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venerdì 29 giugno 2012
Youtubers che parlano di libri - IL SITO
Sono da poco approdata al mondo delle video recensioni su Youtube, ovviamente sono iscritta al gruppo facebook "Youtubers che parlano di libri" un gruppo che riunisce tutte quelle persone che si dilettano a fare video recensioni e tutti accomunati da un unica passione: la lettura.
Da poco tempo è nato anche un sito interessante,giovane e dinamico, potete trovarlo QUI
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mercoledì 27 giugno 2012
Intervista a Blake B autrice di "La curiosità uccide il gatto"
Ospite del blog oggi è Blake B. giovane autrice del romanzo di prossima uscita "La curiosità uccide il gatto"
TRAMA:L'anagrafe per Zora Von Malice si ferma all'età di 27 anni.
PUBBLICATO DA: Casa editrice Montecovello, pag. 200 - €14,00
RIGUARDO L'AUTRICE:Blake B. nasce a Torino il 24 luglio 1982. Attualmente vive fuori città, a Pinerolo, con sua figlia Maxine e la sua gatta nera, Zora.
La curiosità uccide il gatto, è il primo di una saga di romanzi dedicata a Zora Von Malice.
TRAMA:L'anagrafe per Zora Von Malice si ferma all'età di 27 anni.
Si
risveglia nella condizione di vampiro, in una villa abbandonata e decadente
della collina torinese. Non ricorda nulla e comunque non le importa. Si tiene
alla larga dagli umani, dai suoi simili, dalla vita.
L'unico
elemento di congiunzione tra le sue due esistenze è una chiave che porta al
collo. Simbolo determinante del suo passato che si impone di ignorare con
dedizione e costanza.
Scavare
implica soffrire e lei non ne vuole sapere.
Tutti mentono, la chiave parla.
Dominata
dalla curiosità inizia un percorso di sangue e omicidi spietati, ignara del
conflitto tra l'unico essere che la protegge e la creatura malvagia che sta
progettando la sua morte. La stessa creatura che da anni scuote la città di
Torino con violenti omicidi. Le vittime sono solo donne dai capelli rossi.
Lo
stesso colore di Zora.
PUBBLICATO DA: Casa editrice Montecovello, pag. 200 - €14,00
RIGUARDO L'AUTRICE:Blake B. nasce a Torino il 24 luglio 1982. Attualmente vive fuori città, a Pinerolo, con sua figlia Maxine e la sua gatta nera, Zora.
La curiosità uccide il gatto, è il primo di una saga di romanzi dedicata a Zora Von Malice.
CURIOSITA': Zora
Von Malice è una saga che si svela a capitoli. Ne sono previsti quattro, uno
per ogni mese che finisce con “bre”, come li definisce scherzosamente
l'autrice.
Settembre,
ottobre, novembre, dicembre.
La
curiosità uccide il gatto è ambientato a settembre.
Gli
altri capitoli sono in stesura.
La
colonna sonora ufficiale del romanzo è di Madaski, re italiano del techno beat
e del remix.
INTERVISTA ALL'AUTRICE:
1 Da cosa è nata l'ispirazione per scrivere questa storia?
L'ispirazione è partita da Zora. E' lei il fulcro di tutto. E' nata tre anni fa, nella mia mente, come un'utopia. La immaginavo, la sognavo e la vedevo chiaramente, ma non sapevo come prenderla. Così ho aspettato, finchè lei ha preso me. Sentivo che volevo e dovevo darle una storia e, alla fine, è come se l'avessimo scritta insieme. Si, perchè quando ho scritto il primo capitolo della saga Zora Von Malice, così come sarà per il secondo, non mi sono affidata a una scaletta predefinita. Come mi piace dire, io e Zora, ci incontriamo su un foglio bianco senza la minima organizzazione. Pretendiamo stupore.
Anche la stupenda cornice torinese, però, mi ha aiutato molto a darle un'ambientazione. Le sue vie, le piazze, i fiumi. Le sue notti erano perfette per accoglierla..
2 C'è qualche personaggio che ti sta particolarmente a cuore e viceversa un altro di cui è stato difficile scrivere?
Non ho avuto difficoltà a scrivere e immedesimarmi in ognuno dei miei personaggi. E' come se vivessero in me, anzi, ogni personaggio probabilmente possiede una sfumatura del mio carattere, che poi è stata enfatizzata, portata all'estremo e romanzata, per dargli una personalità propria. Ovviamente li amo tutti, nel bene e nel male, ma un occhio di riguardo va sicuramente a Crave. Lui è il co-protagonista maschile, un vampiro molto potente ma solitario, legato indissolubilmente a Zora, anche se solo lui conosce l'origine di questo legame.
3 a chi consiglieresti questa storia?
A tutti. Agli amanti dei vampiri, dei libri urban fantasy, dei paranormal romance. Alle donne.
4 Cosa pensi che abbia il tuo romanzo in più che gli altri non hanno e che dovrebbe spingere i lettori a comprarlo e leggerlo?
Cosa non abbiano gli altri romanzi non lo so. Ne mi permetterei di giudicare, ognuno scrive quello che vuole scrivere, quello che vuole raccontare. Sono piena di libri sui vampiri, quindi posso solo dire alcune delle principali differenze tra il romanzo è quelli degli altri. E' narrato in terza persona, quindi niente protagonista che parla per tutto il libro. Zora ha ufficialmente 27 anni, non è una giovane studentessa di qualche liceo, non cambia casa o città. Vive a Torino e Torino vive in lei.
Nel romanzo vengono analizzate le vite e i punti di vista di tutte le creature che ruotano intorno a lei. La trama è a intreccio, quindi, con flashback nel passato.
5 Questo è il tuo primo romanzo o hai già prodotto qualcosa?
5 Questo è il tuo primo romanzo o hai già prodotto qualcosa?
Si, questo è il mio primo romanzo.
6 c'è qualche ragione in particolare che ti ha portata a scegliere la casa editrice che farà uscire il tuo libro?
L'incontro con la scrittrice Loredana Baridon, che mi ha consigliato quella che attualmente è la mia meravigliosa editor, Deborah Fasola. Hanno entrambe creduto in me, in Zora e nel romanzo, portandolo alla sua pubblicazione.
7 Dove è possibile reperirlo?
Nei principali stores online e nelle librerie che lo vorranno distribuire. La data di uscita non la conosco ancora, ma non dovrebbe mancare molto.
8 C'è qualche altro lavoro in cantiere?
Si, c'è il secondo capitolo della saga: Il silenzio è dorato, dove non mancheranno colpi di scena e, soprattutto, saranno eliminati alcuni punti interrogativi de La curiosità uccide il gatto. Poi, ho un altro progetto in cantiere, un altro romanzo sempre a sfondo fantasy ma molto lontano da Zora e dal suo mondo. Per ora preferisco non approfondire, perchè ci sto ancora lavorando.
9 se dovessi riassumerti in una frase quale sarebbe?
"Sono i libri a rendere belle le persone, non la chirurgia plastica"
10 C'è qualche scrittore in particolare che consideri come un mentore?
No, ogni scrittore rappresenta un ciclo o una fase della mia vita. Arriva, lo ascolto, poi lo custodisco nella libreria.
Tuttavia, sono sempre molto felice quando esce un libro nuovo della Vargas, scrittrice francese. Non riesco a resistere alle storie del commissario Adamsberg e della sua folle squadra.
11 Se potessi scegliere un libro tra quelli presenti in libreria,volando con la fantasia ovvio, quale vorresti aver scritto tu e che senti come tuo?
Ho divorato la trilogia Millennium e sicuramente avrei voluto dare vita a un personaggio come Lisbeth Salander.
martedì 26 giugno 2012
Lista dei desideri n.2
Purtroppo nonostante partecipi al Project ten books la mia voglia di acquistare non è scemata nemmeno di un decimo così girando su internet accumulo una lista dei desideri sempre più lunga (QUI la n.1). Tuttavia stringo i denti e resisto, anche se confesso non è semplice. Ogni volta che guardo un video review bramo nuovi titoli.
