martedì 30 ottobre 2012

Video recensione dei libri letti ad OTTOBRE


martedì 23 ottobre 2012

La corporazione dei maghi - Trudi Canavan

TRAMAA Imardin è il giorno dell'Epurazione, l'appuntamento annuale durante il quale, su ordine del re, la Corporazione dei maghi scaccia dalla città vagabondi, mendicanti e tutti coloro che sono sospettati di procurarsi da vivere in modo criminoso. E, come ogni anno, gli abitanti dei quartieri poveri si radunano nella piazza del Nord, per protestare contro l'iniquo provvedimento, urlando la propria rabbia all'indirizzo del sovrano e lanciando sassi contro i maghi, i quali, però, essendo protetti da una barriera magica, ignorano altezzosamente quella rivolta. Tutto sembra svolgersi secondo un triste ma collaudato copione; poi, d'un tratto, una pietra manda in frantumi la protezione e ferisce un mago. Tra l'esultanza della folla e lo sgomento dei maghi, viene subito individuata la responsabile dell'incredibile gesto: è Sonea, una giovane orfana, che subito dopo fugge via, spaventata. Ma la Corporazione dei maghi non può permettere che qualcuno dotato di un simile potere sfugga al loro controllo e mette a soqquadro i bassifondi in cerca della ragazzina, per convincerla a unirsi a loro e a sottoporsi al necessario addestramento, in modo che impari a controllare la magia e non sia più un pericolo per se stessa e per chi le sta intorno. Tuttavia, all'interno della Corporazione, c'è anche chi trama per sfruttare Sonea e raggiungere così i suoi scopi malvagi...

PUBBLICATO DA: TEA libri -  € 9,90

VOTO: 6

GIUDIZIO: Sono rimasta un bel po' delusa da questo fantasy, mi aspettavo di  meglio  sopratutto perché la fama precede questo libro. 
Quella che mi sono trovata davanti è una storia molto young adult per ragazzini, la trama è semplice, lineare e un po' banalotta. Si regge su una storyline inesistente dalla quale la protagonista femminile ne esce un bel po' odiosa e ottusa. Mai un attimo in cui si rimaneva col fiato sospeso, mai quella voglia morbosa di sfogliare una pagina dietro l'altra nel tentativo di divorare velocemente la storia. Fondamentalmente questo libro rappresenta per me un grande sbadiglio. Non che sia scritto male, anzi la scrittura in sé è scorrevole è solo che manca di sostanza.
Si capisce sin dall'inizio  quello che sarà lo svolgimento e dove la scrittrice vuole andare a parare l'unico motivo per il quale lo promuovo dandogli un sei è perché ho preso in considerazione il fatto che molto probabilmente si rivolge a un pubblico molto giovane (chissà se lo avessi letto a quindici anni magari lo avrei gradito).
Questo è il primo libro di una serie composta da tre romanzi e nonostante la recensione negativa non nascondo che ho già letto il secondo volume e ho il terzo sul comodino anche perché essendo i libri del mio ragazzo non ho dovuto sprecare un solo euro (e anche perché ammetto di essere influenzata dal fatto che ho letto il romanzo a Parigi e ho nostalgia)

venerdì 19 ottobre 2012

Il gioco dell' angelo - Carlos Ruiz Zafon,


TRAMA:Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova un sogno, inconfessabile quanto universale: diventare uno scrittore. Quando la sorte inaspettatamente gli offre l'occasione di pubblicare un suo racconto, il successo comincia infine ad arridergli. È proprio da quel momento tuttavia che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali non ha immediata risposta, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona ora familiare, più spesso sconosciuta e inquietante, dai cui angoli fanno capolino luoghi e personaggi che i lettori de "L'ombra del vento" hanno già imparato ad amare. Quando David si deciderà infine ad accettare la proposta di un misterioso editore - scrivere un'opera immane e rivoluzionaria, destinata a cambiare le sorti dell'umanità -, non si renderà conto che, al compimento di una simile impresa, ad attenderlo non ci saranno soltanto onore e gloria.

PUBBLICATO DA:Mondadori (2008) – 466 pp.

