Halsall, le compra la prima macchina da scrivere. In quel momento nasce la scrittrice che è in lei.
Penny Jordan ha dichiarato più volte di aver cominciato a inventare storie fin da piccolissima, ma il suo primo contatto con la letteratura rosa lo ebbe all'età di dieci anni grazie ai settimanali femminili che una vicina passava a sua madre. A vent'anni scrisse sotto diversi pseudonimi venticinque romanzi regency, due romanzi rosa e un romantic suspence, e proprio a quell'epoca lesse su una rivista che la Mills & Boon cercava nuove autrici. «Ero ancora un'insaziabile lettrice dei loro romanzi – il giorno della pubblicazione dei nuovi titoli fuggivo dall'ufficio il prima possibile per andare alla vicina libreria ad acquistare i miei preferiti prima che sparissero – così mi feci coraggio e cominciai a scrivere. Optai per il genere che prediligevo, quello con uno sceicco come protagonista, e La dolce preda fu così il mio primo manoscritto dato alle stampe (il primo romanzo di Penny Jordan pubblicato da Harlequin Mondadori è stato invece Presa in trappola, uscito nell'ottobre del 1984 in Jolly, primo dei 148 romanzi inediti pubblicati fino ad oggi). Ho sempre adorato scrivere di sceicchi e sono propensa a credere che siano loro i miei cavalli di battaglia.»
Il redattore che nel 1980 notò fra una miriade di manoscritti inevasi quello di Penny Jordan disse del suo modo di scrivere: «Un talento genuino, una scrittrice nata con una voce unica, intensa e appassionata». Quando ancora usava la sua vecchia macchina da scrivere, i manoscritti di Penny Jordan erano leggendari perché nei punti in cui avrebbero dovuto esserci i nomi dei personaggi c'era uno spazio vuoto, e spesso mancavano dei caratteri a causa di un difetto nella macchina stessa. La scrittura veloce – e spesso imprecisa – di Penny Jordan rendeva i suoi manoscritti quasi impossibili da revisionare!
Il primo vero bestseller di Penny Jordan, Giochi proibiti, ottenne un grande successo, entrando anche nella classifica dei libri più venduti stilata dal New York Times e dal Sunday Times. Fino a quel momento Penny non aveva mai viaggiato molto, ma per il lancio del romanzo negli Stati Uniti, avvenuto nel 1988, la Harlequin decise di organizzare un tè promozionale a Boston al quale ovviamente l'autrice venne invitata. A quello seguirono poi numerosi altri tour promozionali che toccarono l'Irlanda, Parigi, Amburgo, il Giappone, e negli anni successivi Penny cominciò addirittura a tenere conferenze in giro per gli Stati Uniti.
Penny Jordan era una persona cordiale, simpatica, timida e modesta, che non perdeva occasione di sostenere i nuovi autori emergenti, offrendo loro tempo, aiuto e amicizia, e sempre entusiasta di incontrare i suoi fan. Dopo la morte del marito Steve nel 2002 non perse la determinazione che la contraddistingueva e continuò a scrivere con grande coraggio nonostante la malattia. Non parlò mai ai suoi editori – e nemmeno a gran parte dei suoi amici – del male che l'aveva colpita, perché non voleva essere guardata in modo diverso e desiderava mantenere la vita professionale quanto più normale possibile.
Penny è ancora molto apprezzata dai suoi lettori. In una recensione di Passion and the Prince, romanzo che uscirà prossimamente anche in Italia, si legge: «Rimpiango soltanto una cosa nella narrativa scorrevole della Jordan: prima o poi sarà costretta a finire».
Di lei ha scritto Publishers Weekly: «Le donne di tutto il mondo troveranno un pezzetto di sé nei personaggi della Jordan», e questo spiega forse l'interesse che i suoi romanzi continuano a suscitare.
Penny ha terminato il suo ultimo libro, A secret Disgrace, nell'ottobre 2011.
venerdì 23 dicembre 2011
Il blog va in vacanza
Cari lettori e lettrici sono qui ad annunciare che il Blog si prende una pausa per le vacanze natalizie.
Viaggerò tra Roma (dove abito), la casa in montagna nei suoi pressi e Brescia, sarò quindi assente fino ai primi di Gennaio, vi auguro buone feste da me e dallo staff.
AUGURI
La Signora di Erith - Cecilia Dart Thornton
PUBBLICATO DA: Rilegato edizione Nord; brossura in edizione TEA libri; 542 p.
SAGA: Terzo libro di una serie composta da tre volumi;
- La ragazza della torre
- La dama delle isole
- La signora di Erith
VOTO: 7
La qualità di questa scrittrice è che ti permette di immergerti nella storia e nel mondo che narra come se tu stesso ci stessi vivendo; tesse nella tua mente la scena creando come immagini di un film, tuttavia la storia giunta all'ultimo libro è diventata un po statica e a tratti noiosa, lei viaggia viaggia viaggia ma infondo è tutto uguale e 'sto viaggio dura troppo. Inoltre devo dire che questa serie è famosa perché la protagonista cambia praticamente nome in ogni libro, e in quest'ultimo in particolare si fa un bel po' di confusione, una volta la Dart Thornton la chiama Tahquil, un altra Rohain un altra Ashalind, insomma se mentre leggi ti distrai un attimo arrivi poi a non capirci più niente.
