martedì 6 dicembre 2011

Imparare a leggere romanzi in lingua inglese

Girovagando per il web ho trovato un post interessantissimo pubblicato dal Blog "L'arte dello scrivere...forse" nel quale si spiegava come poter iniziare a leggere in lingua inglese, sopratutto sapendo che molti grandi romanzi che in america spopolano qui in Italia non vengono presi in considerazione dalle case editrici.
Quindi perché non imparare a leggere in originale visto che con internet, gli ebook e quant'altro abbiamo le porte del mondo aperte davanti a noi?
Veniamo ora a quanto scritto nel articolo:

Eccovi qualche consiglio per iniziare a leggere in lingua:
Il mio inglese è nato dal mio studio durante le scuole superiori, e non ero molto brava. All'inizio ho cominciato leggendo dei brevi racconti di autori contemporanei. Brevi, con termini odierni, e sintassi semplice. Li leggevo prima senza dizionario cercando di capire il più possibile senza aiuti, poi cercavo solo le parole del tutto sconosciute che non potevo intuire dal senso generale. Più leggevo, più il mio vocabolario si arricchiva. Così dai racconti sono passata ai libri brevi e poi ai libri più lunghi. Ormai, tranne qualche raro caso, non uso mai il vocabolario. Però è importante fare distinzioni a seconda dei libri.
Per prima cosa di solito la sintassi degli autori contemporanei americani è più accessibile di quelle degli inglesi, e poi ogni autore ha le sue preferenze, anche alcuni contemporanei amano una sintassi complessa che può creare qualche difficoltà. Io stessa ho dovuto rileggere due volte Jacqueline Carey, prima di capire tutto bene, poichè usa delle frasi molto ricche, conia termini nuovi o usa termini antichi e tutto cospira per complicarti la vita. Se poi affronti autori passati le difficoltà aumentano, Hardy, Dickens e altri possono essere un pò ostici. Comunque se ci sono riuscita io può riuscirci chiunque, basta non arrendersi alle prime difficoltà. Poi più si legge più si aumenta il proprio vocabolario più diventa semplice. Giuro.
L'importante è non fermarsi ogni due secondi per cercare parole sul vocabolario, ogni stop infatti ti stressa e ti fa perdere voglia di leggere. Prima è meglio leggere tutta la pagina e da ciò che sai trarre il senso generale, poi rileggendola sarà possibile coglierne nuove sfumature e solo dopo queste due fasi si potranno cercare le parole che proprio non si è riusciti ad intuire.  Io non ho mai usato molto il vocabolario bilingue, spesso infatti non conteneva neppure le espressioni slang che cercavo, le trovavo più facilmente con ricerche su intenet. Uso tutt'ora un vocabolario bilingue garzanti, grande, non molto spesso, e più spesso il dizionarietto piccolino bilingue della deagostini. Più leggi in lingua più impari vocaboli, più la lettura diventa semplice, ma volte lo slang può creare qualche problema.
Questo sito mi ha aiutato diverse volte: http://www.urbandictionary.com
E ora veniamo a qualche consiglio di lettura per iniziare. Senza dubbio l'autrice che mi ha aiutato ad iniziare a leggere in lingua è MaryJanice Davidson, la sua scrittura semplice, ironica e i suoi racconti brevi, sono stati la mia palestra.

Weirde suggerisce poi anche una mini lista di libri con i quali approcciare:

Ecco qualche titolo di antologie rosa e gialle in inglese per cominciare a leggere in lingua. I racconti brevi sono il modo migliore per iniziare:
-Dead of Night,
An omnibus of novels by
Mary Blayney, Ruth Langan, Mary Kay McComas and J D Robb
-A Regency Valentine,
An omnibus of novels by
Mary Balogh, Sandra Heath, Carla Kelly, Edith Layton and Carol Proctor
-Rakes and Rogues,
An omnibus of novels by
Mary Balogh, Melinda McRae, Anita Mills, Mary Jo Putney and Maura Seger
-Flirting with Pride & Prejudice,
A collection of stories by
Michelle Cunnah
_Girls Night in,
An omnibus of novels by
Meg Cabot, Sophie Kinsella and Jen Weiner 
L'ultimo libro è certamente il più semplice per iniziare  

Che dire di spunti per fare il "passaggio" ce ne sono, che aspettate? 


4 commenti:

  1. interessante, anche perchè per goderne a pieno anche i libri tradotti andrebbero letti in lingua originale.
    detto questo sono abbastanza pigro e quindi preferisco l'italiano :)
    saluti

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  2. forse questo annuncio è di qualche anno fa
    Mi pare che oggi vi siano dei libri con indicato il livello di conoscenza della lingua

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  3. Assolutamente d'accordo: leggere in lingua originale aumenta di molto il vocabolario e la scioltezza nel parlare. E' quasi come fare un soggiorno all'estero ... ma senza i costi.
    Non altrettanto d'accordo sul fatto di rileggere un libro: secondo me è necessario-indipensabile divertirsi. Se non capisci, prendi qualcosa di più semplice (anche perché secondo me impari di più a leggere due o tre libri semplici che 2 volte lo stesso).
    Fantastica la possibilità che hanno gli e-book, di ricerca di definizione (in lingua) o traduzione (bilingue) di una parola: l'interruzione è minima e la lettura è quasi continua. Anche questo però da usare solo se necessario. Una parola che non conosci ma che intuisci, non cercarla: quando la incontrerai di nuovo (magari in contesto diverso) la inquadrerai sempre meglio.
    In fondo da bambini impariamo così la nostra lingua: per approssimazione. Ed è quello che rimane di più.

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  4. Verissimo, gli scrittori americani sono più semplici, quelli inglese no, alcuni sono difficili, sto leggendo la rowling con l'ultimo romanzo the silkworm... beh, quella si che è una bella palestra ...

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