VOTO: 8

GIUDIZIO:Il romanzo è ambientato nella Barcellona degli anni venti e narra la storia di David Martin, un giovane apprendista giornalista che sogna di diventare un vero scrittore. Rimasto orfano fin dall’infanzia, David viene protetto dal conte Vidal, un nobile mafioso che gli fa da padrino e lo protegge dalle insidie della vita. Grazie all’aiuto di Vidal, David riesce a pubblicare il suo primo racconto sul giornale locale presso cui lavora. Visto il successo ottenuto Vidal parla con due editori, Barrido ed Escobillas, e procura un nuovo lavoro a David: un contratto coi due loschi editori per pubblicare sotto pseudonimo una serie di racconti pagati un tot a pagina. David ovviamente accetta con entusiasmo la proposta, attratto dalla possibilità di realizzare il suo sogno e dall’opportunità di guadagnare denaro. Così si trasferisce in una casa tutta sua e si dedica a tempo pieno alla scrittura. Ben presto però la sua attività lo assorbirà totalmente, portandolo a trascurare la sua vita sociale e la salute. Un giorno, in preda a forti attacchi di mal di testa si decide a recarsi dal medico il quale gli diagnosticherà un tumore al cervello e un’aspettativa di vita di un anno. Quando tutto sembra ormai perduto, David entrerà in contatto con un personaggio alquanto misterioso, un certo sig. Corelli, editore di Parigi, che lo vuole ingaggiare per scrivere un libro alquanto particolare. David però è legato al contratto con Barrido ed Escobillas, e quando i due scompaiono misteriosamente inizia ad intuire che qualcosa non quadra.
Una storia coinvolgente, un misto tra amicizia, amore, thriller e magia; una storia che cattura e incuriosisce fin dalle prime pagine. Questo libro mi è stato regalato e l’ho apprezzato moltissimo sia per la forma scorrevole con cui è scritto, sia per il contenuto davvero magico. Zafon, attraverso David, narra la sua passione per i libri e da vita ad una serie di personaggi unici che circondano il lettore e lo accompagnano in un intrigo davvero eccezionale.
Consiglio la lettura a coloro che apprezzano i generi misti: il romanzo mischia le vicende amorose di David, con le vicende legate al misterioso editore parigino Corelli. David è combattuto tra l’amore per Cristina che non può avere, e la passione per Isabella, l’apprendista scrittrice nonché collaboratrice domestica. Ma David è anche alle prese con una vicenda losca in quanto è sospettato di aver eliminato i due editori Barrido ed Escobillas. Insomma è difficile classificare questo romanzo in un unico genere. Di sicuro è una storia coinvolgente ma senza un lieto fine, tuttavia questo rientra nel clima del romanzo che diversamente sarebbe risultato troppo mieloso o banale; pertanto concordo con Zafon sul modo di terminare il romanzo con un finale che lascia con l’amaro in bocca.





Affari d'amore - Patrizia Violi

TRAMA:Tre generazioni di donne disposte a tutto per vivere nel lusso.
La nonna, Beatrice, reginetta di bellezza d’antan, è la matriarca e con il suo carattere volitivo e cinico detta legge. Ha addomesticato figlia e nipoti al credo di famiglia: meglio non lavorare ma cercare uomini da compiacere e sfruttare. Relazioni senza emozioni e sentimenti per non rischiare di perdere il controllo e di conseguenza anche le entrate.
Isabella, la figlia, ex modella, è mantenuta da un ricco e vecchio fidanzato.
Mentre Angelica, la primogenita, facendo la ragazza immagine, si è accasata con un uomo che ha il doppio della sua età ma un bel conto in banca.
Poi c’è Viola, la sorellina di sedici anni che arrotonda mettendo foto hard sul web.
Le protagoniste di questa storia non si dolgono della loro condizione perchè si considerano emancipate: strumentalizzare gli uomini è un esempio di parità o forse anche di superiorità. Infatti entrambi i soggetti sono consapevoli dell’accordo su cui si basa la relazione: donne trofeo in cambio di un reddito sicuro.
Ma un giorno irrompe un elemento destabilizzante: una delle ragazze si innamora. Il suo cuore congelato dal cinismo delle regole di famiglia comincia a sciogliersi per un bel barista, giovane e spiantato. Uno scandalo per mamma e nonna, che non tollerano questo sciagurato cambiamento di rotta e tentano in ogni modo di riportarla sulla «retta» via. La ragazza abdicherà nel nome dell’interesse famigliare o si toglierà gli anelli di Pomellato per preparare insalate nel bar del suo amore?