Ecco le new entry:
Nel nono anno del regno di Edoardo IV, al tempo della Guerra delle Due Rose, ser Thomas Malory, una avventuriero condannato per violenza e rapine, riandando con la memoria al regno di un mitico sovrano e all'epoca ormai lontana dei grandi ideali cavallereschi, scriveva in carcere la Storia di Re Artù e dei suoi cavalieri. Pubblicata nel 1485 da Williams Caxton, il primo stampatore britannico, l'opera raggruppa otto romanzi in prosa che Malory trasse dal più celebre ciclo di leggende medievali - gli incantesimi di Merlino e di Morgana la Fata, gli amori di Lancillotto e Ginevra e di Tristano e Isotta, la ricerca del Sangrail, le avventure dei cavalieri erranti più famosi del mondo - e divenne ben presto popolarissima. Alla complessità strutturale delle narrazioni cicliche francesi, in cui i temi si alternavano l'uno all'altro rincorrendosi e ripentedosi, Malory sostituisce una prosa continua e coerente e uno stile terso e obiettivo, segnando così il trapasso dal romanzo medievale a quello moderno.
Vi fu un'epoca in cui le porte tra i mondi fluttuavano con le nebbie e si aprivano al volere del viaggiatore. Di là dal regno del reale si schiudevano allora luoghi segreti e incantati, siti arcani che sfuggivano alle leggi di Natura e si sottraevano al dominio del Tempo, territori favolosi dove le più strane e ammalianti creature parlavano lingue oggi sconosciute, avevano gesti, modi e riti oggi indecifrabili; dove nessuna cosa era identica a se stessa, ma poteva mutarsi ogni istante in un'altra. Con l'andar del tempo, però, "reale" e "immaginario" entrarono in netto contrasto. Allora come oggi, furono le donne a fare da mediatrici. Morgana, Igraine, Viviana conoscevano il modo per far schiudere le nebbie e penetrare nel magico regno di Avalon...
Una lunga cavalcata nei territori popolati da creature misteriose eammalianti, percorsi da cavalieri solitari, dominati dalla magia e dai suoiriti indecifrabili.
Il giardino degli incontri segreti - Lucinda Riley
Da bambina Julia Forrester ha trascorso molte ore felici nell'incantevole tenuta di Wharton Park, dove suo nonno coltivava con passione le specie più rare ed esotiche di fiori. Quando un terribile incidente sconvolge la sua vita, Julia, ormai bella e affermata pianista, torna istintivamente nei luoghi della sua infanzia, nella speranza che la aiutino a capire che direzione prendere, come è avvenuto in passato. Da poco, la tenuta di Wharton Park è stata rilevata dall'affascinante e ribelle Kit Crawford, che durante i lavori di ristrutturazione ha trovato un diario datato 1940, forse appartenuto al nonno di Julia. E mentre con l'avanzare dell'inverno la tensione tra Julia e Kit cresce di ora in ora, Julia si rivolge alla nonna Elsie per scoprire quale verità si nasconda dietro quelle pagine annotate. Ed è così che un terribile segreto sepolto per anni viene alla luce, un segreto potente, che ha quasi distrutto Wharton Park e che è destinato a cambiare per sempre anche la vita di Julia.
La maga delle spezie - Chitra Banerjee Divakaruni € 11,50
Cannella bruna e calda quanto la pelle per aiutarti a trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, sferico come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no. C'è una vecchia signora indiana in una bottega di Oakland, in California. Alla ricerca del sapore piú squisito, o del sortilegio piú sottile, sfiora polveri e semi e foglie e bacche. È Tilo, la Maga delle Spezie, e questo romanzo è la sua storia: dallo sperduto villaggio indiano dove la rapiscono i pirati, fino in America dove la magia delle spezie le permette di aiutare chi si è lasciato l'India alle spalle. E dove i poteri di Tilo finiranno per vacillare sotto l'onda di una passione che la esporrà alle conseguenze piú straordinarie e terribili. La Maga delle Spezie è una favola di fragranze, di aromi, di isole arcane, di un amore proibito. E, soprattutto, di una magia che si annida nel più quotidiano, e violento, dei mondi possibili.
Roma 40 DC - Adele Vieri Castellano € 10,00
40 d.C., Città di Roma, Gaio Giulio Cesare Germanico, Caligola, Imperatore.Marco Quinto Rufo è l’uomo più potente di Roma, secondo solo all’imperatore, Livia Urgulanilla ha un passato da dimenticare. Lui è un uomo temprato dalla foresta germanica, bello e forte che non conosce paura né limiti. Lei è un’aristocratica raffinata e altezzosa il cui destino è già scritto. Ma il dio Fato decide altrimenti e quando Rufo la porta via con sé non immagina lontanamente le conseguenze del suo gesto. Roma non è la Provincia dove tutto, incluso rapire una donna, è concesso. E anche se Caligola in persona decide di concedergliela, possederne il cuore sarà la più ardua e temeraria delle sue imprese. E Livia saprà donare il cuore a un uomo spietato che non esita davanti a nulla, se non a quello che sente per lei? Il primo romanzo di una trilogia che vi porterà in uno dei periodi storici più affascinanti del nostro passato; una storia che vi catturerà fin dalle prime pagine e alla fine ne rimarrete conquistati.
Il re e il suo giullare - Margaret George € 14,00
Uomo dispotico e gaudente, rozzo e smodato negli appetiti, inarrivabile nelle ambizioni come nelle bassezze: questo è il ritratto convenzionale che abbiamo di Enrico VIII. Ma chi fu veramente questo sovrano che fu sul trono d'Inghilterra e d'Irlanda dal 1509 al 1547? A gettare luce su questo gigante della storia, questo re che ebbe sei mogli, delle quali due mandò a morte e tre ripudiò, che promosse lo scisma anglicano e si proclamò capo della Chiesa inglese, che fece giustiziare senza esitazioni Tommaso Moro, giunge ora questo romanzo: autobiografia immaginaria, ma documentata e contrappuntata dalle annotazioni del buffone di corte.
Fine del dodicesimo secolo, pieno Medioevo nella selvaggia Islanda, dove ancora si contrappongono il cristianesimo e il retaggio pagano, Kveld Ulfr è figlio di un prete ma discende, per parte di madre, da Egill Skallagrímsson, figura leggendaria cantata nelle saghe, eroe sanguinario, stregone e poeta. Kveld sente su di sé un'eredità pesante, fonte di lacerazioni interiori, aggravata dal forte conflitto con il padre, lascivo e ipocrita. Quando improvvisamente l'eruzione di un vulcano cancella il suo villaggio e tutti coloro che ama, il ragazzo lascia la sua isola di ghiaccio e di fuoco per raggiungere l'Inghilterra, dove fa amicizia con una bizzarra figura di crociato, cavaliere e trovatore, Godfrey di Dol. E poco dopo, in Francia, durante un torneo il giovane Kveld si distingue per la sua straordinaria abilità con l'ascia - la leggendaria arma di Egill - e viene notato da re Riccardo Cuor di Leone che lo prende sotto la sua protezione, lo addestra e lo nomina cavaliere. Kveld parte per la Quarta crociata con l'idea di compiere una gloriosa missione e al contempo per ritrovare se stesso, ma le atrocità cui è costretto a partecipare tormentano ulteriormente la sua anima, sconvolta dopo il saccheggio di Costantinopoli, dove cristiani muoiono a migliaia per mano di altri cristiani. Re Riccardo muore: ormai senza protettori e ramingo, dopo aver incontrato il frate Domenico di Guzmán, Kveld si unisce alla setta del Regno del Serpente.
giovedì 21 giugno 2012
Le ragazze di Kabul - Roberta Gately
TRAMA:Due destini che si incrociano, sulle labbra il colore rosso della passione. Elsa è americana, ha ventidue anni e fa l'infermiera in un piccolo villaggio dell'Afghanistan. Ogni giorno i suoi occhi vedono povertà, dolore, orrore e devastazione. Ma Elsa è una donna coraggiosa e ostinata e continua a lavorare senza sosta. Si adatta ai costumi locali e indossa il burqa, senza però rinunciare alla sua grande passione: il rossetto. Nascosta sotto abiti pesanti, Elsa ogni mattina continua a colorare le sue labbra. Rosso ciliegia, malva, rosa, sfumature che l'aiutano a sorridere e ad andare avanti, anche quando la legge sanguinaria dei talebani arriva nel suo villaggio. Parween è una giovane e ribelle afgana, che come Elsa non si piega alla repressione del regime. I talebani le hanno ucciso il marito e lei vuole vendetta. Sarà proprio un rossetto, ritrovato per caso dopo la spaventosa esplosione di un autobus, a farle incontrare. È l'inizio di un'amicizia che cambierà per sempre la vita di entrambe.