Mi aspettavo un po di più, ma comunque do un voto più che sufficiente perché nonostante tutto la scrittrice ci riserva la sua bella dose di sorprese.
Questa è una saga fantasy consigliata!
giovedì 22 dicembre 2011
La caduta dei giganti - Ken Follett
Abbiamo citato ieri uno dei più grandi autori di best seller contemporanei "Ken Follett" con la sua opera I pilastri della terra.
Oggi andiamo a parlare di un altro suo grande successo ossia La caduta dei giganti pubblicato in Italia - e nel mondo - nel 2010.
Questo libro fa parte del Ciclo Century che segue le vicende di cinque famiglie (una americana, un inglese, una gallese, una russa, una tedesca) e secondo me vale davvero la pena di leggerlo.
TRAMA: Il libro si apre con una panoramica dei personaggi. Bill Williams è al suo primo giorno di miniera, molte prove per constatare il suo coraggio lo attendono e lui non si lascia cogliere impreparato. Quindi si passa col descrivere la sorella di Bill, Ethel, che dimostra le sue ottime qualità di governante organizzando alla perfezione il ricevimento per il re nella casa del suo padrone, il conte Fitzherbert. Inizia quindi un'affinità tra il conte e la ragazza che la porteranno a dover lasciare la casa del padrone e la famglia per avere avuto un figlio. Ritornando al ricevimento, qui vengono descritti i principali personaggi della storia. Walter von Ulrich, ambasciatore tedesco che si innamorerà della sorella di Fitz, Maud, Gus Dewar, aiutante del presidente Wilson alla casa Bianca Robert von Ulrich, cuginastro di Walter, ambasciatore austriaco. Quindi si descrivono i fratelli russi Peskov, Lev e Gregorij,che lavorano a San Pietroburgo. Si passa quindi ai mesi precedenti la prima Guerra mondiale e vengono descritti i vari pensieri riguardo agli interventi. Gli Austriaci vogliono vendicarsi dell'assassinio dell'erede al trono, i Russi vogliono difendere i loro possedimenti sui Balcani dagli Austriaci, i Tedeschi sono alleati dei Austriaci e quindi sono a favore di un intervento armato.
Oggi andiamo a parlare di un altro suo grande successo ossia La caduta dei giganti pubblicato in Italia - e nel mondo - nel 2010.
Questo libro fa parte del Ciclo Century che segue le vicende di cinque famiglie (una americana, un inglese, una gallese, una russa, una tedesca) e secondo me vale davvero la pena di leggerlo.
- 2010- La caduta dei giganti(Fall of giants)
- 2012 - Winter of the World
- 2014 - (terzo e ultimo romanzo)

PERSONAGGI PRINCIPALI:
Famiglia Dewar
- Senatore Cameron Dewar
- Ursula Dewar, sua moglie
- Gus Dewar, loro figlio
Famiglia Fitzherbert
- Conte Fitzherbert
- Elizaveta "Bea" Fiztherbert, sua moglie
- Lady Maud Fitzherbert, sorella del Conte
- Lady Hermia, zia del Conte
Famiglia Von Ulrich
- Otto von Ulrich
- Susanne von Ulrich, sua moglie
- Walter von Ulrich, loro figlio
- Greta von Ulrich, loro figlia
- Robert von Ulrich, cugino di Walter e Greta
Famiglia Peskov
- Grigorij Peskov
- Lev Peskov, suo fratello
Famiglia Williams
- David Williams
- Cara Williams, sua moglie
- Ethel Williams, loro figlia
- Billy Williams, loro figlio
- il nonno, padre di Cara
"Non pioverà per sempre" Stefania Moscardini
Abbiamo parlato in questi giorni dei libri consigliati per natale, ora consiglio invece un romanzo che fa parte della casa editrice Emma Books che pubblica solo ebook online a prezzi davvero vantaggiosi (e di cui abbiamo parlato QUI quando questa casa editrice era appena nata)
Dopo una tragedia anche la vita di chi è sopravvissuto può spegnersi. Chiusa nel suo dolore sordo e inaccessibile, Luisa ha consacrato l’esistenza al culto della memoria del suo grande amore scomparso e si lascia vivere senza distinguere più un giorno dall’altro. Le sue giornate sono tutte uniformemente grigie, piovose e inutili. Finché la vincita casuale e inaspettata di una crociera nella Terra del Fuoco tornerà a illuminare e a riscaldare i suoi giorni, a riempirli di speranza e di fiducia. E soprattutto di amore. Improvviso, impetuoso, travolgente. Un miracolo che la stordisce e la fa rinascere. Tuttavia anche il biologo di Buenos Aires che ha operato il prodigio nasconde un amore segreto…
Lo so che quello dell'ebook non è un settore che "tira" molto qui in Italia, ma sono convinta che ha delle grandi potenzialità a prezzi più vantaggiosi del normale cartaceo dando così spazio a case editrici come questa che vogliono portare nelle vostre case buone opere a ottimi prezzi.

Lo so che quello dell'ebook non è un settore che "tira" molto qui in Italia, ma sono convinta che ha delle grandi potenzialità a prezzi più vantaggiosi del normale cartaceo dando così spazio a case editrici come questa che vogliono portare nelle vostre case buone opere a ottimi prezzi.
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