PUBBLICATO DA: Baldini & Castoldi

VOTO: 8

GIUDIZIO: Devo dire che sono stata piacevolmente colpita da questo libro che nella sua semplicità ha catturato la mia attenzione. La storia è a volte divertente e  a volte superficiale ma alla fine mostra un processo di crescita che ti fa immedesimare nella protagonista principale: Angelica.
Vediamo coperte tre generazioni; quella di Beatrice,la nonna che ha dato il via a questo stile di vita delusa dall'unica vera storia d'amore della sua vita, quella di Isabella donna over quaranta, figlia di Beatrice, la madre di quella che è poi la protagonista principale Angelica  e che ha deciso di seguire la madre in tutto e per tutto e Angelica, giovane ragazza molto bella che dopo aver intrapreso la  stessa vita della madre e della nonna, comincia a desiderare di più di una  relazione di convenienza.
Che dire, la narrazione è molto scorrevole, una pagina tira l'altra; la storia è ben scritta e spinge il lettore a crearsi un opinione. Qui si respira l' aria viziata di un mondo fatto di opportunismo e dove le belle donne fanno di tutto per vivere nell'agiatezza a scapito del riccone di turno pronto a soddisfare ogni loro capriccio (alla faccia dell'emancipazione).
Insomma qui si vedono lette, in modo originale, le vicende di un mondo che tutti conosciamo bene ma che infondo è ben lontano dalla vita quotidiana dove ci si lega a una persona per amore e non per soldi.
La storia non termina con un vero e proprio lieto fine ma lascia spazio all'immaginazione del lettore. L'unica pecca che  posso dare a questo romanzo è che all'inizio della narrazione sono stata spiazzata dalla scelta della scrittrice di raccontare al tempo presente la maggior parte della storia.

giovedì 13 settembre 2012

Intervista a Patrizia Violi

Oggi ho il piacere di ospitare sul blog l'intervista di Patrizia Violi autrice di Love.com e Affari d'amore e che è stata così gentile da inviarmi una copia del suo romanzo che a breve recensirò.

TRAMA:Ci sono i giornalisti di serie A e giornalisti di serie B. Il fidanzato di Elisa Martini, inviato di un grande quotidiano, appartiene ovviamente alla prima categoria: sempre in viaggio e sempre pronto a saltare nel letto di qualcun’altra. Elisa invece è in B, cronista frustrata in un settimanale. Ma anche per lei sembra arrivare la grande occasione: lo scoop su un fattaccio di “nera”. Una velina ha aggredito a martellate la moglie del suo amante, noto attore di soap. Elisa deve sconfiggere i colleghi più agguerriti e aggiudicarsi a tutti i costi il memoriale della ragazza. Per farlo tenterà ogni strada. E nei momenti più duri avrà anche una grande e “perversa” tentazione: mollare tutto, fare la moglie e sfornare qualche marmocchio. Perché proprio ora, il primo grande amore della sua vita, un americano che vive a Londra, dopo sei anni di silenzio è ricomparso improvvisamente via email e tenta di riagganciarla.


TRAMA:Tre generazioni di donne disposte a tutto per vivere nel lusso. La nonna, Beatrice, reginetta di bellezza d’antan, è la matriarca e con il suo carattere volitivo e cinico detta legge. Ha addomesticato figlia e nipoti al credo di famiglia: meglio non lavorare ma cercare uomini sponsor, da compiacere e sfruttare. Relazioni senza emozioni e sentimenti per non rischiare di perdere il controllo e di conseguenza anche il reddito. Isabella, la figlia, ex modella, è mantenuta da un ricco e vecchio fidanzato. Mentre Angelica, la primogenita, facendo la ragazza immagine, si è accasata con un uomo che ha il doppio della sua età ma un bel conto in banca. Poi c’è Viola, la sorellina di sedici anni che arrotonda mettendo foto hard sul web. Con qualche inevitabile rinuncia, dovuta alla crisi, la vita di queste donne trascorre secondo la consolidata routine fra shopping, beauty farm e sesso a comando. Ma un giorno irrompe un elemento destabilizzante: Angelica si innamora. Il suo cuore congelato dal cinismo delle regole di famiglia comincia a sciogliersi per un bel barista, giovane e spiantato. Uno scandalo per mamma e nonna, che non tollerano questo sciagurato cambiamento di rotta e tentano in ogni modo di riportarla sulla «retta» via. La ragazza abdicherà nel nome dell’interesse famigliare o si toglierà gli anelli di Pomellato per preparare insalate nel bar del suo amore?