PUBBLICATO DA: Newton Compton pagg.331
GIUDIZIO: Voglio iniziare dicendo che questo è un libro speciale, è stato il primo che ha fatto scivolare calde lacrime sulle mie guance.
Le protagoniste dominanti del racconto sono due ragazze, Elsa e Parween, che appartengono a due culture completamente diverse eppure i loro destini si incroceranno e capiranno di avere entrambe gli stessi obiettivi.
Elsa, Americana, ha ventidue anni quando decide di diventare volontaria e viene mandata a Bamiyan, il suo passato difficile fatto di povertà, una nipotina con gravi ritardi e l’attacco alle Twin Towers influenzano questa scelta, perché vuole un futuro migliore non solo per lei, ma anche per le persone meno fortunate che sono vittime di una guerra che non hanno voluto loro.
Parween è una ragazza Afghana dal carattere forte e ribelle, la guerra le ha portato via tutto ciò che le era caro e ora cerca la vendetta. Ha perso molte persone lungo il suo cammino, ma tutte queste perdite le hanno fatto acquistare una determinazione che solo poche donne Afghane possiedono.
Questo libro parla di coraggio, di determinazione, voglia di cambiare e di amore! Parla di chi aiuta il prossimo senza ricevere nulla in cambio e di chi invece lotta per il proprio paese, per i propri figli e per un futuro migliore, è riuscito a dimostrarmi che non importa se vesti il burqa, un velo o qualsiasi altra cosa perché l’importante è ciò che sei.
Le emozioni che trasmette sono davvero intense in ogni punto del racconto e la fine è sconvolgente, una scena cruda che sembra non terminare mai, una scena in cui metti in dubbio ogni singola cosa ed è di un’angoscia e di una tristezza senza limiti, ti rendi conto che non si è mai al sicuro, basta un piccolo errore e tutto potrebbe finire anche se volevi fare una buona azione.
Leggendolo ho capito quanto sia diversa e difficile la vita negli altri paesi, e quanto poco sia l’interessamento da parte nostra per questi argomenti, ci vorrebbe anche solo un attimo di riflessione per capire che non esistiamo solo noi e che là fuori ci sono persone che hanno bisogno di un aiuto piccolo o grande che esso sia!
PUBBLICATO DA: Newton Compton pagg.331
GIUDIZIO: Voglio iniziare dicendo che questo è un libro speciale, è stato il primo che ha fatto scivolare calde lacrime sulle mie guance.
Le protagoniste dominanti del racconto sono due ragazze, Elsa e Parween, che appartengono a due culture completamente diverse eppure i loro destini si incroceranno e capiranno di avere entrambe gli stessi obiettivi.
Elsa, Americana, ha ventidue anni quando decide di diventare volontaria e viene mandata a Bamiyan, il suo passato difficile fatto di povertà, una nipotina con gravi ritardi e l’attacco alle Twin Towers influenzano questa scelta, perché vuole un futuro migliore non solo per lei, ma anche per le persone meno fortunate che sono vittime di una guerra che non hanno voluto loro.
Parween è una ragazza Afghana dal carattere forte e ribelle, la guerra le ha portato via tutto ciò che le era caro e ora cerca la vendetta. Ha perso molte persone lungo il suo cammino, ma tutte queste perdite le hanno fatto acquistare una determinazione che solo poche donne Afghane possiedono.
Questo libro parla di coraggio, di determinazione, voglia di cambiare e di amore! Parla di chi aiuta il prossimo senza ricevere nulla in cambio e di chi invece lotta per il proprio paese, per i propri figli e per un futuro migliore, è riuscito a dimostrarmi che non importa se vesti il burqa, un velo o qualsiasi altra cosa perché l’importante è ciò che sei.
Le emozioni che trasmette sono davvero intense in ogni punto del racconto e la fine è sconvolgente, una scena cruda che sembra non terminare mai, una scena in cui metti in dubbio ogni singola cosa ed è di un’angoscia e di una tristezza senza limiti, ti rendi conto che non si è mai al sicuro, basta un piccolo errore e tutto potrebbe finire anche se volevi fare una buona azione.
Leggendolo ho capito quanto sia diversa e difficile la vita negli altri paesi, e quanto poco sia l’interessamento da parte nostra per questi argomenti, ci vorrebbe anche solo un attimo di riflessione per capire che non esistiamo solo noi e che là fuori ci sono persone che hanno bisogno di un aiuto piccolo o grande che esso sia!
lunedì 18 giugno 2012
Brulant - Anita Borriello
TRAMA:Brûlant è un romanzo esoterico che mostra quel mondo magico ben nascosto dalla quotidianità. Il lettore potrà facilmente immedesimarsi in Christian, il personaggio principale, che sarà costretto a partecipare a vecchi rituali inconsapevole di quanto questi siano radicati nella vita di tutti noi. Tramite la sua relazione con Brigitte verrà a contatto con le Brûlant, una congrega di sole donne che vive tra di noi da secoli e votata a mantenere in vita gli antichi riti e culti tramandando le conoscenze millenarie di cui sono depositarie.
Cinismo e superstizione, folklore e realtà, si contrapporranno e si scontreranno nello svilupparsi della vicenda per fondersi poi in un unico vincitore: l'Amore.
PUBBLICATO DA: Il mio libro (sito di auto-pubblicazione)
VOTO: 7
GIUDIZIO: Brigitte fa parte delle Brûlant, una congrega di streghe che da secoli si tramandano le antiche conoscenze attraverso testi segreti e rituali vecchi come il mondo. Christian, filologo capace e brillante, ma uomo timido e introverso, ama Brigitte e non sa darsi pace del perché lei l'abbia lasciato senza una spiegazione. Quella donna bellissima dai capelli rossi gli ha rapito il cuore e poi è sparita con i suoi misteri. Christian non sa che lei è una strega e che sono state le sue stesse sorelle della congrega ad allontanarla da lui, guidate da Loro, gli Spiriti; perché lui è l'Archetipo, l'anima antica che racchiude l'equilibrio e la speranza; e questa è la sua ultima vita prima che, alla sua morte, il suo potere venga equamente diviso fra gli uomini, per riportare il mondo verso la salvezza. Ma l'amore che lega Brigitte e Christian è un qualcosa che va oltre, è un legame che li ha portati a cercarsi e a trovarsi ogni volta che si sono reincarnati in una nuova vita. Possono non vivere la loro ultima occasione di stare insieme? In un viaggio contro il tempo, con la cornice di Pisa, Roma e Praga a fare da sfondo, i nostri due protagonisti, aiutati dalla fede, dall'amore e dal sapere delle Brûlant, cercheranno di prendere coscienza della vera natura di Christian e di sconfiggere la maledizione che minaccia la vita di Brigitte.
Cinismo e superstizione, folklore e realtà, si contrapporranno e si scontreranno nello svilupparsi della vicenda per fondersi poi in un unico vincitore: l'Amore.
