domenica 17 marzo 2013

Il giorno dopo domani - Allan Folsom

TRAMA:A Parigi, un chirurgo americano in vacanza, Paul Osborn, individua tra la folla l'uomo che ha assassinato suo padre trent'anni prima proprio sotto i suoi occhi e vuole vendicarsi. A Londra un famoso detective dell'Interpol indaga su una sconcertante serie di delitti: a tutte le vittime è stata tagliata la testa. A Ginevra un'affascinante dottoressa inizia una storia d'amore che cambierà per sempre la sua vita. Nel New Mexico un medico è invitato ad accompagnare un paziente molto speciale in una clinica svizzera. E in Germania un piccolo gruppo d'industriali si prepara a festeggiare un evento memorabile... In un susseguirsi di colpi di scena, braccato dalla polizia, Paul si ritrova coinvolto in un folle piano internazionale. Non ha scelta: se vuole restare vivo, deve trovare una spiegazione plausibile all'incredibile macchinazione in cui ormai si trova implicato e che rischia di stritolarlo. E la soluzione del mistero si trova sulle vertiginose cime delle Alpi svizzere, almeno per oggi. Ma che cosa succederà il giorno dopo domani?

PUBBLICATO DA:TEA (1994) – 599 pp.

VOTO: 5

GIUDIZIOAllan Folsom è stato sceneggiatore cinematografico prima di dedicarsi alla narrativa, questo dettaglio è una premessa importante per valutare questo romanzo.
Qui si parla di un’Organizzazione che vuole ripristinare il nazismo e la supremazia della Germania sul mondo. A 40 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, l’Organizzazione sembra pronta a raggiungere il proprio scopo. L’Organizzazione ha collaboratori ovunque nel mondo, pochi fedeli che la gestiscono, molti collaboratori pagati esplicitamente per i lavori più sporchi come omicidi e rapine, altri che la sostengono collaborando in modo inconsapevole, ignari dello scopo dei loro incarichi. Un’Organizzazione militare gestita da un magnate ricco e potente, aiutato da un fedele servo devoto alla causa nazista che dovrà custodire il segreto di Ubermorgen (il giorno dopo domani).
Ebbene, il romanzo è molto scorrevole, centrato molto sull’azione e secondo me pensato appositamente per girare un film (che non esiste ancora nonostante siano passati anni dalla pubblicazione del romanzo), per questo dicevo che la premessa sull’autore era importante.
Le premesse per un progetto di successo secondo me c’erano tutte. Peccato però. Peccato perché forse qui si è esagerato un po’ nel pensare in grande. Forse è questo il motivo per il quale non è stato prodotto il film.
Non voglio anticipare niente ai lettori che decideranno di leggere il romanzo, che secondo me vale comunque la pena di leggere in quanto molto avvincente nello svilupparsi della trama, e con personaggi ben caratterizzati e delineati sotto il profilo personale. Ritengo però il finale inconcludente. Tanta aspettativa per niente.





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