lunedì 30 luglio 2012

Julie & Julia - Julie Powell

TRAMA:Chi non ha provato, almeno una volta nella vita, l'opprimente sensazione di essere finito in un vicolo cieco? È quel che capila a Julie, newyorchese per scelta e segretaria per sbaglio, che ha rinuncialo alle velleità di attrice. Nonostante tre gatti e un marito amorevole, Julie prova qualcosa di simile a un disperante vuoto allo stomaco. Come colmarlo? La risposta non potrà che arrivare dalle pagine di un libro... di cucina. Per la precisione, un logoro ricettario degli anni Cinquanta, ritrovato per caso nella credenza di mamma: "Imparare l'arte della cucina francese" di Julia Child, la donna che introdusse la burrosa raffinatezza di Francia sulle tavole americane. Sedotta dal fascino della bonaria ma autorevole maestra e dalla semplicità dei suoi piatti, Julie decide di mettersi alla prova, e s'imbarca in un'impresa folle: realizzare in un anno tutte le ricette di questa monumentale bibbia del palato. Così la storia vera che Julie Powell racconta si insaporisce di noce moscata e pepe verde, incontri ravvicinati con animali cotti o crudi e folgoranti rivelazioni sulla natura di quella specie particolare di essere vivente che è l'uomo a tavola. E intanto Julia Child, sorridente cuoca d'altri tempi, diventa sempre più una sorta di fata turchina: perché tra le pagine del suo libro Julie troverà cibo per la sua anima, e insieme il coraggio di spiccare il volo verso un futuro che neanche sapeva di volere.

PUBBLICATO DA: Rizzoli Editore, pag 337

VOTO: 8

GIUDIZIO: Julie Powell è una semplice segretaria e un attrice mancata nata in Texas ma emigrata col marito a New York. All'età di 29 anni non riesce ad arrendersi al fatto che la sua vita non le riservi altro che quello allora decide di  prendere in mano la situazione e tra vari dubbi e insicurezze apre un blog (correva l'anno 2002 quando questi non erano ancora così diffusi) e comincia il suo progetto: 365 giorni e 524 ricette da cucinare tratte dal libro di Julia Child "Mastering the art of french cooking".
No non è una storia di fantasia come potreste pensare ma è una storia vera, realmente accaduta e che ha portato alla sua "geniale" fautrice un bel po' di successo compreso appunto un libro e un film interpretato da niente popo di meno che Maryl Streep.
Oltre che delle ricette questo libro parla della vita della protagonista/autrice, di quello che le accade di ciò che  questo progetto era arrivato a significare per lei e di quanto questo ha rischiato di farla seriamente uscire di testa.
A volte ci si immedesima con la goffaggine  e con la disillusione dell'autrice altre volte si arriva a pensare che sia un po' troppo pompata e piena di se (si insomma va bene l'impegno e tutto ma stai solo cucinando delle ricette mica costruente la tour Eiffel).
Il marito,Eric, è un santo non mi capacitò  di come abbia fatto a sopportarla visto il fatto che lei a quanto pare,apparte rari momenti, è capace solo di lamentarsi di lui, e la visione che ha Julie dei vegetariani/vegani mi ha fatta arrabbiare non poco, cito due passaggi in particolare:


  • "Una volta...Eric propino il suo hamburger...a Jack suo amico del college che non mangiava carne da tre anni. Il poveretto vomitò per due giorni di fila,la sorte inevitabile quando fai una cosa così stupida come astenerti dal consumo di carne (ndr ti è mai venuto in mente che il poveretto vomitò perché tuo marito cucinò un hamburger di merda?)
  • Il tipo dell'audio(che era sposato non con una semplice vegetariana, ma addirittura con una vegana Cristo santo)..
Non per fare la polemica ma ste cose fanno girare un po le scatole. Comunque do un voto alto perché nonostante tutto nel libro c'è una storta di magia che ti fa venire voglia di sfogliare pagina dopo pagina e che ti affascina. Questa è stata la reazione che mi ha provocato quindi vi consiglio di leggerlo 

3 commenti:

  1. Ciao! Ho appena scoperto questo blog e quando ho visto il primo post della pagina mi sono fermata! Ho visto più volte il film e mi è molto piaciuto, ma non ho mai pensato a leggere il libro e ora sono incuriosita.
    Sono d'accordo con te che le "campagne" anti vegetariane sono superflue, per fortuna nel film non era così evidente!
    A presto :-)

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  2. Si il film è molto carino, mi piace il fatto che viene unita la biografia di julia child il che rende tutto piu magico

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  3. Regalino per te! http://libridilo.blogspot.it/2012/08/premio-almohada.html

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