PUBBLICATO DA: Il mio libro (sito di auto-pubblicazione)
VOTO: 7
GIUDIZIO: Brigitte fa parte delle Brûlant, una congrega di streghe che da secoli si tramandano le antiche conoscenze attraverso testi segreti e rituali vecchi come il mondo. Christian, filologo capace e brillante, ma uomo timido e introverso, ama Brigitte e non sa darsi pace del perché lei l'abbia lasciato senza una spiegazione. Quella donna bellissima dai capelli rossi gli ha rapito il cuore e poi è sparita con i suoi misteri. Christian non sa che lei è una strega e che sono state le sue stesse sorelle della congrega ad allontanarla da lui, guidate da Loro, gli Spiriti; perché lui è l'Archetipo, l'anima antica che racchiude l'equilibrio e la speranza; e questa è la sua ultima vita prima che, alla sua morte, il suo potere venga equamente diviso fra gli uomini, per riportare il mondo verso la salvezza. Ma l'amore che lega Brigitte e Christian è un qualcosa che va oltre, è un legame che li ha portati a cercarsi e a trovarsi ogni volta che si sono reincarnati in una nuova vita. Possono non vivere la loro ultima occasione di stare insieme? In un viaggio contro il tempo, con la cornice di Pisa, Roma e Praga a fare da sfondo, i nostri due protagonisti, aiutati dalla fede, dall'amore e dal sapere delle Brûlant, cercheranno di prendere coscienza della vera natura di Christian e di sconfiggere la maledizione che minaccia la vita di Brigitte.
Brûlant, romanzo d'esordio di Anita Borriello che
ne ha curato anche la pubblicazione attraverso il sito ilmiolibro.it, è un
fantasy esoterico ma dal sapore romantico, dove Magia e Amore vanno di pari
passo. I numerosi e accurati riferimenti storici, oltre a denotare una certa
competenza e conoscenza da parte dell'autrice, fanno acquistare alla storia
quell'alone misterioso che da sempre avvolge il passato. La stessa ricchezza di
particolari nelle descrizioni dei luoghi di ambientazione del libro cattura il
lettore, permettendogli di godere del fascino antico di tre città bellissime
come Pisa, Praga e Roma in modo realistico. Anche l'unione fra Christian e
Brigitte trasmette a chi legge la potente senzazione di trovarsi di fronte
all'amore vero, quello unico che il destino ha riservato ad ognuno di noi,
quello che, se hai la fortuna di incontrarlo, hai la certezza che sia solo per
te e che, se ti venisse data una seconda vita, sai che lo riconosceresti fra
milioni di persone. Oltre ai due protagonisti principali, anche gli altri
personaggi di questo libro sono ben azzeccati perché rispecchiano quello che ci
circonda ogni giorno: il collega d'ufficio donnaiolo, un po' invadente ma in
fondo buono; la collega timida, quella che potrà essere solo un'amica sincera
perché innamorata segretamente del Casanova; la pseudo-rivale di Brigitte,
opportunista, sfrontata, provocante e cattiva; la fredda manager, la capa...
La congrega delle Brûlant, poi, dà l'idea di una grande famiglia, dove le
sorelle, ognuna con tratti caratteriali diversi, positivi ma anche negativi,
sono comunque legate dall'amore e dal senso di protezione verso le altre.
Se devo fare un
appunto a questa opera, devo dire che, essendo la storia narrata dai punti di
vista di entrambi i protagonisti, soprattutto nella parte iniziale ho trovato
qualche difficoltà a capire se il nuovo capitolo che stavo cominciando era
riferito a Christian o Brigitte; e poi, e questo è un mio modesto e puro gusto
personale, avrei alleggerito la parte descrittiva aggiungendo maggiori
dialoghi, per raccontare le stesse cose ma attraverso le coversazioni; per così
dire: "narrare dialogando"...
Per il resto, non
posso che dare un giudizio positivo su questo libro, che consiglio ad un
pubblico più maturo (non adolescente, per intendersi), e sulle indubbie qualità
di Anita Borriello, con l'augurio che Brûlant abbia segnato solo
l'inizio della sua carriera di scrittrice.
Video project ten books
Su facebook tra i libromani impazza un video TAG al quale in molti hanno partecipato ossia PROJECT TEN BOOKS un modo simpatico per smaltire qualche libro prima di tuffarsi in libreria o nei siti online ordinarne un altra catasta, puntando a finire quelli che si hanno in attesa.
Questo è il mi video, fatemi sapere se anche voi avete deciso di aderire scrivendo i titoli dei libri che leggerete.
Questo è il mi video, fatemi sapere se anche voi avete deciso di aderire scrivendo i titoli dei libri che leggerete.
domenica 17 giugno 2012
Metro 2034 - Dmitry A. Glukhovsky
"2034 d.C. - Tutto il mondo é ridotto in rovina. L'umanitá é stata quasi interamente annientata. Le cittá semidistrutte sono diventate invivibili a causa dell'alto livello di radiazioni... La civiltá sta scomparendo. Le storie dei grandi uomini si confondono con ricordi ammantati di frottole e si trasformano in leggende..."TRAMA: Un anno dopo la conclusione dei fatti raccontati nel primo capitolo di Metro, la narrazione riprende dalla stazione "Sevastopolskaya" della Metropolitana di Mosca. Dopo vent'anni dall'inizio della guerra, il mondo in superficie resta completamente ostile all'homo sapiens. I cittadini della "Sevastopolskaya" hanno trasformato la stazione in una piccola fortezza per sopravvivere alle infinite ondate di mostri provenienti dalla vicina stazione "Chertanovskaya". Considerano la loro casa come una specie di "Sparta", addestrando i loro guerrieri cosí bene da essere temuti dal resto della metropolitana. In piú, gli ingegneri della "Sevastopolskaya" sono riusciti a costruire numerose stazioni idroelettriche in grado di utilizzare le correnti sotterranee, rendendole un'inestimabile scorta di elettricitá per "Ganza" e il resto della metropolitana moscovita. Tutto sembra procedere per il verso giusto, ma c'é un problema fatale che neanche i coraggiosi abitanti di "Sevastopolskaya" non possono risolvere: la distanza dal centro.
PUBBLICATO DA:Multiplayer (2011) – 459
pp.
VOTO: 2
GIUDIZIO: Il
libro viene proposto dall’ autore come seguito del precedente Metro 2033, il
quale narra le avventure dei sopravvissuti all’ esplosione nucleare che ha
distrutto la vita umana sulla superficie terrestre, pertanto per sopravvivere
si sono rifugiati nelle stazioni della metropolitana di Mosca.
La
storia di questo romanzo inizia male già prima di essere lanciato sul mercato
italiano, in quanto l’uscita è stata rimandata diverse volte, per mesi e mesi,
senza che nessuno desse una valida motivazione dei rinvii e creando ulteriore
esasperazione e delusione nel vasto pubblico di Glukhovsky, entusiasta del
romanzo precedente e ansioso di leggere gli sviluppi della storia, dato che il
finale di Metro 2033 lasciava aperti diversi interrogativi. Si poteva ad
esempio argomentare una possibile risposta agli interrogativi di Artyom, che
nella conclusione di Metro 2033 si chiedeva se davvero i Tetri fossero nemici o
cercassero una specie di collaborazione con gli umani per ricostruire la vita
sulla Terra. Visto il successo del precedente romanzo avrei preferito che il
seguito fosse scritto nello stesso stile, alternando momenti di azione a
momenti di narrazione della vita dei sopravvissuti nella metro, invece niente
di tutto questo.
Fatta
questa doverosa premessa, passiamo al romanzo: in due parole direi GROSSA
DELUSIONE.
Definirei
Metro 2034 lento e claustrofobico, si pone come romanzo di riflessione ma di
riflessione ne stimola ben poca, l’unico punto sul quale mi ha fatto riflettere
è in quanti altri modi avrei potuto spendere i 17 euro del libro. Tradotto
malissimo (problema già sollevato col precedente romanzo, ma qui maggiormente
accentuato ed evidente), frasi lasciate a metà, molti puntini di sospensione in
punti chiave del libro, narrazione che arranca e personaggi che non vengono
definiti in modo completo.