INTERVISTA ALL'AUTRICE


1 Da cosa è nata l'ispirazione per scrivere questa storia?
Nella vita mi è capitato di incontrare alcune famiglie in cui gli uomini erano comparse se non addirittura inesistenti, insomma, nel bene e nel male, erano le donne a essere al comando. Un paio di questi matriarcati mi hanno particolarmente colpito perchè queste donne usavano gli uomini come fonte di reddito, insomma, ci siamo capite...gli uomini erano polli da spennare. Poi quando i fatti di cronaca dello scorso anno, hanno cominciato a raccontare le vicende delle Olgettine e sono state pubblicate le intercettazioni dei parenti avidi che, invece di scandalizzarsi, incitavano le figlie a chiedere sempre di più, l'ispirazione è stata completa e ho iniziato a scrivere. 



2 C'è qualche personaggio che ti sta particolarmente a cuore e viceversa un altro di cui è stato difficile scrivere?
La storia può essere letta anche come un percorso di maturazione della protagonista, Angelica che ha 22 anni e inizialmente è totalmente succube delle idee della madre e della nonna, poi riesce a crescere ed avere il coraggio di perseguire la propria felicità. Quindi lei è senz'altro il mio personaggio preferito, poi all'opposto la figura della nonna, cinica e cattiva, è stata molto divertente da scrivere. Inventandola ho sviscerato il peggio di me! 


3 a chi consiglieresti questa storia?
A tutte le ragazze che hanno un animo romantico ma anche a quelle che sono un po' stanche del mondo fasullo dove conta più l'apparire che la sostanza delle persone. A quelle che hanno il coraggio e la voglia di darsi da fare e non cedono alla tentazione di prendere delle scorciatoie. Ma è piaciuto anche a donne meno giovani che comunque continuano ad aver voglia di sognare e a cui piace farsi trascinare in una storia d'amore.


4 Cosa pensi che abbia il tuo romanzo in più che gli altri non hanno e che dovrebbe spingere i lettori a comprarlo  e leggerlo?
Uno dei complimenti che ho più apprezzato dalle mie lettrici è che  Affari d'amore riesce a farsi leggere tutto d'un fiato perchè la storia cattura, diverte perchè è scritto in uno stile ironico, ma fa anche riflettere, affrontando dei temi che sono anche piuttosto difficili. Insomma fa ridere e ma commuove anche. Cosa volete di più?

5 Hai già pubblicato due romanzi "una mamma da URL" e "Love.com" cosa c'è di diverso e nuovo in questa storia, ti senti cambiata come scrittrice?
Ogni storia che ho raccontato è stata più difficile da scrivere rispetto alla precedente, può significare che mi stia rimbambendo, ma preferisco essere ottimista e pensare che sia invece perchè ho cercato di approfondire di più la psicologia dei protagonisti per descriverli meglio e renderli più credibili e coinvolgenti per chi mi legge.



6 c'è qualche ragione in particolare che ti ha portata a scegliere la casa editrice che farà uscire il tuo libro?
Il processo che mi ha portato a pubblicare è stato lungo e diciamo pure anche doloroso, nonostante sia giornalista non avevo agganci nel mondo dell'editoria, ho avuto vari rifiuti per Love.com e quindi mi ero un po' demoralizzata e pensavo di lasciar perdere. Poi attraverso il mio blog, extramamma.net ho conosciuto, via mail, una ragazza che lavorava al sito del mio futuro editore. Ci siamo incontrate per un panino e lei mi ha detto che se volevo poteva presentarmi in redazione. Ho deglutito, pensando "questa persona me l'ha mandata il cielo". Poi ho risposto che mi avrebbe fatto piacere, così ho conosciuto la mia futura editor ed è nato "Una mamma da URL", uscito due anni fa, è andato bene e mi hanno chiesto di scrivere una storia di sentimenti, appunto "Affari d'amore". Intanto Love.com è diventato un ebook della collana Emmabooks.