Viste
le aspettative create dal precedente romanzo, piuttosto che uscire con quella
che definirei una “bozza di romanzo” forse era meglio aspettare ancora qualche
mese o addirittura anno, e proporre al pubblico un degno seguito di Metro 2033
per qualità sia dei contenuti che della forma con quale sono espressi.
Purtroppo
questo romanzo mi fa pensare più ad una trovata commerciale, scritta in poco
tempo per cercare di stare al passo con l’uscita del videogioco, della serie
“il ferro di batte finchè è caldo”. Per chi è rimasto entusiasta di Metro 2033
non ne consiglio la lettura, per chi invece non ha letto Metro 2033 consiglio
di leggere quello, ma di non acquistare anche metro 2034 perché non vi ritroverà
quasi nulla in questo “seguito”.
Acciaio - Silvia Avallone
TRAMA:
Francesca Morganti ed
Anna Sorrentino vivono a Piombino e sono due quattordicenni, abitano in Via Stalingrado,
dove ci sono solo casermani riservati agli operai. Francesca ed Anna sono due
belle ragazze con ognuno alcuni problemi.
Francesca subisce le angherie del
padre-padrone Enrico, gelosissimo della
figlia, senza che la madre, Rosa, ormai rassegnata, dica nulla.
La famiglia di Anna è composta dalla madre
Sandra, operaia politicamente impegnata, e dal fratello Alessio, operaio
specializzato che di notte si droga e ruba. Il nucleo famigliare si disfa piano
piano a causa del padre Arturo, delinquente con da manie di grandezza.
La potente acciaieria Lucchini fa da sfondo con
il suo altoforno, AFO 4, che domina la vita di tutti i personaggi nella torrida
estate del 2001, prima del crollo delle Torri Gemelle.
La giovane Lisa, intelligente ma, ancora,
brutto anatroccolo, osserva con invidia Francesca ed Anna anche se con occhio critico. Lisa ha una
sorella, Donata, disabile e costretta su di una sedia a rotelle.
I sogni delle due protagoniste si concentrano
sulla ricchezza che vedono solo da molto lontano, sull'Isola d'Elba sempre affollata
di turisti milanesi e tedeschi con i loro Suv.
Le due amiche non frequenteranno la stessa
scuola: Anna dovrebbe realizzare i sogni della madre Sandra che la vuole
laureata, e si iscrive al ginnasio. Francesca, invece, frequenterà l'IPS. Il
loro rapporto cambia anche perchè Anna si approccerà al mondo maschile con
tranquillità, mentre Francesca, che vede
nell'amica l'unica cosa bella della sua vita, si scopre attratta da lei. Una
sera Francesca bacia l'amica ed Anna spaventata scappa.
Il rifiuto dall'amica sconvolge Francesca e
porta la loro amicizia verso la rottura, la notte di ferragosto, quando Anna si innamora di Mattia, un amico del fratello
e come lui operaio alla Lucchini. Francesca vede il tradimento del loro mondo,
e si lega ad un'attonita Lisa, che non comprende bene le dinamiche del
cambiamento della ragazza, ma accetta il ruolo di surrogato di Anna.
In mezzo, si muovono e si sviluppano i sentimenti
delle madri e degli amici delle due protagoniste. Rosa, mamma di Francesca, che
vorrebbe denunciare il marito e cambiare vita; Sandra, vorrebbe lasciare
Arturo, licenziato dalla Lucchini e coinvolto in un losco giro di opere d'arte
rubate; Alessio, fratello di Anna, privo di coscienza di classe, innamorato di
Elena, la sua prima fidanzata dirigente del personale della Lucchini; Mattia,
giovane sbandato che si innamora di Anna ma non comprende la mutevolezza della
quattordicenne; e Cristiano, amico di Alessio, neo padre in lotta con il suo
ruolo.
L'inizio della scuola, che vede le due
amiche iscritte a due istituti diversi contribuisce a rendere le due ragazze
ancora più estranee. Il padre di Anna è ricercato per furto dalla polizia e la
figlia per non pensarci si getta nello studio e nella relazione con Mattia,
mentre Francesca, a seguito di un incidente in cui il padre rimane
psichicamente menomato, si ripiega sulla famiglia, fra il padre ridotto a
gigantesco bambino e la madre dipendente dal PROZAC e dagli psicofarmaci, nel perenne ricordo di Anna.
Nella primavera del 2002 arriva la svolta.
Francesca si improvvisa ballerina di lap dance in uno dei locali preferiti
dalla gioventù della zona il “Gilda”, rifiutando sempre più il mondo maschile.
Anna si accorge della sostanziale inconsistenza della sua relazione con Mattia
e precipita in una crisi profonda.
La tragedia scoppia quando, nel maggio 2002,
Alessio, che ha riallacciato una parvenza di legame con Elena, ha un incidente
dove viene schiacciato dal caterpiller, condotto dall'amico Mattia, e muore.
In una mattina di giugno Francesca, tornando
da una notte di esibizioni, vede Anna affacciata alla finestra. Le due ragazze
si guardano e comprendono la necessità che sentono l'una per l'altra. Allora,
si riconciliano, Sandra serve loro la colazione, una colazione ancora da
bambine, e decidono di andare in spiaggia all'isola d'Elba
PUBBLICATO DA: RIZZOLI, 2010, pp. 357
VOTO: 8 e ½
GIUDIZIO:
Il romanzo racconta la storia di una profonda
amicizia, di una provincia depressa popolata da operai siderurgici, adulti
disillusi bruciati da troppe sconfitte e ragazzi che sognano la fuga.
L’autrice descrive la disillusione di una generazione che non crede più a niente e non si entusiasma per la politica, soprattutto non trova una via di fuga lottando per un ideale ma soltanto costruendosi un mondo irreale. Si ritrova nel romanzo anche il tema della droga presa nei cortili dei palazzi per noia e per trovare il coraggio di affrontare un lavoro che distrugge la vita.
Silvia Avallone racconta l’adolescenza, un’età potenziale dove tutto può ancora accadere e ogni possibile strada da prendere è ancora aperta, ma Acciaio è un romanzo problematico che parla di padri violenti che picchiano le figlie, racconta di genitori assenti che fuggono da un destino operaio per trafficare in opere d’arte rubate, descrive il dramma delle morti sul lavoro in un’industria siderurgica, narra la perdita dei valori di una società che non crede più a niente, a parte sesso e denaro.
L’autrice descrive la disillusione di una generazione che non crede più a niente e non si entusiasma per la politica, soprattutto non trova una via di fuga lottando per un ideale ma soltanto costruendosi un mondo irreale. Si ritrova nel romanzo anche il tema della droga presa nei cortili dei palazzi per noia e per trovare il coraggio di affrontare un lavoro che distrugge la vita.
Silvia Avallone racconta l’adolescenza, un’età potenziale dove tutto può ancora accadere e ogni possibile strada da prendere è ancora aperta, ma Acciaio è un romanzo problematico che parla di padri violenti che picchiano le figlie, racconta di genitori assenti che fuggono da un destino operaio per trafficare in opere d’arte rubate, descrive il dramma delle morti sul lavoro in un’industria siderurgica, narra la perdita dei valori di una società che non crede più a niente, a parte sesso e denaro.
venerdì 15 giugno 2012
Le favole di Isabella - Franco Zizola
TRAMA:La storia di una protagonista del Rinascimento: Isabella Morra, poetessa lucana entrata a pieno titolo nella storia della letteratura italiana. Il ritratto di una nobile figura femminile che affronta con coraggio il proprio tempo, scegliendo di vivere nel nome dell'arte e della cultura in un'epoca in cui essere donna significava sottomettersi e in qualche modo essere schiave del volere degli uomini. La storia di Isabella fornisce all'autore anche l'occasione per mettere in evidenza la bellezza del paesaggio lucano, la sua antica storia risalente ai primi coloni greci, le sue tradizioni, attingendo a fonti storiche e documenti inediti. La Poesia e l'Arte diventano in questo romanzo gioia, salvezza e fonte di riscatto di fronte alle avversità della vita.
PUBBLICATO DA: Casa editrice Lunargento; pag 272
VOTO:8
GIUDIZIO: Il mondo in cui sono giunta a conoscenza di questo libro è particolare. Un bel giorno apro la mia casella di posta e trovo un email della casa editrice lunargento che mi chiede di scegliere uno tra i libri propostomi per recensirlo e avviare una piccola collaborazione. Ovviamente per un blogger letterario non c'è niente di meglio che ricevere proposte simili così non ci ho pensato due volte ad accettare la loro proposta e scorrendo la lista di libri mi sono lasciata incuriosire da "Le favole di Isabella".
Una volta arrivatomi ho preso nota della copertina essenziale e sono andata avanti aprendo le prime pagine immergendomi nella storia (non sono una che giudica il libro dalla copertina).
Devo ammettere che all'inizio della lettura mi sono trovata un po' spaesata e confusa da questo stile di scrittura che mi ha catapultata nel romanzo senza farmici capire niente. Lo stile di scrittura particolare mi ha mantenuta estranea senza farmi diventare un tutt'uno con la storia stessa, La narrazione era poco approfondita lo scrittore faceva passare il lettore da palo in frasca senza soffermarsi su niente in particolare,background storico,protagonista o personaggi di contorno. Inizialmente non si capisce lo scopo del libro. Perché l'autore lo sta scrivendo? per narrarci la storia di Isabella? allora perché non prova a dare una parvenza di profondità a questo personaggio?
Ecco questo è quello che pensavo fino al capitolo 9 tuttavia mi sono ricreduta una volta superato questo scoglio. Una volta abituatami allo stile di scrittura e una volta che lo scrittore si è concentrato sulla protagonista e una volta addentratici nella vita di questa poetessa talentuosa realmente esistita mi sono immedesimata in lei.
Isabella deve essere stata una donna dalla grande intelligenza, molto colta e sensibile, tenuta a catena corta dai suoi stolti fratelli, bifolchi e incapaci di accettare la superiorità culturale di una donna, cercando di distruggere quanto di buono ci fosse in lei punendola per aver amato la vita.
Lo scrittore nel corso della storia ci mette a conoscenza con incredibile precisione e cura della Isabella fragile,rinchiusa in una vita troppo stretta e bigotta per una giovane donna che voleva solo potersi esprimere attraverso i versi di una poesia,versi nei quali si sentiva se stessa.
Il linguaggio è arcaico al punto giusto tanto per rimane fedele allo stile linguistico delle poesie di Isabella che vengono riportate nel libro nei capitoli e che sono toccanti e bellissime.
Ciò che riesce particolarmente bene a Franco Zizola è il far capire ciò a cui le donne dell'epoca erano costrette a sottostare, le angherie e i torti subiti dalla madre Luisa e dalla stessa Isabella da parte di uomini stolti e animali che del raziocinio e buon senso possedevano ben poco, gli stessi uomini che facevano parte della loro famiglia.
Le donne erano buone solo per sfogare i bassi istinti sessuali e per fare da serve agli uomini, mai una buona parola o un gesto d'affetto. Il linguaggio infatti di questi uomini è scurrile e volgare, scelta a mio dire consapevole di Zizola come a voler rimarcare la differenza culturale e intellettuale tra quelle che nobili lo erano davvero (Isabella, la madre ecc) e quelli che nobili lo erano solo di nome.
E alla fine quando giunge l'ora di Isabella trucidata per mano dei suoi zii e fratelli, ho pianto. Zizola ha dipinto perfettamente la scena nella mia mente e sapere che è avvenuta davvero,nella realtà, mi ha dato il colpo di grazia scossa dalla profonda ingiustizia di quell'evento. Un anima così dolce, così poetica cosi pura, insozzata e stroncata da quelle bestie.
Che dire quella di Isabella è una storia che VA CONOSCIUTA.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro, spendete qualche soldo per conoscere la sua storia, per far si che il suo ricordo non muoia mai.
PUBBLICATO DA: Casa editrice Lunargento; pag 272
VOTO:8
GIUDIZIO: Il mondo in cui sono giunta a conoscenza di questo libro è particolare. Un bel giorno apro la mia casella di posta e trovo un email della casa editrice lunargento che mi chiede di scegliere uno tra i libri propostomi per recensirlo e avviare una piccola collaborazione. Ovviamente per un blogger letterario non c'è niente di meglio che ricevere proposte simili così non ci ho pensato due volte ad accettare la loro proposta e scorrendo la lista di libri mi sono lasciata incuriosire da "Le favole di Isabella".
Una volta arrivatomi ho preso nota della copertina essenziale e sono andata avanti aprendo le prime pagine immergendomi nella storia (non sono una che giudica il libro dalla copertina).
Devo ammettere che all'inizio della lettura mi sono trovata un po' spaesata e confusa da questo stile di scrittura che mi ha catapultata nel romanzo senza farmici capire niente. Lo stile di scrittura particolare mi ha mantenuta estranea senza farmi diventare un tutt'uno con la storia stessa, La narrazione era poco approfondita lo scrittore faceva passare il lettore da palo in frasca senza soffermarsi su niente in particolare,background storico,protagonista o personaggi di contorno. Inizialmente non si capisce lo scopo del libro. Perché l'autore lo sta scrivendo? per narrarci la storia di Isabella? allora perché non prova a dare una parvenza di profondità a questo personaggio?
Ecco questo è quello che pensavo fino al capitolo 9 tuttavia mi sono ricreduta una volta superato questo scoglio. Una volta abituatami allo stile di scrittura e una volta che lo scrittore si è concentrato sulla protagonista e una volta addentratici nella vita di questa poetessa talentuosa realmente esistita mi sono immedesimata in lei.
Isabella deve essere stata una donna dalla grande intelligenza, molto colta e sensibile, tenuta a catena corta dai suoi stolti fratelli, bifolchi e incapaci di accettare la superiorità culturale di una donna, cercando di distruggere quanto di buono ci fosse in lei punendola per aver amato la vita.
Lo scrittore nel corso della storia ci mette a conoscenza con incredibile precisione e cura della Isabella fragile,rinchiusa in una vita troppo stretta e bigotta per una giovane donna che voleva solo potersi esprimere attraverso i versi di una poesia,versi nei quali si sentiva se stessa.
Il linguaggio è arcaico al punto giusto tanto per rimane fedele allo stile linguistico delle poesie di Isabella che vengono riportate nel libro nei capitoli e che sono toccanti e bellissime.
Ciò che riesce particolarmente bene a Franco Zizola è il far capire ciò a cui le donne dell'epoca erano costrette a sottostare, le angherie e i torti subiti dalla madre Luisa e dalla stessa Isabella da parte di uomini stolti e animali che del raziocinio e buon senso possedevano ben poco, gli stessi uomini che facevano parte della loro famiglia.
Le donne erano buone solo per sfogare i bassi istinti sessuali e per fare da serve agli uomini, mai una buona parola o un gesto d'affetto. Il linguaggio infatti di questi uomini è scurrile e volgare, scelta a mio dire consapevole di Zizola come a voler rimarcare la differenza culturale e intellettuale tra quelle che nobili lo erano davvero (Isabella, la madre ecc) e quelli che nobili lo erano solo di nome.
E alla fine quando giunge l'ora di Isabella trucidata per mano dei suoi zii e fratelli, ho pianto. Zizola ha dipinto perfettamente la scena nella mia mente e sapere che è avvenuta davvero,nella realtà, mi ha dato il colpo di grazia scossa dalla profonda ingiustizia di quell'evento. Un anima così dolce, così poetica cosi pura, insozzata e stroncata da quelle bestie.