7 Dove è possibile reperirlo?
Si può comprare nelle maggiori librerie, su tutte quelle on-line e in versione ebook su Ibs, Amazon, i-Tunes.


8 C'è qualche altro lavoro in cantiere?
Vorrei scrivere un'altra storia d'amore: una mia amica mi ha raccontato una cosa veramente struggente di una sua zia che ha abbandonato tutto per amore, ho pensato questa me la segno e la riciclo...scherzi a parte, decisamente qualcosa di rosa!


9 se dovessi riassumerti in una frase quale sarebbe?
Non mi sono mai presa troppo sul serio!


10  C'è qualche scrittore in particolare che consideri come un mentore? 
La capostipite della nuova letteratura rosa per me è stata l'autrice de "Il diario di Bridget Jones", peccato che dopo il successo planetario sia sparita nel nulla.


11  Se potessi scegliere un libro tra quelli presenti in libreria,volando con la fantasia ovvio, quale vorresti aver scritto tu e che senti come tuo?
Se avessi scritto Jane Eyre non sarebbe stato niente male! 



mercoledì 12 settembre 2012

Roma 40 DC destino d'amore - Adele Vieri Castellano

TRAMA:40 d.C., Città di Roma, Gaio Giulio Cesare Germanico, Caligola, Imperatore.Marco Quinto Rufo è l’uomo più potente di Roma, secondo solo all’imperatore, Livia Urgulanilla ha un passato da dimenticare. Lui è un uomo temprato dalla foresta germanica, bello e forte che non conosce paura né limiti. Lei è un’aristocratica raffinata e altezzosa il cui destino è già scritto. Ma il dio Fato decide altrimenti e quando Rufo la porta via con sé non immagina lontanamente le conseguenze del suo gesto. Roma non è la Provincia dove tutto, incluso rapire una donna, è concesso. E anche se Caligola in persona decide di concedergliela, possederne il cuore sarà la più ardua e temeraria delle sue imprese. E Livia saprà donare il cuore a un uomo spietato che non esita davanti a nulla, se non a quello che sente per lei? Il primo romanzo di una trilogia che vi porterà in uno dei periodi storici più affascinanti del nostro passato; una storia che vi catturerà fin dalle prime pagine e alla fine ne rimarrete conquistati.

PUBBLICATO DA: Leggereditore - pag. 432; € 10,00

SAGA: Primo libro di una serie composta da tre volumi

VOTO: 7

GIUDIZIO: La storia Parla di Marco Quinto Rufo legato dell'imperatore Caligola, secondo uomo più importante della Roma antica, che si invaghisce di Livia e a dispetto della volontà della stessa se la prende e se la sposa.
La storia sembrerebbe banale, ma così non è in quanto a renderla cosi appetibile e originale è questo setting così poco utilizzato dalle scrittrici.
All'inizio ero un po' dubbiosa, in quanto quello dell'antica roma non è un background facile da gestire per un autrice che di professione non fa appunto la storica (vedi Manfredi) ma in realtà sono stata piacevolmente stupita. Adele Vieri Castellano è stata capace di ricreare una Roma autentica nei sapori,nei colori e negli sfondi, una Roma nostalgica che si staglia ancora oggi fiera nel centro di una città che continua a sopravvivere nel corso dei millenni.
La scrittura è piacevole,scorrevole, il linguaggio semplice ma non elementare e farcito in giusta misura di termini latini dell'epoca. Il protagonista si fa amare anche se per i miei gusti è un po' troppo perfetto, mentre Livia è una protagonista che si rende simpatica e che agisce un po' come avremmo fatto tutte noi ai suoi tempi, è una donna forte ma non esageratamente eccessiva nella sua indipendenza (pecca che trovo in aimè troppi romance).
Alla fine, quando si giunge all'ultima pagina, ciò che rimane alla lettrice è la voglia di proseguire una storia, che nella sua semplicità funziona!