Che dire quella di Isabella è una storia che VA CONOSCIUTA.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro, spendete qualche soldo per conoscere la sua storia, per far si che il suo ricordo non muoia mai.
lunedì 11 giugno 2012
Tracce di sangue - Tanya Huff
«È la sua stessa natura a dare a questo romanzo tanto fascino. È contemporaneamente un thriller soprannaturale, un poliziesco, un fantasy romantico. Tanya Huff mescola tutte queste caratteristiche, dando alla narrazione personaggi reali, una prosa scorrevole e un ritmo incalzante condito con un pizzico di umorismo vampiresco.»
Mystery Scene
TRAMA:Per secoli erano coesistiti pacificamente con i normali esseri umani, ma adesso la morte ha invaso il loro pacifico rifugio, una fattoria nell'Ontano, perché qualcuno ha scoperto il loro più nascosto segreto. La sola persona a cui possono rivolgersi per chiedere aiuto è Henry Fitzroy, un vampiro residente a Toronto. Costretto a sfuggire la luce del giorno, Henry non può però mettersi da solo a caccia del misterioso killer, quindi si rivolge a Vicki Nelson, già agente di polizia e ora investigatrice privata. Tuttavia le pallottole d'argento continuano a mietere vittime e portano ben presto Henry e Vicki a temere che perfino i loro talenti congiunti possano non bastare a risalire alla fonte di quella scia di sangue prima che sia troppo tardi...
PUBBLICATO DA:Odissea Vampiri Delos Books; 359 pagine
SERIE: 2° libro di una saga composta da cinque volumi
CURIOSITA': Da questa serie è stato tratto un telefilm che si chiama "Blood Ties" e composto da due stagioni conclusive
VOTO: 7
GIUDIZIO:Questo è un buon libro, devo dire che l'ho apprezzato.
E' un thriller sovrannaturale ma quei tipi di thriller adatto sopratutto a chi non è un fanatico del genere in quanto non è una storia senza esclusione di colpi, anzi in realtà l'assassino è piuttosto scontato e viene rivelato al lettore verso la metà del romanzo.
Magari vi starete domando perché gli ho dato un sette se poi non mi lascia col fiato sospeso fino alla fine, beh è semplice perché la scrittura è bella, semplice ma mai ingenua scorrevole oltre ogni dire e si lascia leggere che è una meraviglia. Poi come non adorare un libro che ha come protagonista Henry Fitzroy? Quello si che è un vampiro mica come gli ormai triti e ritriti vampiri adolescenziali che occupano sempre più posto sugli scaffali delle librerie nemmeno fosse un epidemia.
Inoltre ho adorato il telefilm che nella sua diversità è fatto davvero bene e continuerò sicuramente la serie letteraria, anzi vi dirò di più ho già il prossimo numero pronto per la lettura.
Tracce di sangue (Odissea. Vampiri) di Tanya Huff
EUR 13,52
Tanya Huff è nata nel 1957 ad Halifax, nella Nova Scotia (Canada), e risiede attualmente nelle campagne dell’Ontario insieme alla sua compagna Fiona Patton.
Ha conseguito una laurea in Arti Radiofoniche e Televisive presso il Ryserson Polytechnic, ha scritto molti romanzi e diverse raccolte di racconti che hanno ricevuto importanti riconoscimenti, fra i quali numerose nomination all’Aurora Award. Per otto anni (1984-1992) ha lavorato presso Bakka, la più grande libreria specializzata in fantascienza del Nord America e nel 2000 è stata membro della giuria per il premio Philip K. Dick.
I romanzi di questa serie, conosciuta in Usa con il nome “Blood Books”, hanno riscosso un notevole successo e sono rimasti per mesi in testa alle classifiche dei libri più venduti. Nel 2007 ne è stata tratta la serie televisiva Blood Ties che viene trasmessa anche in Italia sul canale 132 di Sky.
domenica 10 giugno 2012
Video recensione - Libri di Maggio
A pochi giorni dalla pubblicazione del video dei libri letti ad Aprile ecco il video di quelli letti a Maggio.
giovedì 7 giugno 2012
Romance Magazine n 8/9
Nonostante si pensasse che lo scorso numero della Romance magazine fosse l'ultimo questo mese è uscito 8°.Che dire, la felicità c'è in quanto nonostante questa sia una rivista che avrei sfruttato diversamente, bisogna dare spazio al romance in Italia perlomeno per assegnargli la dignità che ha nel resto dell'Europa e oltreoceano. Ecco la presentazione del nuovo numero.
Speciale Premio Romance: gli otto racconti finalisti - Inchiesta: le donne devono fare di più rispetto agli uomini?
Questo numero nasce soprattutto per dare la possibilità ai nostri lettori di leggere gli otto racconti che sono giunti finalisti alla prima edizione del Premio Romance, che la nostra rivista ha indetto in collaborazione con I Romanzi Mondadori. La Super Giuria che ha stabilito il vincitore, era composta dal sottoscritto, come direttore della Romance Magazine, da Marzio Biancolino, editor dei Romanzi Mondadori, da Mariangela Camocardi, che oltre a essere caporedattrice della RM è anche una delle più conosciute autrici italiane di romance, e dalla scrittrice americana Eloisa James, che si è gentilmente prestata a dare il suo parere sui racconti, anche se scritti in italiano. Il risultato, cioè la classifica finale, con la determinazione del vincitore, del secondo classificato e di due terzi posto a pari merito, è scaturito da una semplice somma dei voti di ciascun giurato, che in effetti si sono dimostrati piuttosto disomogenei, a dimostrazione che non è mai facile decidere chi far vincere, quando le opere sono tutte di alto livello e a intervenire, in ultima istanza, è soprattutto il gusto personale. La vincitrice, Carla Arduini, ha convinto con il suo Clio e il barbaro ben tre giurati su quattro, e questo ha determinato la vittoria del suo interessante racconto, sospeso in un'atmosfera di realismo magico. Per gli altri... la classifica finale è puramente matematica, ma in realtà ci piace considerare tutti i racconti finalisti di pari livello, come se fossero arrivati secondi a pari merito.
In questo fascicolo li trovate pubblicati, e quindi potrete giudicare voi stessi e attribuire le vostre opinioni di merito, magari scombinando le carte rispetto a quanto stabilito dalle valutazioni della giuria.
In questo fascicolo li trovate pubblicati, e quindi potrete giudicare voi stessi e attribuire le vostre opinioni di merito, magari scombinando le carte rispetto a quanto stabilito dalle valutazioni della giuria.
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Romance MagazineRicevi tutti i numeri prima che escano in libreria, senza spese di spedizione e a prezzo scontato, comodamente a casa!Vedi tutte le proposte di abbonamento disponibili |
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Io e Mrs Pennington - Alberto Zella
TRAMA:Il protagonista del libro è Davide Rossero il quale si è appena trasferito a Londra per ragioni di lavoro. In realtà Davide vuole
allontare un'ombra che lo perseguita anche nei sogni. Nelle vicinanze del Royal
Albert Hall, in una giornata ventosa, conosce l'anziana Mrs. Agatha Pennington, donna d’altri
tempi affabile ed ospitale, tanto da chiedere a Davide di andare a vivere da
lei a South Kensington dove vive sola in una grande casa. Più avanti nel
romanzo si conosceranno alcuni veri e propri poteri di cui è dotata la signora
Pennington, poteri positivi secondo Davide.
L'anziana signora condurrà il giovane nel difficile
percorso necessario al superamento di quei traumi, dell'ombra che lo
perseguita. Agatha “curerà” i sogni di Davide, ormai divenuti incubi pieni di
paure e ansie; curerà il dolore dei ricordi. Mrs. Pennington è una vera leader
della Società del Mercoledì che si riunisce nella casa di Cranley Gardens. Un
altro incontro importante nella vita del ragazzo sarà quello con Mr. Nazir
Khandall, nemesi di Davide, e antitesi di Mrs. Pennington, Khandall rappresenta
il male.
I sogni portano Davide Rossero in un mondo arcano, nascosto nella sua
anima dove si combattono bene e male, luogo pieno di ricordi lontani che
prendono vita nella notte in forma di incubi. Presto il protagonista si renderà
conto che le sue paure e le su ombre lo hanno raggiunto anche a Londra dove
pensava di trovare un po' di pace.
Il romanzo è ambientato nella Londra contemporanea ma gli avvenimenti
che racconta sembrano mostrare una città molto distante nel tempo.
PUBBLICATO DA: SOLFANETTI, 2011, pp. 228
VOTO: 8
COMMENTO:
è un romanzo onirico. La
scrittura è ricca di riferimenti ai classici; il linguaggio è chiaro. Secondo
me questo romanzo meriterebbe maggiore popolarità perchè molto piacevole e ben
scritto.
La domanda che regna è
“perchè sogniamo?” ed è proprio questo interrogativo che conduce Davide in una
realtà che si trova nascosta nell’anima, in un luogo in cui bene e male lottano
per accaparrarsi la supremazia.
mercoledì 6 giugno 2012
Libri letti ad Aprile - video recensione
Ho girato e caricato il video dei libri letti ad Aprile, a breve caricherò il video di quelli letti a Maggio.
In questo video vedrete recensiti sia libri di cui ho già parlato cui sia altri di cui non ho fatto alcuna recensione.
Sono venuta oscena ma va bene così mi sono immolata in nome della letteratura ahahahah. Un bacio a tutti!
In questo video vedrete recensiti sia libri di cui ho già parlato cui sia altri di cui non ho fatto alcuna recensione.
Sono venuta oscena ma va bene così mi sono immolata in nome della letteratura ahahahah. Un bacio a tutti!
martedì 5 giugno 2012
Harlequin Mondadori sbarca in libreria
L'anticipazione era stata fatta alla Vie en rose 2012 tuttavia leggere dell'apertura del nuovo sito della Harmony dedicato all'uscita di tutti i suoi romanzi da libreria è stato emozionante.
Per anni il Romance in Italia ha avuto come unica esposizione le edicole per poi approdare anche a qualche super mercato. Ora finalmente in Italia le cose stanno cambiando, prima grazie a case editrici come la Leggereditore che hanno cominciato a pubblicare Romance di qualità e poi grazie anche alal Harmony che si è decisa a provare questa nuova strada.
I romanzi escono con il prezzo di 9.90 non è poco ma nemmeno molto per delle edizioni che sembrano molto ben curate (insomma dei veri e propri romanzi) e chissà che questo sia il primo passo per ammirare nelle nostre libreria spazzi interi dedicati a questo genere proprio come avviene negli states.
Per il momento i titoli proposti sono tre, ma con il tempo sono convinta che questi andranno velocemente ad aumentare.
C’è chi guarda le vetrine desiderando cose che non potrà mai permettersi, chi invece ammira le foto di alberghi di lusso in cui non andrà mai. Io mi sono spesso immaginata di aver incontrato un ragazzo carinissimo e perfetto quando invece non esisteva. Come quel giorno in cui avrei preferito restarmene a casa anzichè partecipare a un matrimonio. Non era tanto la cerimonia a disturbarmi, quanto il fatto che ci sarebbe stato quel bastardo del mio ex, al braccio di mia sorella, per giunta, mentre io sarei arrivata da sola. L’unica soluzione era inventarsi un fidanzato, un tipo meraviglioso e affascinante con sex appeal da vendere e un tagliente senso dell’umorismo. Uno di quelli per cui le altre sbavano di invidia e sarebbero disposte a tutto pur di rubartelo... Di sicuro uno così non è l’uomo della porta accanto, sarebbe troppo bello per essere vero.
THE RESTORER - AMANDA STEVENS
Sono Amelia Gray e restauro cimiteri. Sono condannata a poter vedere i morti, ed è un'esperienza angosciante. Hanno fame di vita. Per questo non li posso guardare, non devo far loro capire che li vedo, o sono perduta. Ultimamente però tutto è diverso. È accaduto qualcosa nel cimitero di Oak Grove, dove sto lavorando, qualcosa che va oltre la semplice violenza, che coinvolge i vivi e i dannati. Ho paura, perchè il senso di tutto ciò mi sfugge. Sono sempre più confusa, sopraffatta dalle circostanze e da un mistero che, invece di sciogliersi, pare diventare più fitto e più oscuro. Spero di trovare delle risposte, prima che tutto ciò possa uccidermi.
Per anni il Romance in Italia ha avuto come unica esposizione le edicole per poi approdare anche a qualche super mercato. Ora finalmente in Italia le cose stanno cambiando, prima grazie a case editrici come la Leggereditore che hanno cominciato a pubblicare Romance di qualità e poi grazie anche alal Harmony che si è decisa a provare questa nuova strada.
I romanzi escono con il prezzo di 9.90 non è poco ma nemmeno molto per delle edizioni che sembrano molto ben curate (insomma dei veri e propri romanzi) e chissà che questo sia il primo passo per ammirare nelle nostre libreria spazzi interi dedicati a questo genere proprio come avviene negli states.
Per il momento i titoli proposti sono tre, ma con il tempo sono convinta che questi andranno velocemente ad aumentare.
COME PAROLE NEL VENTO - DIANE CHAMBERLAIN
Ogni azione, ogni decisione, innesca reazioni a catena imprevedibili.
Noelle, Emerson e Tara sono tre donne molto diverse, ma amiche inseparabili da più di vent’anni. Hanno condiviso gioie e dolori, sostenendosi a vicenda nei momenti bui. Credono di sapere tutto l’una dell’altra. Ma quando Noelle, eccentrica levatrice, si toglie la vita senza aver mai dato il minimo segno di disagio, Emerson e Tara si rendono conto che, dopotutto, non la conoscevano affatto. Questo gesto apparentemente inspiegabile, altro non è che il risultato di un errore lontano. E a mano a mano che cercano di mettere insieme i tasselli della vita dellʼamica, emergono verità che sconvolgeranno la loro esistenza.
Diane Chamberlain
Autrice americana di una ventina di romanzi, scrive storie intense, che coinvolgono il lettore a ogni respiro, grazie alla sua capacità di delineare personaggi realistici e vivi e situazioni di una travolgente profondità emotiva, con una straordinaria abilità nel creare atmosfere toccanti che fanno della lettura unʼesperienza intima e vera.
TROPPO BELLO PER ESSERE VERO - KRISTAN HIGGINS
Kristan Higgins
Autrice americana, nei suoi romanzi riesce a combinare con successo amore, vita e ironia. Apprezzata in tutto il mondo sia dai lettori che dalla critica, per la sua capacità di creare personaggi intriganti e di rendere un’atmosfera costantemente permeata di sensualità, senza mai perdere il suo stile elegante, frizzante e unico.
Sono Amelia Gray e restauro cimiteri. Sono condannata a poter vedere i morti, ed è un'esperienza angosciante. Hanno fame di vita. Per questo non li posso guardare, non devo far loro capire che li vedo, o sono perduta. Ultimamente però tutto è diverso. È accaduto qualcosa nel cimitero di Oak Grove, dove sto lavorando, qualcosa che va oltre la semplice violenza, che coinvolge i vivi e i dannati. Ho paura, perchè il senso di tutto ciò mi sfugge. Sono sempre più confusa, sopraffatta dalle circostanze e da un mistero che, invece di sciogliersi, pare diventare più fitto e più oscuro. Spero di trovare delle risposte, prima che tutto ciò possa uccidermi.
Amanda Stevens
Amanda Stevens è un’autrice americana, da sempre avida lettrice di fantascienza, fantasy e horror e nutre uno spiccato interesse per i cimiteri e l’arte funeraria. Ora vive a Houston. The Restorer è il primo romanzo della trilogia La Signora dei Cimiteri, dove è riuscita a creare personaggi sfaccettati sullo sfondo di un’ambientazione credibile e ben descritta, che farà di questa serie un vero Cult.
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